I suoi genitori riuscirono a crescerlo solo vendendo il loro negozio e sostenendo enormi sacrifici. Quando Corel raggiunse la maggiore età fu costretto a darsi al furto per riuscire a contribuire in qualche modo al mantenimento della sua famiglia.

Divenne pertanto un ladro autodidatta e il suo sistema preferito consisteva nel travestirsi da mercante per esaminare attentamente le merci degli incauti e poterle rubare in un secondo tempo. Fu in questo modo che circa due mesi fa riuscì ad impadronirsi di un arco custodito da una persona di fiducia di un certo Bargle!

Ben presto scoprì che l’arco possedeva spiccate proprietà magiche e dovette fuggire da Forte Destino per non coinvolgere la sua famiglia nella rappresaglia condotta dal precedente proprietario.

Arrivò quindi a Specularum, dove cercò proporsi come cacciatore di taglie contando sulla potenza dell’arco magico, da lui rinominato Xar.

Un giorno, mentre si stava recando dal fabbro Sergei Yakovevich cui aveva commissionato delle frecce speciali, venne assalito da una banda di briganti che lo ridussero in fin di vita per rubargli l’arco magico. Sarebbe sicuramente morto se non fosse stato per l’intervento di Erik Yurevich che lo soccorse immediatamente.

Da allora i due hanno deciso di aiutarsi vicendevolmente per superare assieme gli ostacoli e le avversità che incontreranno in futuro sulla loro strada.