Zoomp! di Gino Malvestio

"Zoomp! Zoomp!... Zoomp! Svegliati matricola K2001! Svegliati! Questa è la bio-sveglia che ti avverte: hai ancora cinque minuti di tempo per alzarti dal loculo energetico. Muoviti! Rammenta che se non ti alzi tra quattro minuti e cinquanta secondi, perderai sicuramente il teletrasporto locale e conseguentemente non potrai recarti al lavoro! Giocoforza scatterà la procedura ASS01! Zoomp! Zoomp!..." Diavolo. ci risiamo, è già ora di ripartire; mi sembra di essermi sdraiato solo due minuti fa per ricaricarmi, e invece sono passate ben quattro ore! Devo sbrigarmi o sono fregato, non ho certo voglia di beccarmi l’ASS01! Proprio no! Sizy ha fatto una gran brutta fine. Poveraccia... sono così veloci... le sono arrivati addosso appena dieci minuti dopo che la stramaledetta bio-sveglia si era messa a suonare. Non c’è niente da fare, se perdi il teletrasporto sei automaticamente classificato ‘assenteista’, ossia il reato più grave del nostro codice penale. Ti infilano dentro ad un doct-tubo e controllano ogni cellula del tuo corpo; se non sei sufficientemente malato, sono cazzi amari! Ti mandano dritto dritto alla colonia penale di Xarcof... Se sei malato davvero, invece, sono cazzi amari comunque: hai tempo cinque bio-giorni per star meglio, dopo di che perdi il lavoro e ti portano a Staricks, il Sanatorio Complessivo, un posticino davvero con i fiocchi!

Sizy è finita a Xarcof, come un fulmine! La conoscevano bene alla Polixia, in otto anni si era ammalata ben due volte, impressionante! Ormai era diventata un cattivo esempio per tutti gli altri, aveva rubato dieci bio-giorni al Sistema, praticamente una criminale.

Ma Sizy l’aveva fatto apposta, me l’aveva fatto capire ultimamente. Era esaurita, il suo cervello era allo stremo e tutti i bio-farmacs che le avevo prescritto non avevano dato nessun risultato. Non ce la faceva davvero più. Lei era stata catalogata come "disadacted’, disadattata, quando la sua chip-card veniva letta, compariva quel la scritta sul video: "DISADACTED!". Il che voleva dire, in soldoni, che a lei non poteva essere affidato nessun lavoro di responsabilità, non era affidabile...

Eccomi qua, ora del teletrasporto. Sono in anticipo, bene. E’ un attimo, quando ricevo il segnale apro la porta del mio igluflat e non mi resta che fare un passo... entro nel cilindro di onde teletrasportatrici e via, in un microsecondo sono al mio posto di lavoro. Sizy mi diceva che questo sistema di spostamento era nocivo, che a lungo andare mi si sarebbero polverizzati i genitali, forse voleva farmi credere che a lungo andare non mi avrebbe tirato più... io non ci ho mai creduto. A me, per ora, continua a tirare. Sizy era sempre così disfattista!

Io mi occupo dei pensionati. Con l’ultima legge si va in pensione un bio-anno prima della propria morte. Quando ti fanno il check-up mensile, al lavoro, riescono a prevedere le tue condizioni fisiche per i prossimi dodici bio-mesi. Se sei alla frutta ti mettono in pensione per un anno, vitto e alloggio gratis. Una conquista, dato che due bio-anni fa ti aspettavano solo sei bio-mesi di pensione: poi la Religione ha fatto pressione... Io seguo l’amministrazione, la parte burocratica di questa cosa. Il pensionato è difficile che duri effettivamente dodici bio-mesi! quando smette di lavorare è come se si perdesse, è come se non avesse più nessun tipo di riferimento e lentamente si asciuga, si asciuga proprio, diventa piccolo, sempre più piccolo, rimane solo il grande testone e due occhi assenti... e dopo un po’ muore...

Secondo Sizy questo accade perchè il Sistema cambia frequenza al bio-microprocessore di questi pensionati; secondo lei, riescono a innescare nel loro microchip un ciclo di autospegnimento; così il sistema risparmia sulle spese... lei chiamava il Sistema "B.I.P.O.M.’, ossia ‘Bilancio In Pareggio O Morte!’.

Non ho più notizie di Sizy, sarebbero comunque inutili. So già che non c’è più! Xarcof non lascia superstiti, di sicuro. Prima di entrarci, ti estraggono dalla fronte il micro-chip, per cui torni libero, torni ad avere la mente libera e puoi dar sfogo a tutti i pensieri che ti erano stati vietati prima con quell’aggeggio elettronico. Ed esplodi, violenza pura, diventi un animale assassino. Ogni tanto per la Tvnet fanno vedere della scene da Xarcof. Nessuno davvero ci vorrebbe finire, preferisco la mia bella mente under control, che diventare come quelli là.

Ora come ora, molta gente decide di farsi installare il Total-Mind, il micro-chip che controlla tutto. Non me la sento per adesso, voglio tenermi ancora per un po’ la mia privacy. E poi costa molto, un patrimonio. Nonostante questo, sono in tanti a far sto sacrificio: secondo loro con il Total-Mind sei più tranquillo, più sereno, non hai più ansie, più nevrosi... addirittura dicono che riesci ad essere felice! Invece il Sistema di obbliga ad installarti il Welfare-Mind: in poche parole ti vieta di commettere crimini, ti vieta di suicidarti, ti fa sentire soddisfatto e ti impone la Religione. Te Io innestano a cinque anni. Esistono molti altri tipi di micro-chip, tutti facoltativi, almeno per ora. Io ho solo quello obbligatorio, ma non si sa mai.

Sizy ha voluto fare la fine che ha fatto. Ne sono sicuro! Forse perchè il Welfare-Mind le è stato inserito tardi, quando aveva dodici anni e non ne so neanche il motivo. Sta di fatto che si era confidata con me. Strano, perchè è assurdo confidarsi con qualcuno. Può essere fatale! Comunque mi disse che si drogava, era riuscita a procurarsi un free-chip. E la cosa andava avanti da parecchio tempo, parecchio bio-anni. Il free-chip è terribile, ti mette a terra un po’ alla volta, ma alla fine vince lui. Attacca il chip obbligatorio, giorno dopo giorno, e alla fine lo rende inutile. E ti lascia solo... con la tua mente libera, in questo modo, senza alcuna protezione, senza che nessuno ti dica quello che devi o non devi fare. E’ un drug-chip devastante, provoca danni irreversibili. Alla Polixia probabilmente non sapevano nulla di questo. Forse avrei fatto bene a informarli, sarebbe stato mio dovere.

Quella mattina lei non ha voluto alzarsi, l’ha fatto apposta, il free-chip le aveva cancellato il divieto al suicidio sul Welfare-Mind. Penso che Sizy abbia sofferto molto, almeno credo. E’ talmente raro poter prendere una decisione!

E non riesco ancora a capire quelle sue parole di quell’ultima notte che la vidi, quando, alzatasi da letto, mi prese la testa tra le sue mani e, piangendo, mi disse: "Sono libera Jok!"