Ipotesi di un progetto
"Condizioni di salute del Mare e del litorale dell’Alto Jonio.
Tutela e proposte per un adeguato sviluppo culturale e
socio-economico del nuovo Millennio"
1 - La diagnosi territoriale e la realizzazione del progetto
Premessa
Negli ultimi anni sono stati raggiunti traguardi importanti per la presa di coscienza delle problematiche ambientali da parte degli amministratori locali, i quali hanno operato alcune scelte mirate nella gestione del territorio, considerando opportunamente i nuovi indirizzi per costruire i propri programmi di azione, compatibilmente con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Attraverso gli strumenti della programmazione territoriale si sono rafforzati i rapporti tra istituzioni e comunità locali, tra società civile e società politico-amministrativa, quindi, il governo del territorio dovrebbe attuarsi con il consenso e la partecipazione reale di tutta la comunità.
Osservando la realtà economica-sociale della fascia costiera dell’Alto Jonio, si avverte un carico antropico in crescita a cui non corrisponde una presa di coscienza del delicato equilibrio ambientale paesaggistico nel suo insieme.
Inoltre, si avverte l’urgenza di operare ogni tentativo per modificare negli adolescenti, un dato diffuso della cultura italiana, cioè la singolare tendenza alla chiusura nel particolare e nel privato e all’indifferenza rispetto alle vicende e ai problemi presenti nelle comunità territoriali nelle quali vivono.
Occorre studiare come infrangere l’ormai diffusa dimensione della "solidarietà corta", meno impegnativa, che non richiede assunzioni di responsabilità durature.
Urge la necessità di educare alla "socialità", far toccare con mano i problemi, far generare passioni sociali e profonde verso i problemi del contesto locale, pertanto, bisogna abituare gli adulti e gli adolescenti a tenere gli "occhi aperti sul territorio".
E’ opportuno creare le premesse per la costituzione di un Centro Territoriale di Monitoraggio Ambientale, inteso a favorire una cultura dei diritti all’ambiente assieme alla cultura dei doveri dei cittadini, per contribuire alla salvaguardia, al recupero e alla valorizzazione dell’ambiente medesimo.
1 – 1 Problemi e opportunità
1 – 2 Vantaggi e ostacoli
1 – 3 Modalità di azione
1 – 4 Dispositivi operativi di intervento
1 – 5 Nessuna pretesa metodologica
1 – 6 Promozione di esperienze problematiche sul campo
la spiaggia, la costa alta, le fiumare, il mare, la qualità dell’acqua, la fauna ittica e la flora marina, la pesca, ecc..
Gli ecosistemi marini pelagici e costieri sono soggetti a un crescente degrado, sfruttamento eccessivo di risorse ittiche, inquinamento, alterazione della fascia costiera e le azioni dei governi e dei trattati internazionali sono il più delle volte ignorati e, quindi, inefficaci.
La Sezione WWF Pollino Orientale Alto Ionio, in seguito ad accordi congiunti con la Capitaneria di Porto di Crotone, il Coordinamento Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, l’I.P.S.I.A. di Trebisacce e gli Enti locali che hanno giurisdizione territoriale con il litorale jonico, da Sibari a Rocca Imperiale, ha proposto l’elaborazione di un’ipotesi di progetto avente per tema :
"Condizioni di salute del Mare e del litorale dell’Alto Jonio. Tutela e proposte per un adeguato sviluppo culturale e socio-economico del nuovo Millennio".
Il WWF parte dalla consapevolezza che il progetto non potrà essere realizzato con l’esclusivo impegno e la missione dei soci e degli attivisti, ma dovrà coinvolgere larghi settori della società a tutti i livelli in particolare le comunità locali e le istituzioni scolastiche, è, quindi, indispensabile costruire un gruppo di sostenitori/animatori impegnato e responsabile, pertanto il WWF assume la responsabilità morale di coordinare e mobilitare le risorse del territorio nel modo più efficace possibile.
Il compito del WWF sarà, quindi, non un "portatore di problemi", ma quello di condurre un programma propedeutico della cultura della conservazione e dello stato di salute del Mare includendo attività politiche, azioni dirette ed educative, nonché il reperimento di risorse finanziarie e umane per lo svolgimento del progetto.
I principi generali a cui si ispira l’attività del WWF Italia e locale sono:
Inoltre, per identificare e affrontare fattori e processi di fondo che degradano e distruggono la diversità biologica, si sono individuate alcune strategie tematiche a carattere trasversale:
Finalità
Le attività del progetto prevedono una serie di incontri (Capi Uffici Locali Marittimi, Comandante Stazione Corpo Forestale dello Stato ed esperti di didattica ambientale del WWF) con i vari plessi delle scuole dell’obbligo (elementari e medie) per promuovere lo studio e la ricerca dell’ambiente marino e del territorio rivierasco dell’Alto Jonio, mentre per gli studenti del triennio degli istituti di secondo grado verranno organizzati incontri istituzionali (almeno cinque) con rappresentanti di organi dello Stato (Procuratore della Repubblica, Comandante Capitaneria di Porto, Comandante Coordinamento Corpo Forestale dello Stato, Comandante Provinciale Guardia di Finanza, Presidente Ente parco nazionale del Pollino), per favorire un approccio giuridico amministrativo con la problematica ambientale generale e una crescita culturale nei giovani cittadini del comprensorio.
LABORATORIO DIDATTICO AMBIENTALE
PER LO STUDIO DELL’ECOSISTEMA MARINO
- Da suggerire alle scuole dell’obbligo -
Indicazioni delle attività didattiche
Obiettivo della Sezione WWF è anche quello di istituzionalizzare per gli anni futuri un "Osservatorio permanente dello stato del Mare e del litorale".
Il progetto si avvarrà della collaborazione dell’ISPIA di Trebisacce che effettuerà un monitoraggio periodico sulla qualità dell’acqua del mare da Sibari a Roca Imperiale, degli Uffici Locali Marittimi della Capitaneria di Porto di Crotone, nonché del Coordinamento Provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
Le attività mirano, tra l’altro, a sensibilizzare l’opinione pubblica dell’arco jonico alla istituzione dell’Oasi blu della Secca di Amendolara, onde consentire la realizzazione di una grande occasione culturale e di tutela di una parte del Mare Jonio che è di grande importanza per la rilevante e straordinaria ricchezza di fauna e flora in essa presenti.
L’istituzione di un’area protetta marina imporrà l’applicazione di vincoli e genererà dei risentimenti negli operatori del mare, ma se si ama effettivamente un poco il mare, occorre assumere consapevolezza del suo valore e del patrimonio ambientale dello Jonio, che è ritenuto tra i più importanti d’Europa.
Conoscere e proteggere il mare dai rischi visibili e invisibili dovrà essere un progetto ambizioso e dovrà essere duraturo per molti anni e attraverso il quale occorrerà passare dai buoni propositi ai fatti, sviluppando azioni concrete.
Necessità la promozione di una vera, autentica cultura del mare in modo che non si parli di esso solo pochi mesi all’anno, ma occorre far scoprire il mare quale ambiente naturale e anche i possibili benefici derivanti dall’istituzione di un’area protetta.
Occorre, inoltre, pianificare la tutela dell’ambiente marino perché la istituzione dell’Oasi blu della Secca di Amendolara, potrebbe essere un’occasione di valorizzazione e sviluppo per tutto il comprensorio.
Per la realizzazione del progetto il WWF locale ha lanciato un’alleanza sinergica con soggetti istituzionali diversi: amministrazioni locali, operatori del mare, organi di polizia che hanno competenza di salvaguardia e di controllo.
In altre regioni d’Italia si sta già facendo il recupero del paesaggio costiero, mediante l’abbattimento degli insediamenti edilizi abusivi, qui da noi potremo ancora fare in tempo per migliorare la bellezza del paesaggio del nostro litorale.
Obiettivi a medio e a lungo termine
1 – 7 Mobilitazione degli operatori locali
1 – 8 Le linee guida maturate dal basso
1 – 10 Dibattere il problema per arricchire la riflessione e
l’acquisizione di competenze
1 – 11 Maturazione collettiva
1 – 12 I desideri della popolazione
1 – 13 Instaurazione di partenariato
1 – 14 Elaborazione di una strategia congiunta
1 – 15 Ricerca di finanziamenti
1 – 16 Metodo della concertazione intesa a migliorare la proposta
1 – 17 Accordo-conclusione del piano di azione
Capitaneria di Porto e Corpo Forestale dello Stato
I.P.S.I.A. – Trebisacce
Sezione WWF Pollino Orientale Alto Ionio
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO INDUSTRIA E ARTIGIANATO "E. ALETTI"
TREBISACCE
ELENCO STRUMENTI E REAGENTI necessari con urgenza che, uniti alla strumentazione già in dotazione, consentiranno la realizzazione delle indagini chimiche più significative per stabilire la qualità dell’acqua marina costiera.
Visto che nei nostri laboratori gli strumenti già in dotazione adatti allo scopo sono "HANNA INSTRUMENT, per il completamento degli stessi e per gli ulteriori acquisti proposti, si consigliano i prodotti della stessa società Hanna.
ARTICOLI HANNA INSTRUMENT
(Dal catalogo generale 1998)
DESCRIZIONE MATERIALE |
CODICE |
LIRE |
Misuratore di cromo esavalente |
HI 93723 |
264000 |
Misuratore del colore vero e apparente |
HI 93727 |
325000 |
Misuratore di nitrati |
HI 93728 |
229000 |
Misuratore di fosforo |
HI 93706 |
229000 |
Termometro a tenuta stagna EITh WP |
62000 |
|
Salintest |
125000 |
|
Sonda temperatura |
HI 766E 1 |
69000 |
Cuvette per misuratori (80 confezioni da 4 pezzi) |
HI 731321 |
1920000 |
Tappi per cuvette (80 confezioni da 4 pezzi) |
HI 731325 |
720000 |
Panno pulizia cuvette (2 confezioni da 4 pezzi) |
HI 731318 |
70000 |
Kit reagenti cromo VI (300 test) 2 confezioni |
HI 93723-03 |
162000 |
Kit reagenti cloro libero (300 test) 2 confezioni |
HI 93701 -03 |
138000 |
Kit reagenti cloro totale (300 test) 2 confezioni |
HI 93711-03 |
142000 |
Soluzione NaCl 30 g/l per salintest |
HI 7081 L |
27000 |
Kit reagenti nitrati (300 test) 2 confezioni |
HI 93728 - 03 |
206000 |
Kit reagenti ammoniaca (300 test) 2 confezioni |
HI 93700-03 |
298000 |
Kit reagenti fosfati (300 test) 2 confezioni |
HI 93713-03 |
188000 |
Kit reagenti nitriti (300 test) 2 confezioni |
HI 93707 - 03 |
198000 |
Kit reagenti nitriti (300 test) 2 confezioni |
HI 93708 03 |
216000 |
Kit reagenti fosforo (300 test) 2 confeziono |
HI 93706 - 03 |
168000 |
Guscio protezione blu (10 gusci9 |
HI 710009 |
440000 |
Soluzione di calibrazione (2 confezioni) |
HI 93703-0 |
42000 |
Soluzione di calibrazione (2 confezioni) |
HI 93703-10 |
64000 |
Sol. NaCl 3 g/l |
HI 7083 L |
27000 |
Sol. NaCl 58,4 g/l |
HI 7084 L |
23000 |
Sol NaCl 146 g/l |
HI 8095 L |
26000 |
TOTALE |
5982000 |
(IVA non compresa)
E’ necessario considerare che per i prelievi occorre un bidone da 3 litri per ogni campione.
La strumentazione ed i reagenti richiesti dovranno essere già disponibili per il 20-2-2001.
LABORATORIO DI ANALISI CHIMICHE AMBIENTALI
Al Dirigente Scolastico
IPSIA E.Aletti
Trebisacce
Si comunica alla S.V un piano di realizzazione di indagini chimiche significative per stabilire la qualità dell’acqua marina costiera lungo il tratto di costa fra Sibari e Rocca Imperiale.
Verranno esaminati 28 campioni d’acqua ogni 15 giorni prelevati lungo la costa in corrispondenza dei seguenti comuni:
SIBARI 4 campioni
VILLAPIANA "
TREBISACCE "
AMENDOLARA "
ROSETO CAPO SPULICO "
MONTEGIORDANO "
ROCCA IMPERIALE "
Ciò corrisponde a 56 campioni mensili da esaminare nei periodi da marzo ad ottobre.
Tenendo conto delle attrezzature già in dotazione ai nostri laboratori ed in seguito agli acquisti urgenti proposti di strumenti e reagenti dei quali sarà necessario essere in possesso entro il 20-2-01 (vedi richiesta allegata),sarà possibile eseguire su ogni campione le seguenti misurazioni:
Temperatura
PH
Ossigeno disciolto
Cromo esavalente
Colore vero
Colore apparente
Nitrati
Nitriti
Fosforo totale
Salinità
Cloro libero
Cloro totale
Ammoniaca
Fosfati
Torbidità
Ovvero 15 determinazioni su ogni campione.
In totale saranno eseguite:
15determ. Per camp. x 56 campioni x 8 mesi = 6720 misurazioni.
Per la realizzazione del lavoro saranno impegnati:
Fedele Emilio Docente di chimica
Minniti Cesare "
Agostinacchio Gaetano Docente T.P. di chimica
Grisolia Francesco "
Toscano Giovanni "
Mele Antonio Collab. Tecnico lab. an. amb.
Pianificazione
FEBBRAIO:
Auto-formazione, messa a punto delle attrezzature e dei metodi analitici:
Totale 12 ore
MARZO – OTTOBRE
Fase operativa: analisi di 448 campioni di acqua marina in otto mesi (6720 misurazioni)
4 pomeriggi al mese x 5 ore x 8 mesi = 160 0re
Totale 160 ore
12 ore auto formaz. + 160 ore di analisi =172 ore di impegno individuale.
ORE TOTALI COSTO
172 x 2 docenti = 344 ore 344 x 19000 = 6536000
172 x 3 ITP = 516 ore 516 x 15000 = 7740000
172 ore del collab. tec. 172 x ? = ?
Spese per strumenti e reagenti 5982000 IVA esclusa
ISTITUTO PROFESSIONALE . DI STATO INDUSTRIA E ARTIGIANATO "E. ALETTI"
TREBISACCE
PROGETTO "MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE "
ACQUE MARINE - LITORALE: SIBARI - ROCCA IMPERIALE
SETTORE MICROBIOLOGIA.
LOCALITA’:
Punti di prelievo: n. 4 x 7 (Comuni) = 28
Docenti disponibili:
Normativa: Legge 470/82 e successive modifiche.
Periodo: Marzo 2001 - Ottobre 2001
Frequenza campioni: bimensile
Profondità 30 cm sotto il pelo libero dell’acqua.
Distanza dalla battigia tale che il fondale abbia una profondità di 80 - 120 cm.
PRELIEVI
Per ogni punto verranno rilevati sul posto i seguenti caratteri fisici e chimici:
I prelievi verranno effettuati in due giorni/sett.:
1° giorno: Sibari - Villapiana - Trebisacce
2° giorno: Amendolara - Roseto - Montegiordano - Rocca Imperiale
Personale: Proff. Falabella (I.T.P. Microbiologia) - Toscano (I.T.P. Chimica) + 1 Aiutante Tecnico
Tempi esecuzioni determinazioni:
(Sibari - Villapiana - Trebisacce)
PARAMETRI MICROBIOLOGICI.
Tecnica: M.P.N.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Punti n. 28: { n. 28 Colim. + n. 28 Strept. = 56 determinazioni (sett.) x 2 = 112 determ. mensili}
Tempi esecuzioni determinazioni: 1° Pomeriggio: allestimento colim. + strept.: 3 h
2° Pomeriggio: lettura e prova di conferma: 3 h
3° Pomeriggio: lettura e acquisizione dati: 2 h
Totale: 8 h
Biologi: ( n. 3 x 8 h/sett.) x 2 ( Bimensili) = 24 h x 2 = 48 h/mensili.
48 h/mensili. x 8 mesi = 384 h x L. 19.000 = L. 7.296.000 (tre gruppi)
a)I.T.P.: ( n. 2 x 8 h/sett) x 2 (bimensili) = 32 h/mensili
32 h/mensili x 8 mesi = 256 h x L. 15.000 = L. 3.840.000
ORARIO - LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA
Nelle determinazioni da effettuare nel laboratorio verranno organizzati i seguenti gruppi che lavoreranno secondo il seguente calendario:
1° GRUPPO: Biologo - ITP - n. 4 Alunni (Località: Sibari - Villapiana)
2° GRUPPO: Biologo - ITP - n. 6 Alunni (Località: Trebisacce - Amendolara - Roseto)
3° GRUPPO: Biologo - ITP - n. 4 Alunni (Località: Montegiordano - Rocca Imperiale)
LUNEDI’ |
MARTEDI’ |
MERCOLEDI’ |
GIOVEDI’ |
VENERDI’ |
SABATO |
2° gruppo (allestimento) |
1° gruppo (allestimento) |
2° gruppo (lett. - conferma) |
1° gruppo (lett. - conferma) |
2° gruppo (lettura - dati) |
1° gruppo (lettura - dati) |
3° gruppo (allestimento) |
3° gruppo (lett. - conferma) |
3° gruppo (lettura - dati) |
|||
MATERIALE DI CONSUMO.
Per le determinazioni microbiologiche da effettuare nei laboratori dell’Istituto, considerati i numerosi punti di prelievo da esaminare, è necessario provvedersi di altro materiale di consumo:
MATERIALE |
QUANTITA’ |
SOMMA |
|
1 |
BRODO LATTOSATO |
500 G |
£. 95.000 |
2 |
BRODO LATTOSATO BILE VERDE BRILL. |
500 G |
£. 130.000 |
3 |
AZIDE DESTROSIO BROTH |
500 G |
£. 135.000 |
4 |
ETHIL VIOLETTO AZIDE (EVA) |
500 G |
£. 126.000 |
5 |
TUBI TAPPO A VITE (180 x 22) |
N. 500 x L. 1.700 |
£. 850.000 |
6 |
TUBI TAPPO A VITE (180 x 18) |
N. 800 x L. 1.700 |
£. 1.360.000 |
7 |
CAMPANELLINE DI DURHAM (piccole 9 x 35) |
N. 500 |
£. 79.000 |
8 |
PIPETTE AUTOMATICHE (1 - 5 ml) |
N. 2 x L. 457.000 |
£. 914.000 |
9 |
PIPETTE AUTOMATICHE DA ( 5 - 10 ml) |
N. 2 x L. 500.000 |
£. 1.000.000 |
10 |
COTONE IDROFILO O GREZZO |
2 KG |
£.17.800 |
11 |
BEUTE DA 600 cc - 1000 cc - 100 cc |
N. 10 + 10 + 10 |
£. 247.000 |
12 |
BECKER DA 600 cc - 1000 cc |
N. 10 + 10 |
£. 200.000 |
13 |
CILINDRO DA 250 cc |
N. 2 |
£. 41.000 |
14 |
CILINDRO DA 1000 cc |
N. 2 |
£. 102.000 |
15 |
PIPETTE DI VETRO 5 ml |
N. 12 |
£. 30.000 |
16 |
PIPETTE DI VETRO 10 ml |
N. 12 |
£. 44.000 |
17 |
BOTTIGLIE PER PREL. CAMPIONI ACQUA in vetro chiaro o plastica da 500 - 1000 cc |
N. 3 Conf. da 10 pz |
£. 78.000 |
18 |
GUANTI IN LATTICE |
10 CONF. 100 |
£. 70.000 |
19 |
PORTAPROVETTE (40 posti) |
N. 25 x £. 9.000 |
£. 225.000 |
TOTALE |
£. 5.743.800 |
SPESA TOTALE PREVENTIVATA PER L’INDAGINE MICROBIOLOGICA
TOTALE: £. 18.799.800
1 – 18 Conclusioni
Le risorse ambientali della costa ionica, nel loro insieme, sono valori inestimabili e potrebbero essere strategici per l’economia locale, comprensoriale.
La proposta del WWF viene suggerita alle istituzioni territoriali con l’augurio di trovare le giuste risposte e collaborazioni, al fine di operare per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del comprensorio.
E’ giusto pensare, anche qui da noi, a modelli di sviluppo sostenibili per un Alto Jonio "capace di futuro", perché su tali parametri si giocherà il nostro futuro e quello dell’umanità.