Impegno delle aziende per la convenzione
Il Sindaco Polita sulla centrale Turbogas

Il cantiere Turbogas può aprire da un giorno all'altro, come annunciato martedì scorso dal consorzio "Jesi Energia" con la denuncia di inizio lavori recapitata in Comune. Le aziende hanno dunque rotto gli indugi facendo presente che in tempi brevissimi i lavori ripartiranno anche senza concessione edilizia, convinte come sono di avere tutte le carte in regola per costruire alla Sadam di Jesi una centrale termolettrica da 125 megawatt.
Ma il fronte ambientalista fa quadrato e chiede al sindaco di bloccare i lavori non appena la prima ruspa si metterà in moto.
Dopo un invito del genere rivolto nei giorni scorsi a Polita dal capogruppo dei Verdi in Regione, ora è la sezione Wwf di Jesi a chiedere, all'amministrazione comunale di firmare un'ordinanza - si legge in una nota - per bloccare i lavori, non essendo soddisfatte tutte le richieste imposte dalla giunta nel '97.
L'annuncio dato dal consorzio Edison-Sadam. < Dunque il Wwf chiede al Sindaco, di replicare la mossa del giugno '97, quando bloccò i lavori per la Turbogas con un'ordinanza che superò poi indenne il fuoco di fila dei ricorsi amministrativi. E Polita che fa? <>.
Polita, com'è noto, non vuol rilasciare la concessione edilizia se prima non ottiene rassicurazioni sul futuro di quell'impianto, distante pochi chilometri da Jesi. E gli è bastato leggere Il Sole 24 ore di ieri - dove il presidente dell' Enel Chicco Testa annuncia un piano di investimenti da 20mila miliardi per riconvertire la produzione elettrica con tecnologia Turbogas - per corroborare le sue convinzioni sulla necessità di un protocollo d'intesa che scongiuri il pericolo di avere in Vallesina tre centrali termolettriche che funzionano a pieno regime. <>, dice mostrando copia dell' articolo.
Ma se i lavori alla Sadam partono, cosa accadrà? <>. (Lorenzo Sconocchini)

Consigliamo vivamente di leggere il nostro comunicato

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A cura del WWF - Sezione di Jesi