La direzione
artistica di eventi d'arte e di cultura tra Milano e Messina impegna Cannaň fin
dal 1987 con la creazione
di festival e nottate d’arte che investono tutti i settori del fare
artistico, dalla musica alla poesia, dall'arte alla letteratura, dalla danza al
teatro. |
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Nel
1987 č tra i fondatori di FREE-BOOK, il primo periodico di narrativa
inedita interamente computerizzato. E' il primo esperimento di editoria
telematica che inizia a pubblicare su floppy da 5", in anticipo perfino
sui Stati Uniti e Giappone. Nel 1991 fonda ARTE NET, la rivista delle arti in cui intervengono direttamente gli artisti con le loro poetiche. |
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Alla fine degli
anni Ottanta crea INFESTA, nottate non-stop di spettacoli dalle nove di
sera alle cinque del mattino con grande successo di pubblico e di critica: nel
1988 dirige la prima edizione di
"Infesta" alla Sala dell'Acqua
Potabile di Milano. Oltre dieci spettacoli in ogni nottata di teatro, jazz,
danza, cabaret, agli artisti di strada, e poi poesia, video opera, pittura,
editoria indipendente. |
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Nel 1991 fonda lo STUDIO LA CREDENZA di Milano. Qui fino al ‘94 crea le Nottate d'Arte ospitando William Griffiths, Vincenzo Consolo, Leo De Berardinis, Maurizio Cucchi, Mario Spinella, Rossana Bossaglia, Donatella Bisutti, Gianfranco Grechi, Florestano Vancini, Mario Santagostini, Patrick Paufert, Aziz Elhihi, Umberto Fiore, Jorge Nancuncheo, Lucia Vasini, Coltelleria Einstein, Marco Martinelli. |
Dal 1995 crea e dirige ben 5 edizioni di KALÓ NERÓ (Terra delle Belle Acque), festival delle arti realizzato nei luoghi d’arte della provincia di Messina. Ospita teatro, arte, danza musica classica e jazz, l'opera lirica e il Premio Letterario Zanclea riservato alle piccole case editrici italiane. |
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Nel 1996 fonda in Sicilia Il PICCOLO TEATRO DELLA SCALETTA di Scaletta Zanclea (ME) in cui fino al 1999 realizza piccole stagioni teatrali e vari incontri tra pubblico e autori, attori e registi come Valeria Moriconi, Lina Sastri, i Broncowitz, Enzo Moscato, Ninni Bruschetta, Giorgio Carpentieri. Il Teatro č voluto dal Principe Ruffo, architetto e uomo di cultura, che individua nella 1° edizione di Kaló Neró la valorizzazione non solo del Castello Ruffo, donato dal nonno all'Amministrazione di Scaletta Zanclea, ma anche di tutta la zona della Terra delle Belle Acque. Da qui la sua decisione di restaurare il Palazzotto Ruffo e metterlo a disposizione di Cannaň al fine di creare un Centro d'arte che vede il suo fulcro nel Piccolo Teatro della Scaletta, un luogo di incontro tra pubblico e artisti, oltre che luogo privilegiato di studi e di esposizioni del patrimonio artistico della zona attraverso mostre e convegni. |
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Alla fine del 2001 organizza per il Circolo Culturale Bertolt Brecht di Milano tre incontri sulla cultura Siciliana incentrati su Federico II, Leonardo Sciascia e Lucio Piccolo. |