Turbogas, variante scaduta?
Il "Tnt" sostiene che la modifica urbanistica non sarebbe più efficace
"Passato il triennio fissato dalla legge. E la delibera Barillari riguarda il primo progetto"
Non c'è solo l'aspetto della tutela ambientale, che pure ancora
preoccupa. Il sindaco Polita avrebbe anche altri motivi, stavolta di
natura urbanistica, per dare subito lo "stop", ai lavori per la
centrale Turbogas, annunciati come imminenti dal consorzio "Jesi
Energia'.
Lo sostengono i militanti del centro sociale autogestito "Tnt" - che
hanno approfondito gli aspetti tecnico-legali della questione arrivando
a una conclusione che basterebbe da sola a fermare il cantiere.
Sarebbe infatti decaduta la cosiddetta "variante Barillari' - l'atto
con cui nel giugno '94 il commissario straordinario approvò con i
poteri del consiglio comunale il progetto Turbogas, modificando la
destinazione del campetto di calcio adiacente alla Sadam da area
sportiva e ricreativa, com'era indicato nel Prg, a zona per impianti
industriali e di produzione di energia. Il perchè lo spiega il dottor
Paolo Cognini, che ha coordinato l'ufficio legale del centro sociale
"Tnt", membro dell'assemblea permanente contro la Turbogas: "Secondo
noi quella deliberazione del commissario straordinario non ha più
alcuna validità. Essa infatti, nel derogare al Prg. richiama
esplicitamente la legge del '78 sulle opere di pubblico interesse e
utilità, a cui sono stati poi assimilati gli impianti di produzione
energetica tipo la Turbogas. Ma basta leggersi l'articolo 1 di quella
legge per scoprire che gli effetti della dichiarazione di pubblica
utilità e di urgenza ed indifferibilità cessano se le opere non hanno
avuto nel triennio successivo all'approvazione del progetto. Il termine
è scaduto il 19 giugno '97". E se qualcuno obietta ricordando che
Edison-Sadam nel maggio "97, anche senza concessione edilizia, provarono
ad avviare i lavori, subito bloccati da un'ordinanza del sindaco Polita,
il centro "Tnt", fa presente che nel frattempo il progetto Turbogas è
cambiato: "Non si comprende davvero spiega il dottor Cognini - perchè
mai la delibera Barillari, che riguardava la prima versione progettuale,
debba essere estesa in modo automatico al progetto Turbogas-3 che sta
andando in cantiere. Secondo noi la variante non è più valida e semmai
dovrebbe tornare ad occuparsene il consiglio comunale". Comunque sia,
le obiezioni del "Tnt", saranno sottoposte al sindaco, "Stiamo
lavorando a un'interrogazione che il gruppo consiliare di Rifondazione
comunista presenterà al sindaco - spiegano gli attivisti del centro
sociale-. Noi aspettiamo risposte che facciano chiarezza".