Jean Baptiste Armand Guillaumin nasce a Parigi, 1841. Il suo talento pittorico fu presto
evidente come nel caso di altri impressionisti. Per alcuni anni lavora come commesso in
un negozio, dal 1860 trova lavoro presso l'Ente che gestisce le ferrovie ad Orleans e dal
1868 e' impiegato presso il "Ministero dei ponti e degli argini", fino a quando nel 1891
una vincita di 100.000 franchi alla lotteria non gli permise di dedicarsi alla pittura a tempo
pieno.
A meta' anni '60 trascorre il suo tempo tra l'ufficio, il caffe' Guerbois, dove si riunivano
quelli che non venivano chiamati impressionisti ma ancora "naturalisti", e l'Accademia
svizzera, dove apprende i rudimenti della sua arte insieme a
Pissarro e
Cezanne. Nel 1863
li segue passando dei periodi a Pontoise e Auvers ed esponendo alcune opere al famoso
Salon des Refuses. Trova il modo di dipingere nei ritagli di tempo, approfittando delle
domeniche, s'inoltra nella periferia parigina alla ricerca di paesaggi per nutrire la sua
passione.
Partecipa a sei mostre degli impressionisti, dal 1874 al 1886, anno in cui partecipa
alla mostra organizzata a New York dal mercante Durand-Ruel. Dal 1893 vive principalmente
a Crozant nella valle di Creuse, facendo visite periodiche ad Auvers, nell'alta Loira e soprattutto
nella Costa Azzurra; visita anche l'Olanda nel 1903.
Fu il primo ad esporre nella Galleria
Durand-Ruel nel 1894 a Parigi. La sua pittura e' essenzialmente quella di un naturalista che
rifiuta le mezze tinte; i suoi colori sono piu' accesi di quelli dei compagni e probabilmente
il suo stile esercita un forte influsso su
Signac. Tra le sue opere,
Soleil couchant a Ivry (1873),
La Senna a Charenton (1878). Durante il '900 si avvicino' molto al movimento dei
fauve e occasionalmente si cimento' con successo anche con la litografia.
Mori' a Orly, Parigi nel 1927, fu' l'ultimo sopravvissuto del gruppo originale degli impressionisti.