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Bernardo Bellotto

Figlio di Lorenzo Bellotto e Fiorenza Canal, sorella del Canaletto, Bellotto nacque a Venezia il 1721 e morì a Varsavia il 1780. Dal 1738 al 1743 è iscritto alla Fraglia dei pittori veneziani. Iniziò con "Il disegno del Campo dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia", che ora si trova a Darmstadt, poi, la sua vita è stata un continuo trasferimento dipingendo, in ogni luogo, paesaggi con intenti di lucida descrittività.
Nel 1744 si trasferisce in Lombardia per il Conte Antonio Simonetta e nel 1747 si trasferisce con la moglie e il figlio Lorenzo a Dresda, in Germania, da Federico Augusto II di Sassonia, dal quale nel 1748 fu nominato pittore di corte eseguendo "Quattordici vedute di Dresda" e "Undici vedute di Pirna", il suo più grande capolavoro. 
I suoi lavori corrispondono a vedute delle città dove si è stabilito: dal 1759 a Vienna esegue sette grandi vedute della città e dintorni e nel 1761 a Monaco le "Vedute di Monaco".
Nel 1764 torna a Dresda e nel 1764 diventa professore di prospettiva all'Accademia. Nel 1767 lascia Dresda con direzione San Pietroburgo, ma a Varsavia Stanislao Augusto Poniatowsky lo trattiene nominandolo pittore di corte nel 1768, esegue "Ventiquattro vedute" della città, e muore a Varsavia.


Opere analizzate:
14. Il rio dei Mendicanti e la scuola di san Marco