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Recensioni

Tratto da:

 

"Progressive" di

Cesare Rizzi

2000

 

Collana Atlanti

universali Giunti

GIUNTI Editore

 

Pagine 109-110

 

 

 

 

 

Album "Ys"

da "Progressive" di Cesare Rizzi - 2000

Il Balletto di Bronzo

Lino Ajello : chitarra
Giancarlo Stringa : batteria
Gianni Leone : tastiere, voce
Vito Manzari : basso

Ys (polydor, 1972) **** - $$

Dopo un disco tra beat e pop (SIRIO 2222, RCA, 1970), l'ingresso del tastierista Gianni Leone porta nuove idee progressive e consente al gruppo di lasciare il segno con YS, disco importante nella scena pop italiana, anche se non facile. Ottimi gli intrecci tra voce, tastiere e batteria, originali gli arrangiamenti e splendido l'affiatamento strumentale, soprattutto nei ritmi più frenetici e complessi, sintomo di eccellente preparazione. Se c'è un punto debole è nelle parti vocali, ma quello è un difetto comune a tutta le scena italiana. Leone tastierista di buona inventiva, registrerà a New York, con lo pseudonimo di Leo Nero, un rarissimo concept album, VERO (Harvest, 1977)

 

Tratto da 

"Ciao 2001 - Settegiorni giovani"

 

Settimanale del periodo

 

 

 

 

 

 

 

 

Album - "YS"

di Enzo Caffarelli (Ciao 2001) - 1972

Dà un tantino l'idea della Divina commedia la serie di quadri che compongono l'album: "Primo incontro", "secondo incontro", ecc., e l'originale miniaturismo delle pagine interne della confezione, ma Dante Alighieri non è stato scomodato, ed il Balletto di bronzo ha creato, al di là dei riferimenti culturali che non ci sono e al di là dei testi, un album musicalmente ottimo, grazie ad un ritmo sorretto da una vitalissima sezione che non cade mai nell'hard rock, e grazie alle numerosissime tastiere di Gianni Leone, che opera al piano, all'organo, al mellotron, alla celeste, alla spinetta ed al Moog.

Il Balletto è stato uno dei primo gruppi in Italia a portare avanti un discorso nuovo, ma come quasi tutti i gruppi nati intorno al 1968-69, hanno incontrato difficoltà insormontabili per sfondare, al contrario dei più fortunati gruppi del periodo immediatamente successivo. Il gruppo napoletano ha ora le carte in regola per un successo di gran lunga più ampio, e l'album "YS" è un primo esempio di capacità e di idee che sicuramente possono essere potenziate e sviluppate.

Tratto da 

"Ciao 2001 - Settegiorni giovani"

 

Settimanale del periodo

rubrica "Dischi" di Fabrizio Cerqua

 

45 giri -"La tua casa comoda"

di Fabrizio Cerqua - (Ciao 2001) - 1973

IL BALLETTO DI BRONZO

La tua casa comoda / Donna Vittoria - POLYDOR 2060 053

(1973)

Dopo l'ultimo LP "Ys" questo è il primo 45 giri che esce sul mercato del gruppo "Il balletto di bronzo". Il suono è decisamente migliorato e sembra più in linea con le qualità dei componenti "Il balletto". Specialmente nel brano "Donna Vittoria" ove la batteria viene messa particolarmente in risalto creando una sonorità di stampo d'oltre Manica.

Tratto da:

 

"Rock Progressivo Italiano" di Vincenzo Mirenzi

1997

 

Castelvecchi Editore

 

Pagina 164

 

Album - "Ys"

Rock Progressivo Italiano Vol I - 1997

A cura di Guido Bellachioma

Balletto di Bronzo, "Ys", (Polydor) 1972.
L'entrata nel gruppo del tastierista Gianni Leone, ex Città Frontale, sconvolge gli equilibri musicali del gruppo napoletano. In "Ys" sono lontani anni luce le ingenue alchimie beat-psichedeliche del precedente "Sirio 2222" (RCA, 1970) e i brani vivono all'insegna del dark-progressive più intenso. La melodia è messa al bando e la musica vive attimi indimenticabili. Peccato che, raggiunto l'apice creativo, il gruppo esploda letteralmente. Oggi il Balletto è tornato al lavoro sempre con Leone alla guida.

 

 

Tratto da:

 

"Rock Progressivo Italiano" di Vincenzo Mirenzi

1997

 

Castelvecchi Editore

 

Pagina 173

 

 

 

 

 

Leo Nero - "Vero"

Rock Progressivo Italiano Vol I - 1997

A cura di Guido Bellachioma

LeoNero, "Vero", (Emi/Harvest), 1977.
Tastierista prodigio del giro rock napoletano (Città Frontale, Balletto di Bronzo) e persino e persino musicista del giro pop di successo (Franco IV e Franco I, proprio quelli di Ho scritto t'amo sulla sabbia), Gianni Leone è uno dei più preparati e coerenti artisti italiani. Con lo pseudonimo LeoNero incide due album, "Vero" e "Monitor" (EMI/CBO, 1981). Il primo, registrato nel 1975 a New York, ha alcuni episodi più legati alla tradizione progressiva, specie Il Castello e La discesa nel cervello.

tryscd.jpg (33056 byte)

"Trys"  copertina

 

click per ingrandire

 

 

 

 

 

 

 

Album - " Trys"

di Enrico Angarano

Il balletto di Bronzo "Trys", 1999.
Nell'album scorrono l'intero Ys, caposaldo della produzione discografica della formazione, accanto a brani del tutto o parzialmente inediti. Un rientro decisamente convincente che non deluderà tanti i vecchi adepti quanto le nuove generazioni del progessive.

Track List:  

1. La discesa nel cervello

2. Tastiere isteriche         
3. Marcia in sol minore        
4. Donna Vittoria      

5. Optical surf beat  

6. Introduzione  

7. Primo incontro

8. Secondo incontro       
9. Terzo incontro ed epilogo

10. Technoage

11. Love in the kitchen

Album -"Ys"

di G. Casiraghi

 

Ristampa su CD di "Ys"

AAD - BALLETTO DI BRONZO

YS

Polydor 523693-2


Ennesima ristampa su Cd per questo capolavoro anni'70 da inserire nell'elenco dei dieci album più importanti del pop italiano. Stavolta la ristampa è a cura della casa madre, la Polydor, che ha impreziosito il prodotto con una rimasterizzazione in digitale. Giusta ricompensa per questo gruppo napoletano capitanato da Gianni Leone, tastierista e cantante di notevole caratura. E pensare che alle prove di registrazione Gianni Leone si sottrasse al ruolo di cantante che, all'occasione, venne ricoperto da Giusy Romeo (poi meglio conosciuta come Giuni Russo). Proprio la voce di Leone portò una ventata di novità nel panorama pop di quegli anni: egli infatti personalizzò le liriche allungando le sillabe, trattando il mezzo vocale come fosse uno strumento. Sintonizzata con il resto della musica, la voce sa esser strumento solista ma lascia ampi spazi al resto, senza creare rotture e frammentarietà. Leone arrivava dai Volti di Pietra, mentre il Balletto di Bronzo aveva già inciso un album di tutto rispetto: «Sirio 2222». Il suo ingresso sposta li stile del gruppo verso sonorità classicheggianti grazie all'impiego di un variegato parco tastiere: organo, moog, mellotron, piano e spinetta. Tutti gli altri componenti ne restano galvanizzati e il suono che ne esce è corale, di precisa fattura : anche l'affiatamento è sbalorditivo, nonostante i difficili passaggi delle tastiere, all'unisono con la sezione ritmica. La formazione del Balletto comprende Giancarlo Stinga (batteria, autore dei testi), Gianni Leone (tastiere, autore delle musiche), Vito Manzari (basso), Lino Ajello (chitarra). Il gruppo si scioglie nel settembre del 1973, dopo che il tastierista e batterista registrano il singolo «La tua casa comoda», brano incluso come bonus track. Una domanda alla Polydor: perché non è stato inserito anche il lato B del singolo: «Donna Vittoria»?

 

                                               

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