Sacre Passioni
     
SCULTURA LIGNEA A PISA DAL XII AL XV SECOLO.


a cura di Mariagiulia Burresi
Questo volume presenta l'eccezionale stagione di produzione di sculture in legno a Pisa fra il XII e il XV secolo, destinate al culto e alle cerimonie religiose, attraverso più di 100 opere, la maggior parte delle quali inedite, provenienti da prestigiosi musei internazionali quali il Louvre e il Musée de Cluny.

Il catalogo illustra un ampio panorama di sculture lignee realizzate da artisti quali Giovanni Pisano, Agostino di Giovanni, Andrea e Nino Pisano, Lupo di Francesco, Francesco di Valdambrino, che hanno fatto della Toscana, e di Pisa in particolare, dall'età romanica a quella rinascimentale, una terra di grandissimi scultori.

Dalla metà del Duecento ai primi decenni del Trecento, gli scultori e gli architetti Nicola e Giovanni Pisano lavorarono con una folta schiera di seguaci in diverse città italiane. Nella loro bottega nacque la grande scultura medievale europea tramite una straordinaria rielaborazione della cultura classicheggiante maturata nel regno di Federico II di Svevia nell'Italia Meridionale. In età romanica, gotica e nel primo Rinascimento, proprio a questi scultori che lavorarono lungamente a Pisa e nel suo territorio si devono gli epocali rinnovamenti culturali e stilistici che caratterizzarono l'attività artistica non solo in Toscana ma anche in Italia e nell'Europa mediterranea e centrale.
Crocifissi, gruppi di deposizioni, Madonne col Bambino, gruppi dell'Annunciazione, santi e sante oggetto, ancora oggi, di particolare venerazione, possono, perciò raccontarci una storia suggestiva e lontana, attualizzando il loro fascino e rendendo espliciti i contenuti, attraverso un excursus che sottolinei i caratteri irripetibili delle opere viste nella pienezza dei loro significati di culto e di cultura.

Si tratta di un'operazione sinora mai tentata, anche se alcune recenti pregevoli mostre hanno rinnovato l'attenzione del grande pubblico per la scultura in legno. Il volume consente quindi di approfondire questo interesse per la produzione scultorea lignea.

Il catalogo è arricchito da un intervento del Nobel Dario Fo, il quale traendo spunto dalle stesse sculture - molte delle quali dotate di articolazioni per la testa e le braccia - evidenzia come queste fossero delle vere e proprie macchine di scena utilizzate nell'ambito delle processioni.
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Volume Sacre Passioni - Scultura lignea a Pisa dal XII al XV secolo, edito da Federico Motta Editore

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