Test nucleari: voglia di distruzione

Per non dimenticare: Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia ed ora Pakistan, India, Iran, Corea del Nord, Irak e forse Libia sono queste le potenze nucleari che possiedono le poco invidiabili armi di distruzione di massa.
Ma se da una parte Usa e Russia riducono le loro testate nucleari, dall'altra Cina, Francia e gli altri Paesi elencati continuano gli esperimenti con i test nucleari.
I "nuovi arrivati", oltretutto, sono tra i paesi più instabili del mondo e nessuno dubita (neanche Clinton) che, in caso di nuovi conflitti, tutti sarebbero tentati ad usare la "bomba". Questo non basta, infatti, questi ultimi fanno parte dei paesi più poveri ed indebitati, ma nonostante tutto devolvono in armi gran parte delle limitate ricchezze.
E' forse questa la via per un futuro di sicurezza e crescita globale?
O non è forse voglia di distruzione definitiva e di morte?
Quanti anni dovranno passare prima che un atollo colpito dai test nucleari francesi o peggio ancora un paese colpito dalla bomba atomica possa tornare a vivere senza essere contaminato?
L'importante è diventare i più forti, è con questa idea che la corsa al nucleare è partita nell'Asia Meridionale.
Eppure una legge esiste e prevede sanzioni economiche per quei paesi che, pur non avendo firmato il trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari, lo contravvengono. Certo non è la soluzione migliore, ma quale altro strumento può essere utilizzato contro questi paesi? Soltanto USA, Giappone e Canada hanno deciso sanzioni contro la sola India, gli altri (compresa l'Italia) si limitano a dare dei moniti.
E' impressionante vedere, poi, la gente festeggiare per le strade la riuscita dei test nucleari in Pakistan del 1998 o sapere che gli ordigni fatti esplodere dagli indiani erano di 12 o 43 Kilotoni (quelli che distrussero Hiroshima e Nagasaki erano di 10 Kilotoni).
Ma non finisce qui, infatti la Cina esegue test nucleari da anni e con una frequenza molto elevata nell'indifferenza degli altri Paesi e dei mass-media, la Francia ha contaminato almeno quattro atolli della Polinesia e messo a repentaglio la vita di centinaia di persone con i test in atmosfera (fino al 1974). E che impatto hanno avuto i test sotterranei continuati fino a tra anni fa? E poi, perchè non fanno i loro esperimenti in mezzo ai francesi? Potrebbero testare la stabilità della Torre Eiffel!
Tutti questi paesi affermano che gli esperimenti sono "assolutamente sicuri" per l'ecosistema e la popolazione, e che firmeranno il trattato di non proliferazione delle armi nucleari appena finiti i test.
Bella presa in giro!!!

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