LE PORT D'ANTIBES
Antibes, 1893, olio su tela, 46x66 cm - Parigi, Museo d'Orsay

Boudin viaggio' molto. Le sue tele, che dipingeva nella piu' classica dele tradizioni dei maestri olandesi del XVII secolo, ci mostrano sempre con estrema precisione i porti normanni e bretoni, ma anche olandesi o, come in questo caso, mediterranei. Piazzando il suo cavalletto davanti ai bastioni della vecchia Antibes, Boudin, come gli e' proprio, da' grande spazio al cielo e approffitta della luce radente della sera per meglio evidenziare i bastioni costruiti da Vauban, con una luce scintillante in forte contrasto con un cielo provenzale di un blu pieno.
"Boudin guarda sempre alla natura con la tenera attenzione di un innamorato della luce..." dira' di lui Coignat, e, se i suoi amici impressionisti erano lontani dal suscitare pareri unanimi dai critici, Boudin riuscira' sempre ad uscirne in maniera positiva. Nel 1893, quando realizza questo dipinto, e' gia' riconosciuto tra gli artisti piu' grandi.

"Due terzi di cielo, un terzo di mare, questa e' la visione che s'impone immediatamente quando si pronuncia il nome di Boudin".

Raymond Coignat, grande critico e storico d'arte



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