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PIEVE DE LA MULAS

 

Domenica, 15-4-01

Pieve de la Mulas

Arcidosso (GR), Italia

Ore 00:52 a.m.

Un ragazzo vede una ragazza fantasma mentre fa l'autostop, non si ferma e la macchina nonostante gli sforzi del ragazzo finisce dentro al burrone, come se fosse telecomandata.

 

Sabato, 20-4-01

Pieve de la Mulas

Arcidosso (GR), Italia

Ore 2.25 a.m.

In macchina ci sono Mulder e Scully

 

Mulder: che bella figura che abbiamo fatto!

Scully: già. Quei poveretti si aspettavano chissà quali risposte, e invece gli abbiamo detto poco o niente.

Mulder: e meno male che almeno si sforzavano di aiutarci a capire.

Scully: ma credo che sia la parlata regionale, lenta e molto vicina all'italiano.

Mulder: che grande idea che ha avuto Skinner. Farci fare i fenomeni da baraccone e imparare anche l'italiano.

Scully: sai, non è difficile capirlo, forse parlarlo dà più problemi, i congiuntivi, i condizionali…

Mulder: ti dirò che mi è venuto sonno e se non prendo un caffè qui ci si pianta.

Scully: non ti lascerò bere da solo.

Mulder: si, ma toglitelo dalla testa: offro io.

 

Ore 2.30 a.m.

Snack bar della Esso.

Mulder e Scully entrano nel bar.

 

Barista: salve, signori, cosa posso servirvi?

Mulder: due caffè, per favore.

Barista: tedeschi?

Mulder: no, americani.

Barista: com'è a giro a quest'ora? Vi siete persi per strada?

Mulder: no, veniamo dalla conferenza sull'ufologia di Grosseto.

Barista: una noia mortale, vero? Voglio dire, sarebbe stato interessante se a fare le domande foste stati voi, invece che a rispondere.

Scully: mi scusi, ma lei come fa a saperlo?

Barista: oh, beh, ecco, è due settimane che non fanno altro che venire ragazzini fissati qui a dire della conferenza. Non si sente parlar d'altro se non che ci sarebbero stati i migliori cacciatori d'ufo, o cose così, d'America, perciò facendo 2+2…

Mulder: il mestiere è mestiere.

Barista: non vorrei sembrarvi immodesto, ma la mia è arte. Non è facile ricostruire un mosaico di parole tra un tavolo e un altro, portando da bere, attento a non far rovesciare le bottiglie e così via. Mi creda c'è da impazzire qua dietro. Avete visto Superman 3?

(Mulder e Scully fanno una faccia annoiata)

Barista: quando il negretto fa: <<Io ci voglio la senape, io non ci voglio la senape…>> e qui è uguale, vi assicuro.

Mulder: è sempre così, lei?

Barista: vuol dire invadente e chiacchierone? Oh, beh, mi scusi ma sa, sono l'unico barista che fa anche i il turno notturno. Le ultime parole a qualcuno le ho spiccicate un'ora e mezzo fa, perciò spero che mi capiate, come io capisco voi.

Scully: non si direbbe stando a come ha giudicato il nostro lavoro prima.

Barista: no, non crediate che l'abbia detto in quel senso. Io apprezzo il vostro lavoro, anch'io sono un appassionato dei misteri come del resto un po' tutti quelli che abitano in questa zona della Toscana. D'altronde non potrebbe essere che così.

Scully: perché?

Barista: vede, questa è una zona ad alta densità negativa, per usare un'espressione alla Ghostbuster, popolata da spiriti maligni, che dir si voglia. Non mi credete?

Mulder: mi ha fatto passare la voglia del caffè.

Barista: al diavolo il caffè, allora. Abbiamo preso un discorso serio e se è una persona seria anche lei, lo portiamo a termine. Altrimenti prendete qua e sparite.

Mulder: lo sa, se fossi un cliente qualunque me ne sarei andato via, ma lei non so come fa ma ha la capacità di attirare l'attenzione della gente, perciò vada avanti.

Barista: stia a sentire, vede quella curva laggiù. Dietro quella curva appare sempre un autostoppista bionda. Se non vi fermate, morirete in fondo al burrone della curva seguente. Sapete, i carrozzieri fanno sempre grossi affari con l'accattonaggio la mattina.

Scully: e se ci si ferma?

Barista: c'è un mago invece…

Scully: non mi ha risposto.

Barista: non lo so, che diavolo ne so, crede che non glielo avrei detto se lo sapessi? Io dico solo quello che mi hanno detto i sopravvissuti.

Scully: e chi sono questi sopravvissuti?

Barista: vi ci vorrà un po' a scoprirlo. Quanto tempo restate qui in Italia?

Mulder: siamo in semi- vacanza presso un casolare a Selva. Perché ride?

Barista: si dice "alla Selva". E' una frazioncina. No, il fatto è che la vita è strana, siete proprio nel paese di uno di loro, così risparmierete tempo.

Mulder: e come si chiama?

Barista: Simone Cobra. Questo è il suo indirizzo, ma fate attenzione. Pare che da allora sia diventato pazzo.

Scully: grazie, ma tanto ci basterà vedere con i nostri occhi se è una favola o meno.

Barista: si sbaglia. Il fantasma secondo la statistica compare fra mezzanotte e l'una, non più tardi. Dovrete rimandare a domani. Fino a quando state?

Mulder: fino a domenica. Arrivederci

Barista: arrivederci.

 

Ore 4.00 p.m.

Selva (GR)

Via Prov.le Azzarese s.n.c.

C'è Cobra con gli occhiali da sole scuri sul davanzale di casa, mentre pulisce.

 

Cobra: salve, forestieri!

Scully: salve, signore. Ci scusi tanto, vorremmo farle delle domande.

Cobra: a che pro?

Mulder: volevamo sapere se lei era veramente la persona giusta per risolvere un mistero, beh, ecco, ci hanno detto che lei…

Cobra: voi non siete italiani, vero?

Scully: no, infatti, siamo americani. Siamo in villeggiatura quaggiù alle Vigne per questo week-end.

Cobra: davvero? Complimenti, avete scelto un gran bel posto.

Mulder: per la verità siamo in una vacanza di lavoro e ci hanno offerto un casolare alla Selva.

Cobra: vedo che avete imparato la terminologia in fretta, molto bene!

Mulder. Com'è che ci tenete così tanto?

Cobra: mah, abitudine. Perché, qualcun altro vi ha fatto questa osservazione?

Mulder: sì, il titolare di uno snack bar a Pieve de la Mulas. Lo stesso che ci ha segnalato lei.

Cobra: e come fa a conoscermi?

Mulder: dice che siete una leggenda. L'unico che non ha avuto paura a caricare la ragazza fantasma.

Cobra (ride): ragazza fantasma? Ah, ah, ah, questa è bella. Sapete ho caricato porci e cani nella mia auto, anche qualche ragazzetta se v'interessa, ma i fantasmi proprio no, non saprei che farmene.

Scully: deve scusarlo, è una sua mania. Spero che perdoni la brutta figura. Arrivederci.

 

Scully va in macchina, Cobra ferma il braccio di Mulder.

Cobra: è tua moglie quella?

Mulder: no, solo una collega.

Cobra: bene, perché non dovrai dirle niente e farai come ti dico. Le riconosco a prima vista i giovanotti coraggiosi. Avevi ragione, il fantasma c'è ma non appare se non sei maschio e da solo. Tu fermati, altrimenti di te non ci rimarranno che ossa in fondo a una scarpata.

Mulder: ma che succede se mi fermo?

Cobra: ma non capisci? Lei è il punto di raccordo tra questo mondo e l'aldilà, è rimasta al confine tra la morte corporea e la volontà di restare sulla terra. Conosce tutti i tuoi avi che sogni di ritrovare, si tratta solo di un po' di coraggio e un bel po' di fede, ma d'altronde non te l'avrei detto se non credessi in te.

Mulder: chi è allora questa?

Cobra: credo che sia una ragazza uccisa da una setta segreta, una di quelle piene di teste matte, che compiono sacrifici umani a Satana. Aveva una faccia angelica, è come se aspettasse non la vendetta ma la giustizia nei confronti dei suoi carnefici, giustizia che non è mai arrivata. Lei soffre questa situazione, è decisa nel non andare nel mondo dei cieli finché non avrà trovato uno deciso ad andare fino in fondo.

Mulder: e lei perché non lo ha fatto?

Cobra: il mio più grande errore. Guarda come sono ridotti i miei occhi. Non faccio altro che piangere per lei la notte.

Mulder: e come crede che ci riuscirei io?

Cobra: leggo nella tua mente, e tuo padre stanotte mi ha detto che ce la puoi fare. Già, hai capito bene, tuo padre mi ha detto di non esitare perché in te avrei trovato la persona adatta, mi ha dato l'ordine di darti tutti i consigli necessari. Riesco a comunicare con il regno dei morti, basta solamente che tu ti faccia avanti. E non è una qualità che ho sempre avuto, ce l'ho solamente da un 17 di luglio di quindici anni fa, ormai. E so che piacerebbe anche a te possederla.

Mulder: farò del mio meglio.

Cobra: ricordati questo: luci del bar spente, morte imminente, luci accese, grosse sorprese.

Mulder: vuol dire che il barista c'entra qualcosa?

Cobra: non voglio condizionarti oltre modo. Ricordati che dal burrone si vedono le luci del bar.

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LA STORIA PROSEGUE SUL MIO LIBRO "TRA FANTASIA E REALTA'"