Turbogas, le aziende riaprono il cantiere
Presentata in Comune la denuncia di inizio lavori per la centrale allo zuccherificio Sadam
Il messaggio e' chiaro e ufficiale: il Consorzio "Jesi Energia" aprirà a giorni, anche senza
concessione edilizia, il cantiere per la costruzione della centrale Turbogas allo zuccherificio
Sadam. Le imprese titolari del progetto, che da cinque anni e mezzo aspettano il "via libera" del
sindaco dopo aver ottenuto tutte le altre autorizzazioni, hanno fatto pervenire al Comune la
"denuncia di inizio lavori", vale a dire I'annuncio formale che entro poco tempo le ruspe si
rimetteranno in moto anche se Polita non firmera la concessione.
E' una replica di quanto gia avvenne ii 5 maggio del '97, quando i responsabili di Edison e Sadam
decisero di dare il via al cantiere, stanchi di aspettare che il sindaco si decidesse a superare le sue
riserve ambientaliste. Non si tratta di una mossa "fuorilegge", si affrettarono a spiegare le aziende:
Pur in presenza della richiesta di concessione edilizia avanzata nel giugno '93 per ragioni di
massima collaborazione con la sua amministrazione - scrissero al sindaco Polita - queste societa
hanno sempre ritenuto che l'intervento sia disciplinato dagli articoli 26 e 27 della legge 10 del '91
(quella che autorizza e incentiva la produzione privata di energia elettrica, ndr), i quali escludono la
necessita della concessione edilizia e prevedono la presentazione al Comune delle denuncia di
inizio lavori accompagnata da una serie di documenti. Come finì allora, e noto. Due giorni dopo il
sindaco firmo un'ordinanza che bloccava i lavori per motivi di tutela ambientale e della salute
pubblica, richiamando lo studio della Provincia che dava esiti allarmanti sull'effetto combinato delle
centrali in Vallesina. Le aziende fecero ricorso, ma sia il Tar che il Consiglio di Stato confermarono
la legittimita dello "stop" imposto da Polita. Da allora a oggi pero il quadro e cambiato, visto che nel
frattempo le imprese hanno presentato una terza versione del progetto Turbogas ritenuta dagli
stessi consulenti del sindaco all'avanguardia in Europa quanto a compatibilita ambientale. E'
probabile allora che le aziende confidino di riuscire a spuntarla nel caso riprendano le battaglie nei
tribunali amministrativi. Ma sembra che I'annuncio formalizzato dal Consorzio "Jesi Energia" lasci
comunque aperto un margine per il dialogo. Le aziende aspetterebbero qualche giorno, prima di
aprire ii cantiere, per seguire lo sviluppo della trattativa in corso al ministero dell'lndustria, dove si
sta esaminando una bozza di protocollo elaborata dall'assessore regionale all'lndustria Spacca.
Servirebbe a rassicurare Polita sui destini della centrale Enel di Camerata, e a metterlo in
condizione di firmare per la Turbogas senza il timore di mettere una seria ipoteca sull'ambiente
della Vallesina. (l.s.)
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A cura del WWF - Sezione di Jesi