"Bacchettata" ai Verdi
Jesi Turbogas: la replica di Polita che lancia un appello all'unità
JESI - Appello di Polita all'unità della maggioranza. Di fronte alle
dichiarazioni del gruppo dei Verdi, secondo i quali, dopo le ultime
vicende sulla questione Turbogas "non ci sarebbero più le condizioni
per i Verdi di rimanere", il primo cittadino rinnova "l'invito a tutti
i componenti della coalizione di maggioranza di mantenere fede
all'impegno assunto con gli elettori, un patto - scrive Polita in un
comunicato - che resta il momento più alto per la democrazia ed a cui
bisogna sempre rapportarsi quando si compiono scelte nell'interesse
della città".
Nella nota emessa ieri mattina il Sindaco contesta le affermazioni dei
Verdi; questi, infatti, l'altro ieri avevano dichiarato: "L'accordo
solenne (ovvero il programma ndr) era che soltanto nel caso di
dismissione certa del sito di Camerata Picena e del rispetto delle
altre condizioni si poteva valutare l'opportunità di aprire il tavolo
della convenzione" con il Consorzio Jesi Energia. Polita replica loro
dichiarando: "non risponde al vero che nel programma amministrativo
della maggioranza la Turbogas era subordinata alla dismissione della
centrale di Camerata, è vero invece che nel suddetto programma tutti i
partiti della coalizione, e quindi anche i Verdi, si impegnavano a
condividere il contenuto del documento redatto in data 29/10/97 dal
Sindaco. In esso, come noto e come dimostrabile in qualsiasi momento,
erano indicate le cinque garanzie richieste in assenza delle quali il
Sindaco non avrebbe mai rilasciato la concessione edilizia; tra queste
quella che l'Enel non potenzi la centrale di Camerata. La lettera del
ministero dell'industria dello scorso dicembre dà certezze in tal
senso". Ampia facoltà di prova, presenta dunque Polita, una prova messa
nero su bianco da oltre un anno che forse i Verdi hanno dimenticato o
hanno interpretato nel modo a loro più favorevole. Polita non avrebbe
dunque tradito i patti, così come asserito dal gruppo ecologista, ma
avrebbe mantenuto una linea coerente agli stessi. "Tanto più corente -
scrive ancora Polita - è stata l'azione fin qui svolta, se si considera
che il Sindaco ha impedito per la seconda volta l'apertura del cantiere
a fine novembre mancando la sopracitata lettera del ministero".
Basteranno queste parole a ricucire lo strappo in atto nella maggioranza?
Già da oggi, giorno fissato per l'approvazione del bilancio, potrebbero
arrivare segnali chiari sulla coesione della maggioranza, sia dai Verdi
che da Rifondazione comunista.
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A cura del WWF - Sezione di Jesi