Dott. MARASCA (CIS-SOGENUS)

Il CIS ha ripristinato un vecchio progetto di Maiolati Spontini, Rosora e Castelplanio per sfruttare per la produzione di energia idroelettrica sfruttando due piccoli salti d’acqua in queste.

Questi progetti sono stati rivisti e affidati al CIS ENERGY. L’idea da sottolineare è la volontà dei comuni (prima), poi del CIS di impegnarsi a livello di energie rinnovabili sfruttandole possibilità del territorio, ed anche il profilo economico.

L’energia prodotta sarà utilizzata per una parte dal CIS stesso per l’auto consumo, per il resto si cercano contatti di scambio con l’ENEL ed altre imprese.

Mentre per l’idroelettrico non ci sono problemi con le centrali eoliche, siamo più indietro per il discorso del finanziamento, per il quale stiamo valutando situazioni interessanti sulla quale bisogna investire.

Poi ci sono problemi che sono di carattere tecnico, amministrativo, burocratico che rallentano il passo dei progetti. Io credo fortemente sulle possibilità delle energie rinnovabili. A mò di provocazione vorrei, per quanto riguarda le energie rinnovabili, sottolineare se nella considerazione dei costi dei progetti si sono mai considerati i costi diretti, sociali e ambientali. Considerando gli effetti diretti e indiretti a quel punto quanto ci costa il riscaldamento della terra e chi lo dovrà pagare e diventa più conveniente le energie pulite o rinnovabili o le altre energie.

A cura del WWF - Sezione di Jesi