Un'Oasi WWF a Jesi

Chi ama la natura conosce il ruolo importante delle aree protette sia per la natura stessa che per l'uomo. Non trovate divertente e sensazionalmente istruttivo un pomeriggio d'immersione in un verde pieno di vita? E allora non perdete tempo, l'oasi vi aspetta!! E' situata lungo un tratto del fiume Esino, all'altezza dell'uscita Jesi - Est della superstrada alla sinistra orografica del fiume. Si chiama Ripa Bianca per i calanchi d'origine erosiva che caratterizzano il versante destro. L'oasi comprende anche un laghetto artificiale, nato da una passata attività d'estrazione che la natura ha poi lentamente riconquistato. Qui si è sviluppata la più grande garzaia delle Marche, che permette di osservare svariate specie di uccelli acquatici stanziali e migratori. Tra le specie di uccelli nidificanti nell'area si possono vedere: la nitticora (simbolo dell'oasi), la garzetta, la gallinella d'acqua, il cannareccione, il gheppio, il fagiano, il colombaccio, il cuculo, il barbagianni, l'allocco, il martin pescatore, l'usignolo di fiume .... Mentre tra le specie stanziarie si segnalano la poiana, il picchio verde e il picchio muratore, il rampichino. E tra le specie svernanti l'airone cenerino e l 'airone rosso, il cormorano, il corriere piccolo, il pettirosso.... Inoltre grazie a un progetto di reintroduzione del WWF sono presenti alcuni tra gli anatidi in via d'estinzione come: il fistione turco, l'alzavola, la casarca e il fischione. Ma ce ne sono tanti altri da "stanare" con binocolo o buona vista!! I mammiferi presenti sono il riccio, la talpa, il toporagno, la lepre, la volpe, la donnola, la puzzola, la faina, il tasso. E che dire dei pesci e dei rettili? Insomma andate e scoprite. La vegetazione è costituita da alberi tipici come salici e pioppi, ma è facile trovare anche tracce di un passato agricolo tramite roverella e gelsi. Gli arbusti e le piante arboree popolano padroni con il biancospino, il prugnolo spinoso, il ligustro, la sanguinella, la rosa canina, la viralba, i1 sambuco, l 'equiseto, l'angelica, il luppolo... Mentre le acque stagnanti sono colonizzate dalla cannucciaia e dal sedano d'acqua, dalla biscia, dal coltellaccio maggiore, dal crescione... Troverete anche il centro visita, costituito attualmente da una struttura in legno nell'attesa della ristrutturazione di una casa colonica adiacente, per accogliere i visitatori e ospitare mostre permanenti. L'Oasi è aperta al pubblico dal l 5 Settembre al 15 Maggio. Domenica ore 10 e ore 15, Giovedì e Sabato ore 15. E allora buona natura a tutti nel nostro fiume Esino!!

Torna all'indice del notiziario