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Jacopo da Ponte detto Bassano nacque Bassano nel
1510 e morì nel 1592.
Della sua vita si hanno notizie solo dopo il 1541 e si dice che sia stato il più celebre artista di tutta la famiglia Bassano. Le sue opere risentono degli influssi di Bonifacio Veronese, del Pordenone, del Tiziano, e specialmente del
Tintoretto. Questi sono tutti famosi pittori che hanno segnato la vita e la maturità di Jacopo Bassano.
Jacopo lasciò parecchi quadri con soggetti religiosi e con soggetti definiti di "genere" in quanto in essi le figure rappresentate passano in secondo ordine rispetto al paesaggio e agli oggetti o agli animali, che dominano la raffigurazione. Sempre aggiornato sulle trasformazioni del gusto, la sua pittura della maturità appare influenzata dai modi del Parmigianino e del Salviati, ed acquista scioltezza nelle forme e complicati nessi compositivi dove l'avvolgente scatto della linea racchiude zone di colore intenso e puro.
Le sue opere migliori si trovano in varie località come a Bassano del
Grappa, citiamo il "Martirio di Santa Caterina" del Museo Civico; a Venezia
in Palazzo Ducale la "Presa di Padova dipinta con il figlio Francesco; a Vicenza la Vergine adorata dai Rettori di Vicenza;
a Milano " il "San Rocco e gli appestati" conservato a Brera; a Belluno il "Martirio di San Lorenzo" nel Duomo; e a
Treviso il "Crocifisso" di San Teonisto, oggi al Museo Civico. La sua avviata bottega sarà poi condotta dai quattro figli. |