MONTMARTRE, RUE SAINT VINCENT
Marsiglia, 1878 oppure 1879, olio su tela, 59,5x73 cm - Parigi, Museo d'Orsay

Alla fine del secolo scorso, Montmartre e' un villaggio pieno di verde,dove regna la gioia di vivere. Il paradiso dei pittori e di tutto un mondo sicuro di trovare, in questo sobborgo della grande citta', una capanna dove rifugiarsi o un cabaret dove bere un bicchiere o dove trovare delle donne da corteggiare.
Rue Saint-Vincent e' la strada piu' apprezzata dai pittori. Questa arteria era molto conosciuta perche' confinava con il famoso "maquis", terreno vago, sistemato a bicocche, che ospitava vagabondi e artisti in attesa di gloria.
Lepine, ingiustamente considerato un piccolo maestro impressionista, da' qui una lezione ai piu' grandi. Trattato alla maniera di Corot, questo scorcio e' colto in un pomeriggio assolato. I bassi edifici, gli alberi, gli abitanti che conversano sull'uscio di casa, la spontaneita' della donna al centro del dipinto che torna dal mercato, riflettono la dolcezza di vivere di Montmartre, ormai solo un ricordo.


"Ha saputo catturare al meglio l'atmosfera della citta'. Lepine fu senza dubbio uno degli ultimi artisti a sapere mettere tanta intimita' in un paesaggio, a fissare l'anima segreta di una citta', di una strada, di un fiume."

Raymond Coignat; Lepine fu risparmiato dagli attacchi di una critica violenta. Gli si riconosceva del talento... ma non del genio.



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