Almanacco della metrologia

Novembre
4 Novembre
Il 4 novembre 1800, viene emanata la legge che il sistema decimale di pesi e misure sarà definitivamente messo in esecuzione in tutta la Repubblica Francese.

Già dal 1795, nello sforzo del nuovo governo francese di unificare il sistema di unità di misura ed a seguito dei lavori del Comitato dei Pesi e delle Misure, erano stati fatti i primi tentativi di introduzione di un nuovo sistema metrico decimale. Esiste una legge di costituzione del sistema metrico decimale e nel mese di settembre viene emanata una legge che impone l'uso del nuovo sistema nella municipalità di Parigi, con campioni ancora provvisori.
La resistenza della popolazione, sia di commercianti che di clienti, è notevole. Al punto che quando, dopo il riconoscimento dei campioni primari definitivi avvenuta nel 1799, il 4 novembre 1800 viene emanata una legge per la messa in esecuzione del sistema metrico in tutta la Francia, la sua formulazione è tale da contribuire all'insorgere di diffidenza e confusione, costituendo inoltre terreno fertile per errori e frodi. Proprio quegli errori e quelle frodi che il nuovo sistema avrebbe dovuto scongiurare!

La legge del 4 novembre 1800 (13 Brumaio dell'anno IX) decreta che il sistema decimale di pesi e misure sarà definitivamente messo in esecuzione in tutta la Repubblica, a partire dal 1° Vendemmiaio anno X (23 Settembre 1801). Poi, però, viene aggiunto che, per facilitare questa messa in esecuzione, le denominazioni date a pesi e misure, negli atti pubblici come nell'uso comune, potranno essere quelle delle vecchie unità di misura:
[...]pour faciliter cette exécution, les dénominations données aux poids et mesures pourront dans les actes publics, comme dans les usages habituels, être traduites par les noms français qui suivent...
Le kilogramme pouvait ainsi s'appeler la Livre
Le centimètre pouvait ainsi s'appeler le doigt
Le litre pouvait ainsi s'appeler la pinte
[...]



È facile immaginare come questa tolleranza sulla denominazione delle unità di misura porti inevitabilmente confusione e favorisca la frode.
Da un anno Napoleone è salito al potere e con lui si registrano le prime battute d'arresto nella definizione ed adozione del sistema metrico decimale. Di certo, come molti regnanti, Napoleone aveva ben presente la necessità ed il vantaggio dato da un sistema unico, tanto più che il suo sogno è quello di governare su tutta l'Europa: “Ma destinée n’est pas accomplie. Je veux achever ce qui n’est qu’ébauché. Il nous faut un code européen, une cour de cassation européenne, une même monnaie, les mêmes poids et mesures, les mêmes lois. Il faut que je fasse de l’Europe le même peuple et de Paris la capitale du monde”.

Pare però evidente che Napoleone non credeva nel sistema metrico decimale. Il successivo decreto (questa volta decreto imperiale) di Napoleone è del 1812 e autorizza l'abbandono delle suddivisione decimale e il ritorno alle antiche suddivisioni.

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7 Novembre
Il 7 novembre 1972 Piping Lane, un cavallo di 6 anni montato da un fantino di nome John Letts, ignoto ai più, vince la Melbourne Cup.

La Melbourne Cup è la più importante corsa ippica dell'Australia. La prima edizione risale al 1861 ed è denominata “la corsa che ferma una nazione”. Il giorno in cui si disputa la Melbourne Cup è giorno festivo nello stato di Victoria. Con un numero di spettatori che va dai 100 ai 120 mila, senza contare di più di 6 milioni che lo seguono in televisione, è sicuramente uno degli eventi più popolari in Australia.


John Letts su Piping Lane alla Melbourne Cup il 7 novembre 1972

Alla partenza della Melbourne Cup del 1972, Piping Lane viene dato 40 a 1. Questo significa che le sue probabilità di vincita erano date molto basse e, in caso di vincita di Piping Lane, chi l'avesse dato vincente avrebbe vinto 40 volte la posta. La sua vincita fu dunque in sé un fatto rimarchevole, ma il motivo per cui questo evento è riportato in questo Almanacco è un altro.
Quella del 1972 è stata la prima corsa “metrica” ippica dell'Australia e uno dei primi eventi nel processo di “metrificazione” dell'Australia. La “metrificazione” delle corse di cavalli fu facilitata dal fatto che il “furlong”, corrispondente ad un ottavo di miglio, corrisponde a circa 200 m. La distanza corsa nella Melbourne Cup fu quindi modificata da 2 miglia (circa 3218 m) a 3200 m.

Nel 1970 il Parlamento Australiano approva il Metric Conversion Act, che include la creazione di un Metric Conversion Board con lo scopo di facilitare la conversione dal sistema di misura impariale a quello metrico. Il Metric Conversion Board viene sciolto nel 1981 e nel 1988 la “metrificazione” viene completata: il sistema metrico decimale diviene l'unico sistema di misura legale dell'Australia.

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8 Novembre
8 Novembre 1886, nasce a Torino Gustavo Colonnetti. Laureatosi in Ingegneria nel 1908 e in Matematica nel 1911, è stato attivo nella ricerca, nella docenza ma anche nell'organizzazione della Scienza in Italia.

Già nel 1910 Colonnetti ottiene la libera docenza in Scienza delle Costruzioni e nel 1918, a 32 anni, è direttore della Scuola di Ingegneria di Pisa. Nel 1922 è nominato direttore del Politecnico di Torino ma nel 1925 dovrà abbandonare l'incarico a causa del suo rifiuto di iscriversi al Partito Fascista.

Negli anni che precedono la Seconda Guerra Mondiale tiene la cattedra di Scienza delle Costruzioni, scrive manuali, fa ricerca. Nel settembre 1943 si vede costretto a fuggire con la famiglia in Svizzera, dove si occupa di un campo universitario per studenti Italiani, consentendo ai rifugiati di proseguire negli studi. Nel 1944, in un discorso agli studenti, in previsione di un rientro in Italia, li esorta a “trovare il coraggio di fare tre grandi rinuncie che sono [...] le premesse inderogabili della ricostruzione: la rinuncia alle ideologie nazionaliste, agli egoismi di classe e la rinuncia allo spirito di violenza.”

Nel dicembre del 1944 viene richiamato in Italia dal nuovo presidente del consiglio, alla fine del mese Gustavo Colonnetti è presidente del Consiglio delle Ricerche, divenuto Centro di consulenza tecnica del Governo per i problemi della ricostruzione. Sarà Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche fino al 1956, anno in cui, per raggiunti limiti di età, lascerà l'incarico operativo per mantenere quello di presidente onorario ed emerito.


Colonnetti, con la moglie Laura, nel 1947 al CNR

La sua figura è strettamente legata alla storia della Metrologia in Italia. Si deve a lui, infatti, la fondazione e organizzazione dell'Istituto Dinamometrico Italiano di Torino. L' Istituto Dinamometrico Italiano nasce nel 1955 su fondi privati (FIAT) e del CNR.
Nel 1968, anno della morte di Gustavo Colonnetti, l'Istituto Dinamometrico Italiano e l'Istituto Termotecnico Italiano vengono integrati con altre due sezioni per le misure di massa e volume, e di lunghezza, e diventeranno l'Istituto Metrologico del Cnr e che prenderà il nome di Istituto Metrologico Gustavo Colonnetti. Nel 2006, l'Istituto Metrologico G. Colonnetti e l’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris confluiscono nell’attuale INRIM, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica.

Biografie di Gustavo Colonnetti:
biografia di Gustavo Colonnetti sul sito dell'INRIM.
Colonnetti al “museo virtuale” del politecnico di Torino.
Un'ampia biografia a cura di Fausto Giovannardi si trova alla sezione “monografie” della web directory per il settore delle costruzioni costruzioni.net.

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11 Novembre
L'11 Novembre 1790 Jean-Antoine Caritat de Condorcet, in qualità di Segretario dell'Accademia delle Scienze, scrive una lettera al Presidente dell'Assemblea Nazionale. Condorcet informa che l'Accademia, subito dopo il decreto dell'Assemblea Nazionale sulla uniformità di pesi e misure del Maggio dello stesso anno, si è messa al lavoro per studiare il problema. Tra i problemi che necessitano una soluzione indica una questione che non è tanto legata ai campioni quanto all'uniformità del metodo di misura: "Le diverse specie di cereali si misurano differentemente?"

Al di là dei diversi contenitori utilizzati nelle varie regioni e municipalità, si possono infatti trovare regole diverse rispetto all'identificazioni dei cereali da misurasi “a raso” e quelli da misurasi “a colmo”.

Nel libro di Witold Kula “Le misure e gli uomini dall'antichità a oggi” ne vengono riportati alcuni esempi. Se siete curiosi di sapere cosa succedeva nella municipalità di Droitfontaine, sappiate che i cereali si misuravano a raso tranne l'avena che veniva "in generale" misurata a colmo. La municipalità di Rosureux aveva specificato che si misurano a raso grano, orzo, avena e legumi. Gli esempi sono svariati e talora le specifiche si complicano, come nella municipalità di Provenchère dove il grano si misurava a raso, i piselli "senza grani sui bordi" (sans grain sur bord), l'avena a mezzo colmo (demi-comble) e l'orzo a colmo intero. Le combinazioni di tipi di cereali, tuberi e ortaggi citati e i diversi metodi di misura che elenca Kula nel suo libro sono svariati e sono solo alcuni dei casi tra i più significati incontrati studiando gli archivi di dipartimento francesi.
L'uso della misura a colmo, come è evidente, comportava una difficoltà ancora maggiore quando, spostandosi da una città ad un'altra ove i contenitori per misure variavano in forma e dimensione, si volessero comparare prezzi e quantitativi.

Il problema scomparirà legalmente con l'applicazione del sistema metrico, ma i tentativi di risoluzione sono databili a ben prima della riforma metrica ed in effetti la sua risoluzione sarà graduale e molto successiva, legata alla progressiva urbanizzazione ed industrializzazione.

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