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Giovanni Bellini detto il Giambellino

Nacque a Venezia nel 1430 circa e morì nel 1516. Grande pittore veneziano cresciuto artisticamente sotto l'ombra del padre Jacopo e del fratello Gentile fu ben presto il massimo pittore della sua città e uno tra i più grandi del '400.
Inizialmente il suo stile pittorico richiamava l'energico risalto dei volumi, l'incisa linearità delle forme e la nitida prospettiva di Andrea Mantegna, suo cognato. 
In costante confronto con gli artisti a lui contemporanei, elaborò successivamente un personale linguaggio pittorico. La sua tecnica era quella di definire gli oggetti e lo spazio attraverso la luce determinando grandi atmosfere di dolcezza ed armonia. Le forme divennero più serene e tornite, il colore assunse morbidi rapporti di calde tonalità. Replicò più volte con squisita tenerezza il tema della "Madonna con il Bambino".
Tra le sue opere più celebri citiamo: l'"Orazione nell'orto", Londra, National Gallery; la "Pietà", 1460 ca., Milano Brera; l'"Incoronazione della Vergine" del Museo di Pesaro, 1470-73 ca.; la "Trasfigurazione", Museo Correr, Venezia; il "Trittico" dei Frari a Venezia; il "Doge Leonardo Loredan" 1500 ca., Londra, National Gallery; la Pala della chiesa di S. Zaccaria, Venezia; la "Pala di san Giobbe", Venezia Galleria dell'Accademia; il "Polittico di san Vincenzo Ferrer", Basilica di san Giovanni e Paolo a Venezia; il "San Gerolamo" a Palazzo Pitti Firenze.


Opere analizzate:
18. La Madonna che adora il Bambino dormiente  
20. La Madonna degli alberetti