Luxardo
     
LUXARDO LA VOLUTTA' E IL SOGNO


A Elio Luxardo (1908-1969), una delle figure più significative della fotografia in Italia, le Raccolte d'Arte del Comune di Milano dedicano una mostra, ospitata dal 21 dicembre 2000 al 4 marzo 2001 nella suggestiva cornice di Villa Reale in via Palestro sede della Galleria d'Arte Moderna, prodotta in collaborazione con Federico Motta Editore e il Gruppo 3M Italia al cui ricchissimo archivio fotografico appartengono le 131 fotografie esposte, documento dell'attività professionale più che quarantennale di Luxardo.

Considerato il fotografo delle dive, Elio Luxardo si propone oggi per una riscoperta grazie a una rilettura che ne evidenzia l'originalità nel costruire immagini perfette e ne valorizza l'estrema modernità, accanto a riconosciuti maestri della fotografia come Cecil Beaton e Man Ray e antesignano di Robert Mapplethorpe e Annie Leibovitz.

La mostra, curata da Luca Violo, descrive un'Italia che, lontana dalle atmosfere dell'epoca, sogna un mondo effimero e felice. Atleta e appassionato cultore del cinema, Luxardo dedica grande attenzione al dettaglio della figura e del corpo umano attraverso una continua ricerca sulla composizione e sulla definizione della luce. In mostra sono esposti studi di nudo maschile e femminile e numerosi scatti di indimenticabili protagonisti del cinema italiano, da Gassman ad Albertazzi, da Alida Valli a Isa Barbizza.
Luxardo, nato in Brasile, si trasferisce nel 1932 in Italia con la famiglia e si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma: in questo periodo la sua attenzione va ai grandi fotografi del cinema americano, ma anche all'attività di Leni Riefensthal, autrice del documentario Olympia sui Giochi Olimpici del 1936 a Berlino.

I suoi riferimenti artistici e culturali sono il futurismo e Marinetti, di cui era amico e il movimento di Novecento; ma nei nudi della metà degli anni Trenta sembra ispirarsi a Edward Weston.

In questi anni apre lo studio romano di via del Tritone, che ben presto diviene la meta d'obbligo per il mondo dell'aristocrazia, dell'alta borghesia, della politica, della cultura e dello spettacolo. Importante è anche la sua attività nel campo della pubblicità, della moda e dell'arredamento, in veste di collaboratore delle riviste più prestigiose del tempo. Nel 1944 si trasferisce a Milano dove apre un grande studio in Corso Vittorio Emanuele: qui, oltre all'abituale clientela, passano anche i cantanti lirici della Scala e, nel dopoguerra, le candidate al concorso di Miss Italia istituito nel 1946. Luxardo partecipa fin dalla prima edizione del 1950 al Concorso fotografico Motta - Ferrania, classificandosi sempre ai primi posti e dimostrando anche nel campo della pubblicità il suo straordinario talento. Muore a Milano il 27 novembre 1969.
Galleria d'immagini

Il volume Luxardo è edito da Federico Motta Editore

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