I Verdi chiedono aiuto a D'Alema
Caso Turbogas, la federazioneprovinciale contesta la scelta sulla convenzione
Montesi: "Abbiamo investito del problema il presidente del Consiglio"
"La volontà dei partiti che hanno votato sì alla centrale Edison-Sadam
di Jesi era quella di assecondare i poteri forti...". Lo sostengono i
Verdi di Ancona affrontando di nuovo il problema della costruzione,
recentemente autorizzata dal consiglio comunale di Jesi, della terza
centrale elettrica nel territorio della VaUesina. In una nota del
portavoce provinciale Luciano Montesi annunciano inoltre di aver
investito del problema e dei suoi risvolti politici il presidente del
consiglio Massimo D'Alema (interpellato durante l'assemblea nazionale
dei Verdi sabato 13 a Montecatini). "Per quale motivo si decide di
costruire tre centrali elettriche a distanza di 15 chilometri l'una
dall'altra - scrive Montesi - soprattutto quando queste scelte non si
conciliano con le linee programmatiche comuni della coalizione che
governa provincia?". Nella nota i Verdi si domandano se "in questo
quadro sarà possibile realizzare coalizioni di centro sinistra per le
prossime amministrative di giugno" e sottolineano che con il
coinvolgimento di D'Alema "la salute dei cittadini e la difesa
dell'ambiente sono nelle mani di istituzioni sovra comunali". Intanto
oggi scatta la verifica di maggioranza tra tutti i partiti che
sorreggono l'amministrazione jesina. In ballo la presenza in giunta dei
Verdi e l'eventuale assegnazione dell'assessorato.
Torna alla Turbogas
A cura del WWF - Sezione di Jesi