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Attivo a Venezia dal 1485 ca. al 1526-27. Le prime notizie sono del 1485. Allievo di
Gentile Bellini, ne continua con un linguaggio modesto, analitico e macchinoso, la tematica narrativa nei due dipinti con i "Miracoli della Croce", 1494 e 1502 ca. per la Scuola di san Giovanni Evangelista oggi a Venezia nelle Gallerie dell'Accademia. Ricordiamo ancora i quattro teleri eseguiti per la Scuola di san Marco: due con le scene della vita di san Marco e la "Guarigione del calzolaio Aniano" sono ritornati in sito; il "Battesimo del calzolaio Aniano" è a
Milano nella Pinacoteca di Brera; e la "Cattura di san Marco" si trova nella Galleria Liechtenstein a
Vaduz. Nelle opere più tarde, in apparenza insensibili alle novità tizianesche, Mansueti continua a desumere da pittori di più antica generazione come
Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, o
Vittore Carpaccio. |