Le due facce del Comune di Jesi
Premio Attila, tirata d'orecchie ad "alcuni consiglieri e assessori"
"La Turbogas? Bravo il sindaco, lo faremo nostro socio"
"L'assegnazione del Premio Attila al Consorzio Jesi Energia Scpa, alla
Edison Termoelettrica spa e alla Sadam Zuccherifici divisione della
Seci spa per la sezione locale jesina, rappresenta una magra
consolazione ma serve a dimostrare tutto il nostro disappunto sulla
costruzione della centrale in questione". Lo dice il Wwf di Jesi e
Vallesina, che sostiene di aver portato "come proprio ed unico
candidato al premio Attila il Consorzio di imprese che hanno presentato
e sostenuto il progetto Turbogas con ogni mezzo". "Per fortuna -
prosegue il Wwf - abbiamo avuto un sindaco determinato che ci ha
salvato dai primi due assurdi progetti della Edison-Sadam, con pochi,
veramente pochi, altri consiglieri e assessori sensibili alle tematiche
ambientali che hanno appoggiato la sua azione di tutela dell'ambiente e
della salute dei cittadini di Jesi. La fermezza del sindaco e
l'opposizione del movimento ambientalista, Wwf in testa, ha permesso di
ottenere garanzie più ampie per questa martoriata valle dell'Esino. La
responsabilità maggiore è da imputare alla Regione e al ministero
dell'Industria che non hanno svolto a pieno il loro compito di tutela
della salute dei cittadini, ma come cittadini crediamo sia
responsabilità di tutti evitare speculazioni economiche a danno
dell'ambiente sulla base del poco civile principio della
privatizzazione degli utili e socializzazione delle perdite.
L'attività della sezione del Wwf di Jesi non si esaurisce con la
candidatura e l'assegnazione del Premio Attila, ma continuerà
soprattutto cercando di informare in maniera sempre più completa gli
abitanti della Vallesina nell'evoluzione dei problemi ambientali.
Il rispetto e il controllo dell'attuazione della convenzione che
autorizza oggi la costruzione della Turbogas di Jesi dovranno essere
costantemente posti all'attenzione delle autorità pubbliche competenti
e dei cittadini. Per questo la sezione Wwf di Jesi ha deciso di
rafforzare la denuncia contro la Turbogas con un riconoscimento
simbolico al sindaco di Jesi per l'impegno e l'attenzione dimostrata
nella tutela dei diritti della collettività. Come segnale di speranza
ecologista, la sezione Wwf di Jesi e Vallesina donerà al sindaco di
Jesi Marco Polita l'iscrizione annuale come Socio del Wwf Italia. In
merito, speriamo che nell'espansione urbanistica, industriale della
città e nella realizzazione dell'Interporto le forze politiche
cittadine dimostrino una maggiore sensibilità ecologista rispetto a
quella manifestata nella vicenda Turbogas e sostengano il sindaco in
quelle sue iniziative contro la devastazione della Vallesina. Con
questo auspichiamo anche un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle
vicende che li riguardano direttamente - prosegue -. Per quanto
riguarda la polluzione della centrale di Camerata Picena, sappiamo
benissimo che è quasi 14 volte superiore (114 volte, ndr), se espressi
in Kg/ora di N02, rispetto a quelli della futura centrale di Jesi (che
ancora non esiste), ma quella dell'Enel funziona in media per 18 giorni
all'anno, mentre quella dell'Edison-Sadam per 365 giorni, quindi in
assoluto l'inquinamento della centrale che "non esiste" è nettamente
superiore! E la Vallesina deve già sostenere: Api di Falconara,
Centrale Enel di Camerata Picena, Aeroporto, Interporto, Superstrada
Ancona-Roma, Autostrada A14..".
Premio Attila 1998
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A cura del WWF - Sezione di Jesi