CENTRO ANZIANI VALLE MARTELLA E CENTRO ANZIANI ZAGAROLO

I due centri diurni attivati dal Comune di Zagarolo sono dotati di una sala ricreativa, di un giardino, di servizi di risocializzazione e di un campo bocce. Anche per il corrente anno gli obiettivi che si intendono raggiungere riguardano aspetti di tipo sociale, culturale, ricreativo e educativo.

Continuerà l’attività culturale avviata con l’Università della Terza Età, quella informativa di Educazione alla Salute e Alimentare, ed altri interventi mirati a favorire l’autonomia e la loro emancipazione.

CENTRO COORDINAMENTO VOLONTARIATO

L’Amministrazione ha attivato nel corso dell’anno 1998 il Centro di Coordinamento di Volontariato, con l’intento di far convergere in una stessa sede risorse sociali e personali del territorio di Zagarolo e realizzare cosi’ una RETE SOCIALE di sostegno e solidarietà. Si costituirà non solo una banca dati delle forze presenti in campo ma anche uno sportello di smistamento e raccolta informazione ; l’esistenza dello stesso Centro di Coordinamento stimolerà l’interesse della stessa gente ed effettuerà, così, opera di sensibilizzazione .

In particolare tale progetto si propone di intervenire in favore di anziani , disabili e minori che per particolari loro necessità richiedono un aiuto nei propri confronti.

Il Centro di Coordinamento del Volontariato avrà la propria sede presso i locali dell’Assessorato ai Servizi Sociali, disporrà di una propria stanza, di un telefono e di altre attrezzature necessarie all’espletamento delle proprie funzioni. L’apertura del Centro sarà garantita attraverso l’utilizzo degli obiettori di coscienza, che già da diverso tempo operano nel campo dei servizi sociali .Sarà loro compito, oltre che assicurare l’apertura, gestire le attività, raccogliere le informazioni ed elaborare le richieste. Si affiancheranno a loro gli stessi volontari che aderiranno all’iniziativa, secondo turni di disponibilità. L’obiettivo, della prima fase dell’intervento, sarà quello di effettuare un raccordo tra tutte le associazioni del volontariato, gruppi parrocchiali, associazioni culturali e sportive, persone disponibili, ecc. al fine di predisporre le attività da voler perseguire e gli impegni da assumere. Si prevede lo stanziamento di una somma come rimborso spese in favore dei volontari, così come previsto per legge.

SOGGIORNO ESTIVO ANZIANI

Una delle iniziative sociali che da diversi anni questa Amministrazione intraprende è l’organizzazione di soggiorni estivi , marini nazionali ed internazionali, soggiorni termali, in favore di anziani .

Tali iniziative, è provato, favoriscono i rapporti interpersonali con enorme beneficio psicologico e sociale degli anziani partecipanti ; infatti per molti di loro è l’unica occasione per allontanarsi dalla routine quotidiana e dalla condizione di anziano solo.

 

 

ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani integrata con la ASL RM/G, a seguito di protocollo d’intesa, fornisce prestazioni sanitarie e sociali in favore di anziani. Detto servizio da diversi anni viene appaltato a cooperative che operano nel campo del sociale ed affidato con apposite convenzioni. Il Servizio assicura prestazioni di sostegno psicologico e sociale, pulizia dell’abitazione, igiene e pulizia della persona, preparazione di pasti caldi, servizi di patronato e di segretariato sociale, ecc. La finalità del servizio è quella di evitare l’istituzionalizzazione di anziani soli e meno abbienti, e favorire quindi la permanenza assistita presso il proprio domicilio.

 

ANZIANI IMPEGANTI IN ATTIVITA’ SOCIALI

L’impiego di anziani nelle attività sociali è stato un servizio veramente riuscito, il controllo fuori dalle scuole è assicurato, parchi e giardini sono curati, la custodia e la sorveglianza degli impianti sportivi garantiti, ecc. La finalità del servizio è comunque quella di mantenere attivo l’anziano valorizzando la sua esperienza ed il suo bagaglio di esperienze. Nel 2000 gli anziani impiegati in tali attività sono stati 17 e solo in poche occasioni si è reso necessario l’intervento riparatorio del responsabile dei servizi sociali. Visto il positivo raggiungimento degli obiettivi l’Assessorato competente ha riproposto anche per l’anno 2001 tale intervento.

 

RICOVERO ANZIANI IN ISTITUTO

Visto che la nuova normativa che regolamenta l’attività di inserimento di anziani soli e non più autosufficienti presso Istituti di Lungodegenza o Ricoveri Sanitari Assistiti, prevede la compartecipazione economica del Comune in favore di quegli anziani che vivono al di sotto del livello minimo di sopravvivenza, si rende indispensabile e necessario prevedere uno stanziamento che vada a coprire interventi in tal senso. Fino ad ora l’Assessorato è stato raggiunto da ben 4 richieste di questo tipo e si prevede che altre ne arriveranno. Vista la gravità della spesa il Comune si impegnerà ad effettuare un attento esame e controllo delle domande, ma non potrà comunque esimersi ad intervenire nei casi dovuti.

 

SOSTEGNO E ASSISTENZA FAMIGLIE INDIGENTI

Così come previsto dal Regolamento Comunale di concessioni sussidi, contributi ecc., il Comune di Zagarolo spesso interviene con la concessione di contributi economici, esoneri mensa, esoneri scuolabus, contributi Una - Tantum. Nel corso dell’anno 2000 numerose sono state le richieste di aiuto in tal senso, e si presume che siano sempre in aumento. Tale stato di cose denota un aumento di povertà non solo economica ma anche sociale ; si evidenzia in queste persone un forte senso di frustrazione ed impotenza che non lascia intravedere spiragli di recupero.

L’intervento economico si inserisce sempre, in un più ampio lavoro di sostegno e di aiuto predisposto dal servizio sociale in collaborazione con l’utente stesso.

 

ASSISTENZA FAMIGLIE DI DETENUTI

Così come disposto dal D.P.R. 616/77, il Comune deve garantire un assistenza in favore delle famiglie di detenuti o ex-detenuti attraverso l’erogazione di contributi economici diretti ad offrire opportunità di recupero e sostegno, in particolare se vi è la presenza di bambini. Nel corso dell’anno 2000 il Comune è dovuto intervenire in favore di 3 famiglie, e visto che la detenzione di tali soggetti proseguirà anche per l’anno in corso si rende necessario predisporre un nuovo impegno.

 

SERVIZIO OBIETTORI DI COSCIENZA

A seguito di convenzione stipulata con il Ministero della Difesa, questa Amministrazione Comunale già da quattro anni sia avvale della collaborazione di obiettori di coscienza nel settore dei servizi sociali. Tale esperienza è risultata molto ricca ed utile, tutti i ragazzi hanno dimostrato un forte senso di responsabilità e di solidarietà. Il servizio costituisce, per l’assessorato, una risorsa umana indispensabile e necessaria, infatti i ragazzi, coordinati dall’ufficio di Servizio Sociale, vengono impiegati in molte iniziative e collaborano con il Centro Comprensoriale in favore dei Portatori di handicap, il Centro Adolescenti, con gli anziani impiegati in attività sociali, nel servizio di assistenza domiciliare, ecc.

Vista la buona riuscita del servizio si prevedere di riconfermare la convenzione con il Ministero e di ampliare il loro impiego anche in altre attività quali Centro di Coordinamento del Volontariato, Telefono Amico.

 

PICCOLE ATTIVITA’ GIOVANI E SVANTAGGIATI

Nel 2000 ha preso avvio l’intervento di inserimento sociale in favore di giovani svantaggiati. Detto intervento, previsto dal regolamento comunale, si pone in un ottica promozionale e ha come obbiettivo primario quello di offrire a queste persone la possibilità di occasioni socializzanti, opportunità di reinserimento lavorativo, e valorizzazione personale ; l’inserimento è previsto in attività di integrazione a servizi sociali e in attività che prevedono il recupero dell’ambiente e la sua valorizzazione, rendendoli protagonisti innanzi alla comunità.

Gli inserimenti vengono proposti al servizio sociale comunale, dai servizi socio - sanitari del territorio (Sert., D.S.M. ) i quali predispongono un piano di lavoro e relativa presa in carica. Si effettuano periodicamente delle verifiche circa i risultati raggiunti ed eventuali correzioni. Gli inserimenti fino ad ora effettuati sono stati 8.

 

 

 

 

ATTIVITA’ DI MENSA SOCIALE

Presso il Comune di Zagarolo si registra la presenza di numerosi giovani extra - comunitari, giovani con problemi di tossicodipendenza allontanatisi dalle loro famiglie, anziani assegnatari di pensione minima INPS, i quali spesso per giorni non usufruiscono di un pasto caldo e completo. Tale situazione si è molto aggravata negli ultimi 5 anni con la crescita della popolazione immigrata dalla periferia di Roma, nomadi alla ricerca di spazi per le loro famiglie ed interi nuclei extracomunitari, tra i quali molti bambini ed adolescenti privi di qualsiasi reddito.

L’attivazione della mensa sociale, necessaria per offrire una risposta a tali situazioni, è prevista all’interno dei locali del Centro Anziani di Zagarolo, si utilizzerà il personale del servizio civico, gli obiettori di coscienza e /o gli anziani impiegati nelle attività sociali. Per la preparazione dei pasti si prevede di effettuare una convenzione con una associazione del luogo che opera nel campo dei servizi sociali.

 

SERVIZI PER L’INFANZIA

 

Affidamenti Familiari :

Spesso a causa di grosse difficoltà socio - economiche - ambientali, di alcuni famiglie con minori in carico, il servizio sociali del Comune e della ASL RM/G, è dovuto ricorrere all’istituto dell’Affidamento Familiare. Il Tribunale dei Minorenni di Roma affida al Servizio Sociale del Comune di Zagarolo un numero sempre maggiore di minori che debbono essere allontanati dal proprio nucleo familiare. Solo nel 2000 il servizio sociale è dovuto intervenire in favore di oltre 10 segnalazioni e per alcune di esse è stato proposto l’istituto dell’affidamento familiare. Tale intervento oltre ad evitare inserimenti traumatici presso istituti, garantisce il mantenimento di rapporti tra il bambino e il suo nucleo familiare di origine rendendo così meno traumatico l’allontanamento dal nucleo familiare.

Convinti della validità di detto istituto si rende indispensabile il Potenziamento dell’Affidamento Familiare attraverso :

  1. Attivazione di una campagna di sensibilizzazione e pubblicizzazione sul territorio di Zagarolo ;
  2. Stanziamento di incentivi economici adeguati da assegnare alle famiglie disponibili ad effettuare una esperienza di affidamento familiare .

 

Contributi ex Enaoli

L’Amministrazione Comunale espleta da anni compiti Ex Enaoli al fine di offrire sostegno ed aiuto in favore di bambini rimasti orfani in età scolare, e che si trovano in condizioni di medio e basso livello economico. Attualmente viene data assistenza a circa 18 nuclei familiari con prestazioni assistenziali per un totale di 18 orfani.

 

Sostegno Minori

Negli ultimi anni questa Amministrazione si è mostrata particolarmente sensibile ad una politica sociale minorile, orientata a promuovere interventi di prevenzione, sostegno e supporto nei confronti dei bambini e delle bambine.

Gli interventi attivati in loro favore consistono in Assistenza Domiciliare, Integrazione Scolastica Trasporto. Detti servizi sono orientati a favorire e potenziare l’inserimento sociale di quei minori che per loro particolari situazioni, familiari, ambientali e di salute si trovano in una situazione di svantaggio. Sono oltre 10 i ragazzi che usufruiscono di questi servizi. La gestione dei predetti Servizi viene affidata, con regolare gara d’appalto, a Cooperative che operano da diversi anni nel settore dei minori.

 

Politiche Giovanili

Vista la buona riuscita degli interventi attivati lo scorso anno in favore dei giovani e diretti a offrire opportunità di crescita culturale e formativa, questa Amministrazione intende garantire il proseguimento e il potenziamento delle attività.

Si attiveranno incontri di Informatica di diversi livelli di apprendimento; attività di integrazione sociale in Biblioteca; organizzazione di campi di lavoro all’estero; promozione di convegni e dibatti su tematiche generali e di loro interesse.

Politiche per L’Infanzia

Nel quadro complessivo della politica sociale in favore dei bambini e delle bambine, oltre ai suddetti interventi di sostegno e di assistenza, questa Amministrazione intende garantire il proseguimento e l’istituzione di attività di tipo promozionale.

Rientrano in tale contesto i seguenti interventi :

Ricovero Minori In Istituto

Spesso il Comune è dovuto intervenire in favore di minori verso i quali è stato disposto un decreto di allontanamento dal proprio nucleo familiare. Tale intervento deve comunque rientrare in un contesto più ampio di lavoro che preveda una temporanea collocazione del minore in un ambiente protetto al fine di offrire ai servizi sociali il tempo necessario per elaborare una diagnosi psico - sociale e stendere un progetto di lavoro che preveda o il rientro in famiglia oppure l’affidamento familiare.

Centro Sociale Adolescenti

Da oltre quattro anni è attivo sul territorio di Zagarolo il Centro Diurno Adolescenti collocato presso i locali dell’Ex Scuola E. De Amicis. Il Centro viene frequentato da oltre 30 ragazzi di una fascia d’età che va dagli 11 ai 15 anni, tutte le attività di tipo sociale, ricreativo e pedagogico sono orientate a favorire la loro integrazione sociale e prevenire situazioni di disagio. Tutte le attività vengono svolte con grande impegno dagli operatori della cooperativa alla quale è stato appaltato il servizio che lavorano in stretto rapporto con il servizio sociale del Comune. Per il corrente anno si vuole promuovere all’interno delle attività del Centro laboratori di Inglese; di Informatica e di recitazione, ed inoltre attività esterne come gite, piscina, ecc.

Centro Incontri Valle Martella

Il Centro Incontri di Valle Martella è sorto con l’intento di offrire spazi e luoghi in cui si sperimentassero esperienze di integrazione tra i giovani stranieri nomadi e i ragazzi di Zagarolo.

La realtà periferica di Valle Martella è caratterizzata dalla presenza di una popolazione di diversa origine culturale, sociale e etnica, che incontra molte difficoltà ad integrarsi tra loro; a seguito di ciò l’Amministrazione Comunale ha ritenuto indispensabile iniziare con le nuove generazioni un’opera di sensibilizzazione diretta a valorizzare la diversità come stimolo per una crescita culturale centrata sul confronto e la tolleranza. L’esperienza avviata da diverso tempo inizia a dare i primi risultati sul piano della integrazione sociale e scolastica. La programmazione delle attività per l’anno 2001 prevede : laboratori di scrittura e di disegno; cineforum; spazi di discussione e confronto; laboratorio di informatica, ed inoltre attività esterne di aggregazione come gite ed attività sportive.

Centro Comprensoriale Portatori di Handicap

Il Centro Comprensoriale per attività in favore dei portatori di handicap ha proseguito la sua attività per tutto l’anno 2000. Esiste un protocollo D’Intesa tra la Provincia di Roma ed i Comuni del Comprensorio riguardo la gestione del Centro Stesso dove il Comune di Zagarolo risulta essere il Comune Capofila .

Le attività si svolgono mediante laboratori, attività ricreative, di socializzazione e interventi diretti a favorire l’orientamento scolastico e professionale degli utenti.

Il personale qualificato che gestisce, per conto della cooperativa, il Centro Comprensoriale sta garantendo il perseguimento delle finalità e degli obiettivi previsti e a tal fine si tiene a precisare che nell’anno 2000, dopo un periodo di tirocinio, si è realizzato l’inserimento lavorativo di due ragazzi disabili presso i propri Comuni con lo scopo sociale di socializzazione. Per le attività di socializzazioni si sta preparando un programma di uscite come gite culturali e possibilità di soggiorni estivi.

 

Coro delle Voci Bianche

Sempre nell’ambito della prevenzione primaria, in collaborazione con le scuole medie inferiori del territorio di Zagarolo, l’Amministrazione Comunale ha dato vita al Coro delle Voci Bianche. Il coro costituitosi nel 1996 rientra nell’ambito delle attività ricreative e culturali in favore dei ragazzi. Attualmente sono più di 30 i ragazzi che assiduamente partecipano all’iniziativa e sono in aumento le richieste di adesione. I ragazzi, con l’attività del coro, oltre a conoscere ed apprezzare la musica vivono una forte esperienza di socializzazione e di coesione; spesso sono stati inseriti nel coro, ragazzi problematici e difficili, con ottimi risultati sia sul piano sociale che personale. Visti gli ottimi risultati raggiunti è necessario garantire il proseguimento dell’attività. Si è data visibilità al Comune che rappresentano fornendo loro una divisa.

Telefono Amico

In considerazione dell’aumento delle segnalazioni da parte della scuola, di singole persone, dei carabinieri, del Tribunale dei Minori, ecc. in merito a situazioni di minori in stato di trascuratezza, di disagio e di abuso, questa Amministrazione ha voluto istituire un nuovo servizio atto a fornire una risposta tempestiva e professionale al problema. A tal fine, dal mese di dicembre 1997 è stato attivato e finanziato il "Telefono Amico " che rappresenta un duttile strumento di monitoraggio e di prevenzione per i servizi sociali territoriali e un punto di riferimento per i bambini, bambine e ragazzi del luogo, che vivono uno stato di sofferenza. Il Telefono Amico istallato negli uffici di Servizio Sociale Comunale è attivo, tramite segreteria telefonica, 24 ore su 24; è coordinato dall’operatore sociale del Comune in collaborazione con gli esperti del Consultorio Familiare. E’ prevista la presenza di un Obiettore di Coscienza con il compito di ricevere le telefonate, di elaborare le domande e di sottoporle alla visione degli operatori psico – sociali. Sono previsti seminari informativi sulla prevenzione del disagio minorile.

Soggiorni Estivi Minori

Questa Amministrazione Comunale, molto attenta alle situazioni dei ragazzi residenti nel proprio territorio, constatando che molti ragazzi di età compresa tra i 7 ed i 13 anni dopo la chiusura delle scuole vivono in strada, o in bar, in quanto la propria famiglia, per problemi di diversa natura, non è in grado di seguirli adeguatamente, organizza soggiorni estivi marini e montani così da dare a questi ragazzi l’opportunità di conoscere luoghi nuovi e nuovi usi e costumi e di socializzare con gruppi di ragazzi provenienti da altre realtà. Lo scorso anno hanno aderito all’iniziativa oltre 32 minori .

Contributi Associazioni Attività Sociali

Questa Amministrazione Comunale, considerando fondamentale il supporto di associazioni e gruppi di volontariato, intende continuare a valorizzarli e sostenerli attraverso contributi e agevolazioni. Infatti, spesso, l’ufficio di servizio sociale si è avvalso dell’operato di queste associazioni per offrire risposte articolate e globali in favore di persone disagiate. Inoltre la presenza di tali realtà permettono a tutti i cittadini la possibilità di sperimentare esperienze di solidarietà e di accoglienza e favorire la crescita sociale e culturale del paese.

 

"CENTRI PER I BAMBINI E PER LE FAMIGLIE"

L 285/97

Ambito di Intervento

Distretto RM 28

Comuni di : Castel San Pietro, Cave, Gallicano, Genazzano, Palestrina, San Vito Romano, San Cesareo

Zagarolo

Estensione territoriale : 215,82 kmq

Popolazione Totale : 61.637

Popolazione Minorile : 13.309

Comune Capofila : Genazzano

Titolo : "Interventi di sostegno alla Genitorialità"

durata dell’intervento : Triennale

Destinatari per fasce d’età :

Destinatari finali : minori 0/3 anni e le loro famiglie ;

Destinatari intermedi :operatori pubblici e del privato sociale

Descrizione del fabbisogno :

L’assetto socio-economico del territorio ha subito negli ultimi anni significativi cambiamenti. L’abbandono quasi totale delle attività legate all’agricoltura e il forte pendolarismo hanno prodotto la perdita di riferimenti e di identità ed hanno investito l’organizzazione dei rapporti tra le persone. Questo ha prodotto un senso di disorientamento e di precarietà che si manifesta nell’ambito delle categorie sociali meno protette. Si rileva nel territorio un’area di nuova povertà, che incide sulla serenità dei nuclei familiari, ed emergono forme di disagio infantile ed adolescenziale.

Nella zona sono fortemente carenti i servizi di supporto alla funzione genitoriale e quelli per la prima infanzia.

Obiettivi perseguiti e servizi/azioni che si intendono realizzare :

Obiettivi :

- Favorire il processo evolutivo dei bambini da 0 a 3 anni

- Consolidare le competenze e le risorse dei genitori

Azioni :

- Pubblicizzazione del servizio nei confronti della popolazione

- Attivazione di centri di incontro per bamibini e genitori

Descrizione della Metodologia

Questi Centri si configurano come luoghi :

- di cura ed educazione dei bambini in orari flessibili ;

- di socializzazione, di gioco, e di autonomia per i bambini stessi ;

- di aggregazione sociale e di confronto per le famiglie e per altre figure che stanno intorno al bambino ;

- di sostegno alla genitorialità dove condividere ed elaborare risposte comuni ai problemi che interessano l’esperienza di essere genitori ;

Queste esperienze si caratterizzano per il coinvolgimento attivo dei genitori, protagonisti diretti di questi spazi. Per i bambini è invece possibile ritrovare in questi nuovi contesti l’offerta di una molteplicità di proposte d’attività con la valorizzazione dell’esperienza ludica e la possibilità di crescita e di conquista di autonomia da parte dei bambini stessi.

La finalità di queste strutture è quella di attivare la sensibilità e le risorse educative dei genitori facilitando la comunicazione e la conoscenza tra le famiglie che frequentano il servizio e sollecitando la condivisione di esperienze, dubbi, difficoltà e soluzioni educative.

Attività

I Centri per i Bambini e le Famiglie, individuati uno in ciascun Comune, sono luoghi di incontro e di attività sia per gli adulti che per i bambini DAI 0 AI 3 ANNI.

I bambini possono in uno spazio appositamente pensato e realizzato per loro, giocare tra loro, manipolare materiali diversi, utilizzare giocattoli, disegnare, guardare libri di figure, sentire musica ecc. il tutto con l’assistenza di operatori specializzati.

Gli adulti hanno nei Centri l’opportunità di incontrarsi con gli operatori del progetto, ma soprattutto tra loro per confrontarsi sulle proprie esperienze e bisogni di genitori rispetto alla cura ed alla educazione dei bambini. Possono leggere e consultare libri e riviste, partecipare ad incontri con esperti su temi specifici e partecipare alla preparazione dei giochi per i bimbi ed alle cure ed organizzazione delle attività del Centro.

L’équipe degli operatori ha quindi una funzione di catalizzatrice, di attivazione o riattivazione di legami rapporti e relazioni da realizzare attraverso :

 

Struttura Gestionale ed Operativa

La gestione dei Centri è data in affidamento, attraverso formale gara, a Cooperativa che opera da diversi anni nel campo dell’infanzia e in possesso di esperienze e specifiche abilità.

Le attività del Centro si svolgono, per ciascun Comune, in due giorni di mattina ed in un pomeriggio, per quattro ore giornaliere di apertura.

Il personale proveniente dalla Cooperativa è costituito da 8 Educatori Professionali ; 8 Assistenti All’Infanzia ; 1 Assistente Sociale ; 1 Psicologo.

Nell’ambito delle ore di lavoro dell’équipe sono previsti momenti di confronto e verifica che vanno comunque comunicati e concordati con il C.T. e il Comune Capofila.

Localizzazione e Strumenti

Ciascuna amministrazione comunale , come previsto dall’accordo di programma, ha individuato sul proprio territorio una sede, composta da almeno quattro locali (tre stanze e un bagno), accogliente e arredata in modo idoneo, presso la quale vengono realizzate le attività dei centri.

Integrazione con le altre istituzioni

Il Progetto prevede la stretta collaborazione ed integrazione tra i servizi comunali e della ASL.