Lettera sulla felicità
Canzone

da.."Mandragola"


Perché la vita è brieve
 

e molte son le pene
 

che vivendo e stentando ognun sostiene;
 

dietro alle nostre voglie,
 

andiam passando e consumando gli anni,
 

ché chi il piacer si toglie
 

per viver con angosce e con affanni,
 

non conosce gli inganni
 

del mondo; o da quai mali
 

e da che strani casi
 

oppressi quasi sian tutti i mortali.
 

Per fuggir questa noia,
 

eletta solitaria vita abbiamo,
 

e sempre in festa e in gioia
 

giovin leggiadri e liete Ninfe stiamo.
 

Or qui venuti siamo
 

con la nostra armonia,
 

sol per onorar questa
 

sí lieta festa e dolce compagnia.
 

Ancor ci ha qui condutti
 

il nome di colui che vi governa,
 

in cui si veggon tutti
 

i beni accolti in la sembianza eterna
 

Per tal grazia superna,
 

per sí felice stato,
 

potete lieti stare,
 

godere e ringraziare chi ve lo ha dato.
 

Niccolò Machiavelli