APRES LE BAIN. FEMME S'ESSUYANT LA NUQUE
Francia, 1895, pastello su cartone, 62,2x65 cm - Parigi, Museo d'Orsay

"Queste donno sono persone normali che sono interessate al loro stato fisico", come sottolineava lo stesso Degas. Anticipando un metodo caro ai fotografi il pittore dipinse le sue bagnanti non nell'intimita' del loro boudoir, ma nello stesso atelier dell'artista, dove aveva anche installato una vasca da bagno e alcuni accessori. Les Baigneuses e' una di quelle opere che vanno al di la' della semplice raffigurazione della figura umana. Alla fine del XX secolo la vasca da bagno era appannaggio di due classi sociali: la borghesia agiata e le prostitute. Questa riflessione sottolinea tutta l'ambiguita' del tema delle bagnanti, ambiguita' che, alla fine del secolo scorso, non sfuggiva a nessuno.
Le braccia alzate che liberano la curva del seno, le natiche posate sul bordo della vasca, sono elementi erotici che fanno di questo pastello un vero e proprio inno alla nudita', al punto che l'artista nasconde il suo viso, quasi ad escludere la presenza di una personalita'.


"E' raro che Degas mostri contemporaneamente sia il corpo che la testa di una donna. La seconda non lo interessa. Non la riprende che per grandi linee. Si interessa solo a due cose: al movimento e alla "resa" della carne".

Paul-Andre' Lemoisne, nel suo studio sul pittore



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