Il Sindaco concede sei mesi di tempo alla Telecom per rimuovere il torrino

Via le antenne da via Giani

La decisione motivata con i gravi rischi alla salute connessi con impianti similari

Con una lettera inviata alla Telecom il 31 luglio scorso, il sindaco Marco Polita ha chiesto all'azienda di telefonia lo spostamento del torrino radiomobile di via Giani in un'area periferica, lontano da insediamenti abitativi. Per tale spostamento sono stati concessi sei mesi di tempo.
La decisione è stata assunta all'indomani di recenti studi che hanno evidenziato i gravi rischi alla salute connessi alla presenza di tale impianto nei centri abitati.
La questione delle antenne di via Giani, come molti cittadini ricorderanno, era stata già oggetto di discussione in passato, soprattutto dopo la richiesta dei residenti della zona di un approfondimento circa l'inquinamento elettromagnetico. Ne era seguito un sopralluogo effettuato dai tecnici del Servizio Multizonale della Asl di Ancona, dai tecnici del Comune e dai dirigenti Telecom Italia. L'esito dei controlli aveva evidenziato il rispetto dei valori fissati dalla legge sia per quanto riguarda l'installazione delle antenne, sia per tutta la normativa legata all'inquinamento elettromagnetico.
Nel frattempo, però, è entrata in vigore la nuova legge quadro in materia che abbassa notevolmente i limiti consentiti. A ciò si sono aggiunte sentenze che avevano come oggetto casi analoghi, risultati di nuovi e più approfonditi studi sul fenomeno dell'inquinamento elettromagnetico, una maggiore informazione ed una maturata coscienza da parte dell'opinione pubblica. Tutti elementi, questi, che hanno indotto il Sindaco ad emettere con sollecitudine il provvedimento nei confronti della Telecom.
Un provvedimento questo che fa seguito ad una precedente ordinanza con la quale lo stesso Sindaco ha disposto il divieto di installare per i prossimi due anni nuovi ripetitori fissi o mobili per la telefonia in tutto il territorio comunale.