Edouard Manet nasce a Parigi il 23 gennaio del 1832. Suo padre e' un magistrato,
capo del personale al Ministero della Giustizia. Il giovane Edouard segue studi classici ed e' indirizzato
alla carriera di ufficiale di marina, ma viene respinto agli esami e convince il padre a permettergli
di dedicarsi alla pittura.
Dal 1850 al 1856 studia dall'accademico Thomas Couture: nel frattempo frequenta il Louvre
e viaggia in Italia, olanda, Germania e Austria.
Nel 1859 presenta il
bevitore di assenzio al Salon,
che viene rifiutato. Nel 1861 la giuria del Salon accetta e loda il
chitarrista spagnolo. Il 23 Ottobre del
1863 sposa Suzanne Leenhoff; nello stesso anno la
colazione sull'erba viene bocciata
al Salon e Manet la presenta allora al Salon des Refuses, provacando scandalo e ferocii polemiche, che
si ripetono ancora piu' accese e violente due anni dopo, quando il salon espone
Olympia.
Questi due dipinti, da cui si e' soliti fare cominciare la pittura moderna, attirano
su di lui l'ammirazione entusiastica dei giovani, scontenti degli insegnamenti tradizionali del Salon,
che si riuniscono al caffe' Guerbois e alla Nouvelle Athenes.
Senza averne l'intenzione Manet si trova nella scomoda e per lui
imbarazzante posizione di leader del gruppo impressionista, anche se non partecipa a nessuna
delle otto mostre da loro organizzate.
Negli anni seguenti continua a preferire i quadri di figura, ritratti e scene in genere, tra cui il suo
ultimo grande capolavoro,
Al bar delle Folies-Bergere, del 1881.
Muore a Parigi il 30 Aprile del 1883.