Divieto d'istallazione di ripetitori per la telefonia

Il sindaco Marco Polita ha firmato un’ordinanza con la quale ha disposto il divieto di installare nel territorio nuovi ripetitori fissi o mobili per telefonia fino a quando non sarà acquisito un idoneo studio in ordine all’inquinamento elettromagnetico. Il divieto resterà comunque in vigore per i prossimi tre anni.

La decisione è stata assunta dopo aver preso atto che presso gli uffici urbanistici del Comune di Jesi sono pervenute numerose richieste relative all’installazione di antenne e ripetitori per la telefonia; richieste che, tra l’altro, stanno creando non pochi problemi sia dal punto amministrativo che normativo, dal momento che il regolamento edilizio disciplina esclusivamente la posa in opera di antenne radio e televisive. Tenendo presente che la realizzazione e l’installazione di altri ripetitori può comunque determinare problemi di carattere igienico-sanitario, il Sindaco ha deciso di intervenire in prima persona, dal momento che fa esclusivamente capo a lui la tutela della sanità pubblica.

Con la stessa ordinanza il Sindaco ha anche dato mandato agli uffici urbanistici di attivare l’iter per conferire un incarico professionale per realizzare uno studio di valore tecnico-scientifico che possa costituire un valido strumento circa la conoscenza di livello di inquinamento elettromagnetico connesso all’esistenza di ripetitori fissi o mobili per la telefonia. Risulta infatti acclarato, sotto il profilo medico-scientifico, che tale inquinamento può determinare l’insorgenza di malattie degenerative. E sarebbe questo un grave rischio che andrebbe ad aggravarsi a fronte del rilascio di altre autorizzazioni.

Marco Polita
Sindaco di Jesi

Jesi, 3 giugno 1999