C'è troppa confusione sulle centrali Turbogas
Il capogruppo dei Ds Antonio Balestra
Il sindaco di Camerata Picena ha dato l'allarme, mettendo in guardia
dal pericolo che la centrale Enel possa venir potenziata senza il
bisogno di nuove autorizzazioni. I Verdi sono subito scattati sulla
difensiva, diffidando il sindaco Polita dal dare via libera alla
Turbogas jesina: "Altrimenti - dicono - potrebbero esserci tre centrali
funzionanti a pieno regime in Vallesina". Tanto rumore per nulla,
secondo il capogruppo dei Ds al consiglio comunale di Jesi, Antonio
Balestra: "Ogni volta che un percorso sembra arrivato alla conclusione
- scrive in una nota -, c'è sempre un qualcosa che tenta di far
confusione e di cambiare le carte in tavola". Per l'esponente della
Quercia jesina le preoccupazioni del sindaco Maurizio Quercetti sono
immotivate e non ci sarebbe alcun pericolo di potenziamento
dell'impianto Enel di Camerata Picena, visto che "il ministero ci ha
scritto il contrario. Come fa a concedere ciò che ha già formalmente
detto di non volere? Come fa la Regione a dare il suo parere favorevole,
se c'è un ordine del giorno approvato dal consiglio regionale che dice
il contrario" Balestra ricorda che per lui la via giusta è quella
indicata dal consigliere regionale diessino Augusto Melappioni, con una
mozione d'indirizzo che spinge per arrivare in tempi possibilmente
brevi alla "rottamazione" della centrale Enel di Camerata e fare spazio
a un insediameuto di piccole e medie imprese. Balestra annuncia poi che
il suo gruppo ha presentato "pochi emendamenti alla convenzione con il
consorzio "Jesi Energia", però sostanziali, perchè miranti ad ottenere
ancora più garanzie sotto il profilo ambientale, come la chiusura
immediata della centrale nel caso si superino i limiti concordati, e
garanzie più forti sotto il profilo occupazionale dello zuccherificio e
sotto il profilo dei controlli". Inoltre per i Ds le opere ambientali
andrebbero concentrate soprattutto nella zona Roncaglia-Coppetella".
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A cura del WWF - Sezione di Jesi