Monet: le opere


La pie (1868/69 cm 89X130 PARIGI, MUSEE D'ORSAY) [info]
Una semplice gazza in un paesaggio invernale: con qualche tocco e pochissimi colori, il maestro della luce restituisce tutta la magia dell'inverno. Approfittando di un soggiorno vicino a Etretat, nella regione di Caux, Claude Monet, che allora aveva 28 anni, realizza questo capolavoro di equilibrio pittorico.
Regata ad Argentuil (1872 cm 48X75 PARIGI, MUSEE D'ORSAY)
Numerose sono le opere dedicate dall'artista alla Senna e ad Argentuil. Del resto l'interesse di Monet per l'acqua (fiumi, stagni, mare), e verso le cose in essa riflesse, sara' costantemente presente in tutta la sua produzione pittorica. In quest'opera, eliminando i neri dalla tavolozza e utilizzando passaggi di tono e movimenti lineari, egli restituisce una visione chiara ed immediata di una forte qualita' luminosa.
Argentuil (1872 cm ??? PARIGI, MUSEE D'ORSAY)
Argentuil era ai tempi una ridente cittadina di campagna, non ancora disturbata dalla linea ferroviaria. Gli "anni di Argentuil" di Monet si tradussero in una grande mole di lavori su soggetti presi sul posto: molte vedute della Senna, delle regate e dei canottieri, ma anche vedute del famoso ponte, dipinto da quasi tutti gli impressionisti.
Impression, soleil levant (1872 cm 48X63 PARIGI, MUSEE MARMOTTAN)
Questo fu' il pezzo forte dell'Esposizione del 1874, e diede il nome all'intero movimento: Impression. Cosi' Monet scrive ad un amico: "Ho inviato all'Esposizione una cosa fatta ad Havre dalla mia finestra: del sole immerso in un velo di vapore, mentre in primo piano spuntano alcuni alberi di navi. Mi si chiede il titolo! Non poteva essere "Veduta di Havre", ho risposto: mettete: Impressione..."
La gare Saint Lazare (1877 cm 75X104 PARIGI, MUSEE D'ORSAY)
Per ottenere l'essatta resa del treno mentre entra in stazione, Monet chiese di cambiare gli orari e la disposizione di Saint-Lazare! Fedele al sistema delle serie sullo stesso tema, che riproporra' per tutta la sua vita, Monet dipinge un buon numero di tele con questo soggetto. "Monet ha esposto quest'anno dei superbi interni di stazione. Si sente lo sferragliare dei treni che vi si riversano... Li' e' oggi la pittura..." notera' Emile Zola.
Meules fin de l'ete, effet du matin (1891 cm 60X100 PARIGI, MUSEE D'ORSAY)
Solo in mezzo ad un campo, sotto il sole come sotto la neve, Monet dipinge dei covoni. Una serie di venti dipinti per cogliere l'attimo fuggente. Piu' che al soggetto, Monet si interessa soprattutto al trattamento della luce e dei colori. Con questo lavoro si arriva all'essenza stessa del lavoro dell'artista: il colore e le sue variazioni nel corso della giornata e al mutare delle stagioni.
L'etang aux nympheas (1904 cm 90X92 CAEN, MUSEO DELLE BELLE ARTI) [info]
Per oltre trent'anni Monet si siede quasi tutti i giorni sulla riva di questo stagno per cercare di penetrare il tranquillo mistero delle ninfee. Nel 1893 acquista un pezzo di terra, sogna di farci costruire un bacino d'acqua dove seminare le ninfee. Vince una causa col Comune che si opponeva e fa piantare il suo giardini acquatico.
"Grenouillere"    Coquelicots    Camille Monet con un costume giapponese   
"Le bateau atelier"    "Le havre"    "Scogliera"


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