Il giorno 7 settembre 2002 alle ore 14,30
presso la sede del Consorzio, si è riunito il Consiglio di Amministrazione
così composto:
1. A seguito della richiesta di cinque
consiglieri vengono posti allordine del giorno il seguente punto:
esame comportamento del consigliere Torromino in relazione alla pubblicazione
in via informatica del testo Zanzara Tigre e delibere conseguenti;
2. Ratifica verbale della riunione n° 6 del 13/07/2002
- Informazioni ed adempimenti;
3. Premio giornalistico;
4. Manutenzione strade: analisi della
situazione;
5. Lavori su territorio: depuratore;
6. Convenzione prezzi impianti di risalita per i consorziati;
7. Risultato lavori commissione sinergica;
8. Valutazione situazione condominio Splaza nellambito consortile:
multiproprietà scala E;
9. Considerazioni sul regolamento per la raccolta dei funghi epigei;
10Analisi corrispondenza dei residenti;
11Modifica titolo testata Qui Alpiaz
12Varie ed eventuali.
O.d.G. n° 1: A seguito della richiesta di cinque consiglieri:
esame comportamento del consigliere Torromino in relazione alla pubblicazione
in via informatica del testo Zanzara Tigre e delibere conseguenti;
Lanna fa seguito alla richiesta dei consiglieri
per dibattere, e possibilmente risolvere, il problema che ha interrotto
la corretta effettuazione del consiglio di amministrazione precedente.
Crede che dalla leggerezza di uno dei consiglieri si sia generato un
surriscaldamento tale che oggi è meglio raffreddare, pertanto
passa la parola a Torromino.
Torromino prende la parola dispiacendosi
che da un suo scritto si sia creato un così grave problema; precisa
che non intendeva offendere nessuno, probabilmente è stato preso
dallentusiasmo per il successo del convegno del 29/6 ed ha scaricato
tutta la sua energia, incontrollata, nel colloquio con i residenti di
Montecampione. Si è comunque reso conto di avere usato parole
troppo forti, nel giro di qualche giorno si è corretto. Quindi
chiede scusa ai consiglieri che si sono ritenuti offesi, precisando
che ha constatato che in passato le collaborazioni professionali dei
consiglieri sono sempre state allaltezza della situazione, proficue
ed utili.
Lanna chiede ai consiglieri di accettare
le scuse.
Anderloni prende la parola, anche a nome
dei colleghi coinvolti, dichiarandosi soddisfatto delle dichiarazioni
di Torromino: prende atto del riconoscimento di eccessivo entusiasmo
e del riconoscimento dellattività ultradecennale svolta
da lui, Pianazza e Zucchini. Comunica che, al suo rientro a Milano,
darà disposizioni per il ritiro della querela. È molto
soddisfatto della comprensione reciproca che è intervenuta; pensa
che la soluzione di un episodio in apparenza così difficile,
possa essere stato prodromico per una vera sinergia dellintero
consiglio. Ringrazia il presidente per essere stato parte diligente
nel trovare la soluzione e ringrazia Torromino per avere capito che,
in certe situazioni, bisogna pensare molto prima di dire. Dichiara chiuso
largomento e confida nel fatto che Torromino inserirà nel
sito il testo concordato e che la zanzara tigre abbia cessato
definitivamente la sua funzione.
Lanna comunque, nonostante la leggerezza,
vuole dare atto al fatto che Torromino, fino ad oggi, ha lavorato bene
per il consiglio.
Anderloni si associa al presidente riconoscendo
il lavoro di Torromino.
O.d.g. n° 4: Manutenzione strade:
analisi della situazione
Mondini comunica che, allo stato attuale,
sono stati fatti 2550 metri quadrati ossia circa 450 metri lineari,
quello che in sostanza si era concordato nel c.d.a dell8/6.
Marconi: unaltra parte verrà
fatta prima di dicembre ed il resto, si era concordato sempre nella
riunione dell8/6, veniva scambiato con altri lavori o con il prestito
di mezzi per lavori di scavo. Uno dei lavori in scambio è lintervento
allacquedotto, oltre ad altri di ripristino del guard rail sulla
strada principale.
Confessa che non riuscirà a fare
i due chilometri previsti dallo Statuto. Comunica che, in merito alla
frana a quota 1800, dopo avere ottenuto lautorizzazione per intervenire,
quello che manca sono i 50.000 euro da spendervi. Comunque, visto che
il Comune di Artogne si è mosso con il Genio Civile per la frana
al depuratore, non esclude che lo stesso venga coinvolto anche per la
frana a 1800.
Conclude ribadendo che limpegno è
di fare ancora qualcosa prima di fine anno, allincirca 3000 metri
quadrati. Questo nei tratti più bisognosi di intervento, in particolare
sulla strada per il Plan. Riguardo al prestito dei mezzi, dà
la piena disponibilità a Mondini, indirizzandolo ai responsabili
tecnici Alpiaz.
Mondini conferma che si avvarrà
di tale disponibilità per degli interventi sulle condotte delle
acque in zona condominio Pradosole e Piazzetta.
O.d.g. n° 5: Lavori su territorio:
depuratore;
Mondini comunica che il controllo dellAsl
effettuato il 19 agosto agli scarichi del depuratore ha dato esito positivo:
i parametri erano tutti conformi alla normativa vigente.
Marconi rende noto che, come aveva anticipato
nella riunione dell8/6, lAlpiaz daccordo con il Genio
Civile ha provveduto ad installare il tubo di polietilene per bypassare
il punto di caduta dello scarico per limitarne lazione negativa
nella valle interessata dalla famosa frana. Per questioni pratiche di
maneggiabilità, è stato utilizzato un tubo di diametro
600, anziché 800; questo, oltre al fatto che allo scarico del
depuratore il pozzetto dove entra il tubo anziché andare in linea
retta va a 90°, in caso di abbondanti piogge, il pozzetto esplode
tracimando. Per limitare in parte questeffetto si dovranno cercare
quei punti dove le acque bianche e nere pare si mescolino.
Sempre in merito alla frana si sta facendo
viva una certa società SELCA, che sfrutta il bacino per produrre
energia elettrica, che lamenta che in tutti questi anni lo smottamento
ha portato un cumulo di materiale nel punto di presa dellacqua
e riduce la produzione della centrale che chiede dei danni.
Zucchini ha molte perplessità sul
fatto che la SELCA chieda i danni a destra ed a manca, paga una concessione
per utilizzare il bacino per produrre elettricità e se il bacino
cambia per una frana, non dovuta a noi ma per fatti meteorologici, se
lo sistemino a loro spese. Non siamo stati noi a provocare la frana,
noi siamo delle vittime di fatti meteorologici, come lo è la
SELCA.
Romele rende noto che il Comune, in seguito
alla lettera prot. S02ADP004 inviata dal Consorzio, ha risposto di essere
in attesa della conferma definitiva dalla Regione Lombardia per un finanziamento
per un primo intervento sul movimento franoso (allegati A e B), questo
risolve ogni dubbio sulle rispettive competenze. Riguardo allazione
negativa sulle portate esercitata dallinvaso di acque scure in
quelle bianche e viceversa, rimanda alla lettera prot. S02A007 (allegato
C).
O.d.g. n° 6: Convenzione prezzi
impianti di risalita per i consorziati
Lanna poiché lo Statuto prevede
che i prezzi delle strutture sportive, applicati alla residenza, possano
essere negoziati dal Consorzio chiede che lAlpiaz consideri i
residenti come utenti favoriti al pari di altri, cosa che non è
successa in questi ultimi anni. È stato favorito lo Sci Club,
la residenza assolutamente no.
Marconi non ritiene opportuno dover valutare
la residenza come uno Sci Club, che produce business; se i residenti
facessero uno Sci Club Residenti e di conseguenza attirassero
a Montecampione anche altre persone, allora potrebbero essere assimilate.
Pianazza interviene, forte della sua esperienza
di presidente dello Sci Club dei Residenti per numerosi anni, tempo
addietro. A suo tempo, infatti, lo Sci Club ha portato moltissimo alla
stazione, poi ad un certo punto cè stata una chiusura da
parte della Società Alpiaz che non ha più concesso lo
svolgimento di gare di domenica. Un tempo gli iscritti erano oltre 300,
partecipanti alle attività del Club, oggi, forse sono lo stesso
numero ma nella realtà la maggioranza è costituita da
residenti che si associano solo per avere le agevolazioni di prezzo
in essere, gli atleti veri e propri saranno una trentina. Se invece
lAlpiaz facesse passare tramite Consorzio questa offerta convenzionale,
di sicuro otterrebbe numeri ben diversi.
Lanna analizza i rapporti dei volumi di
vendita degli stagionali sci club-consorziati, allincirca coincidenti.
Fa notare che il numero di stagionali venduti ai residenti sono ben
di più di quelli riconosciuti ufficialmente: bisogna sommare
anche quelli venduti, sempre ai residenti, ma tramite Sci Club che,
oltre a dare uno sconto, offre altre piccole agevolazioni presso i locali
convenzionati e, soprattutto, dà la possibilità di acquistare
in numero infinito di giornalieri al prezzo fisso applicato al feriale;
questo il residente non lo può fare.
Quindi chiede a Marconi che il prezzo dello
stagionale per i residenti sia esattamente come quello applicato allo
Sci Club e, inoltre, chi acquista lo stagionale possa fare 10 buoni-giornalieri
con la medesima tariffa del feriale. Questo agevola il residente nel
portare a sciare amici non di Montecampione, cosa che non può
che far bene alla stazione.
Pianazza concorda: in sostanza il Consorzio
chiede di avere le stesse agevolazioni che vengono riservate a qualsiasi
entità esistente sul territorio. Chiede a Marconi di confermargli
che la possibilità di fare gare di domenica a Montecampione è
stata ripristinata.
Lanna inoltre chiede la reintroduzione
del blocchetto da 5 stagionali, con ulteriore sconto; crede che lo stagionale
sia un veicolo importante per portare la residenza a frequentare più
spesso Montecampione. È anche una questione psicologica, se hai
speso per lo stagionale, ci pensi due volte ad andare in altre stazioni.
Marconi si riserva di dare risposta al
prossimo consiglio di amministrazione. Parlando daltro, approfitta
per fare il punto della situazione della Montecampione Impianti (M.I.):
per quanto riguarda la partecipazione della residenza alle sorti della
M.I., allo stato attuale sono aperti un aumento di capitale, non coperto,
la Provincia e gli Enti pubblici stanno esaminando un aumento della
loro partecipazione. Nel caso la residenza, individualmente, volesse
partecipare al capitale di rischio è aperta la sottoscrizione,
come è daltronde previsto nello statuto della M.I. Pochi
mesi fa, inoltre, è stata deliberata lemissione di un prestito
obbligazionario, non convertibile, per 4 milioni di euro, per adesso
sono state emesse obbligazioni per 1 milione dei 4 previsti. La sottoscrizione
è aperta dal 2 agosto; le obbligazioni valgono 100 euro ciascuna,
durata 5 anni, rimborso dallo scadere del terzo anno per estrazione
semestrale, interessi EURIBOR a tre mesi più 2 punti percentuali,
pagamento annuale.
Zucchini si sorprende del fatto che nessuno
sappia nulla, sarebbe il caso di avere uno schema, una comunicazione
da pubblicare sul giornale consortile.
Marconi sostiene che dellaumento
di capitale lo sanno tutti, riguardo il prestito obbligazionario lo
aveva comunicato nel convegno del 29 giugno e, eccetto qualche articolo
sulla stampa locale, effettivamente per adesso non è stato pubblicizzato
più di tanto. Comunica di avere in preparazione, in esame presso
lavvocato, una lettera che verrà mandata ad ogni singolo
residente; una volta pronta verrà passata al Consorzio che si
curerà di comunicarlo ai suoi residenti.
Lanna dà la disponibilità
di una mezza pagina sul prossimo Qui Alpiaz, per la comunicazione sia
dellobbligazionario come dellazionario, se la situazione
con gli Enti pubblici sarà ben delineata. Sarebbe indicato valutare
lidea di dare delle agevolazioni a quei residenti che acquistano
un certo numero di azioni. Comunque, visti i tempi di stampa del trimestrale,
lAlpiaz può dare il testo della lettera, relativa solo
allofferta obbligazionaria, ed relativi i francobolli al Consorzio
che poi curerà la spedizione, per non incappare in problematiche
con la legge della privacy.
Marconi circa le agevolazioni per i soci
azionisti residenti ha delle forti perplessità.
O.d.g. n° 8: valutazione situazione
condominio Splaza nellambito consortile:
Splaza Scala E
Viene analizzata la situazione della scala
E del condominio Splaza, in cui risulta che vi siano alcuni appartamenti
finiti ed abitati, già rogitati dalla società Alpiaz,
che non sono ancora stati inseriti nei conteggi del Consorzio. Tale
situazione precaria è dovuta al fatto che, nella realtà,
la scala non è terminata e quindi non inseribile allinterno
delle carature consortili.
Sentito il parere di un esperto, analizzata
la fattibilità pratica in termini di procedura automatizzata,
al termine di attento esame il consiglio assume la seguente delibera
DELIBERA 020701PA
STATUTO
Arg.: inserimento carature condominio provvisorio la Splaza E
Il consiglio allunanimità,
vista la situazione attuale della Scala E nel complesso La Splaza, delibera
la modifica delle carature consortili con linserimento di un condominio
provvisorio denominato Splaza E comprendente le unità
immobiliari ad oggi terminate sulla base degli elementi presentati dalla
soc. Alpiaz spa. Incarica il direttore di procedere allanalisi
e studio delle carature provvisorie ed alla richiesta delle quote consortili
già per lanno in corso.
A termine lavori, il condominio verrà
inserito con i valori definitivi.
Splaza multiproprietà
Anche alla luce delle delibere 930707TO,
940304TO, 000304TQ, 010204TQ, si prende nuovamente in esame la situazione
degli appartamenti venduti in multiproprietà nel condominio Splaza.
Marconi comunica che lEnte Gestione Splaza non si è ancora
costituito, causa il fatto che le quote vendute sono, allo stato attuale,
troppo basse.
Comunque, tutti concordano sul fatto che
i multiproprietari paghino per i servizi erogati dal Consorzio, di cui
usufruiscono pure loro; le problematiche sorgono sulla definizione delle
modalità richiesta delle quote in funzione del rapporto tra multiproprietari
ed istituzione Consorzio.
Si dà mandato a Pianazza e Zucchini
di portare nel prossimo consiglio di amministrazione una proposta risolutiva
della questione, avvalendosi eventualmente anche degli studi effettuati
a suo tempo dalling. Franceschini, che aveva stimato di quanto
la presenza della multiproprietà incideva sulle spese consortili.
Terminati i punti allordine del giorno,
anticipati nella trattazione, si torna al punto secondo alle Varie ed
eventuali.
Infiltrazioni Piazzetta: Romele richiama
lattenzione sulle due lettere pervenute dallAmministrazione
La Piazzetta, presentate nei documenti di lavoro, in ordine al noto
problema delle infiltrazioni di acqua piovana nei box sottostanti il
piano di calpestio della piazza. Vista la complessità di definire
con certezza le rispettive competenze, il condominio Piazzetta ha costituito
una commissione per lo studio di tali problematiche. Il primo incontro
si è tenuto il 14 agosto u.s., a cui ha partecipato lo stesso
Romele, in rappresentanza del Consorzio. Da tale incontro, oltre allanalisi
del problema delle infiltrazioni, è emersa la necessità
di giungere ad un accordo convenzionale tra Consorzio Alpiaz, in quanto
gestore di parti comuni, e Condominio La Piazzetta per risolvere alcuni
problemi pratici di gestione del complesso.
Zucchini sostiene che il consorzio utilizza
la piazza in questione e poiché il condominio, o le proprietà
prospicienti (negozi), non ne hanno luso esclusivo, è logico
che intervenire nella manutenzione spetta anche a chi ladopra.
La cosa più logica è quella di stilare un accordo, in
cui si riconosca di fatto la proprietà del lastrico solare al
condominio e nello stesso tempo si riconosca che il consorzio ne ha
luso, vi fa delle manifestazioni, ne cura lordinaria manutenzione;
è logico che il Consorzio sia corresponsabilizzato negli interventi.
Lanna concorda, si deve solo definire quali
siano le competenze finanziarie.
Anderloni richiamando lart. 1126
del C.C., fa notare come, per analogia, il consorzio sia chiamato a
rispondere per 1/3 delle spese.
Lanna limportante è che il
Consorzio controlli i lavori verificandone lo stato di avanzamento.
Dopo lunga discussione, tutti concordano
nel costituire un gruppo di lavoro che, operando con la commissione
Condominiale già esistente, studi le problematiche del caso e
presenti in Consiglio una bozza di accordo con il Condominio. Il gruppo
sarà formato da Anderloni, Internullo, Mondini e Romele.
Il Consiglio conferma la decisione, assumendo
le seguente delibera:
DELIBERA 020702PA
COMMISSIONI
Arg.: commissione rapporti condominio La Piazzetta
Il consiglio, in ordine alle infiltrazioni
dacqua piovana nei box sottostanti la piazza, analizzata attentamente
la corrispondenza con lamministrazione del condominio La Piazzetta,
pur riconoscendo la non proprietà del Consorzio della zona in
esame, ma riconoscendo, comunque, di averne un uso particolare, allunanimità
delibera, in virtù dellart.1126 del CC, per analogia, di
partecipare ai costi per lintervento di manutenzione nella misura
di 1/3 delle spese.
Delibera altresì di costituire una
commissione di studio dei rapporti tra Consorzio e condominio La Piazzetta
al fine di ben definire le rispettive competenze nella gestione di tutte
le parti comuni, e giungere alla preparazione di un eventuale accordo
convenzionale da presentare al Consiglio di Amministrazione.
La commissione di lavoro è formata
da Anderloni, Internullo, Mondini e Romele; dovrà inoltre controllare
lo stato di avanzamento dei lavori sulla piazza.
Corrispondenza della residenza: si legge
e discute la lettera inviata dal consorziato Cassè, in relazione
alla manifestazione automobilistica del Rally di Vallecamonica che passa
anche per Montecampione (allegato D).
Il presidente comunica quanto ha già
risposto. Ben consapevole del fatto che la strada è, sì
privata, ma di uso pubblico, dopo discussione il consiglio decide che,
non appena conosciute le date di svolgimento della gara, il Consorzio
dovrà ulteriormente allertare tutte le autorità preposte
al controllo dellordine pubblico Vigili, Polizia Stradale, Carabinieri
invitandole a controllare anche nei giorni precedenti la manifestazione.
Ritiene che sia un po eccessivo prevedere largomento allordine
del giorno dellAssemblea consortile annuale.
Lanna ritiene opportuno ribadire la delibera
19880304PQ e ne dà lettura: Si delibera che le richieste
dei Residenti per CONSULTAZIONI DOCUMENTI e atti del Consorzio siano
redatte su apposito modulo predisposto e siano indicati generalità,
domicilio, professione del Residente, l'avvenuto pagamento quote, la
precisazione chiara e circostanziata dei desiderata. L'Ufficio di Presidenza
definirà tempi e modi di risposta e modalità di accesso
escludendo i giorni di sabato e domenica.
O.d.g. n° 7: Risultato lavori
commissione sinergica;
Lanna comunica che in mattinata la Commissione
Sinergica ha concluso i propri lavori. Ha redatto un progetto le
ambizioni di Montecampione, che il Consorzio non è in grado
di portare avanti senza la partecipazione dei Comuni e dellAlpiaz.
I progetti inseriti sono tanti, nel corso del Convegno lassessore
Scotti ha suggerito di presentare un progetto completo, un progetto
per Montecampione. Per questo il 21 settembre verranno invitati tutti
i sindaci della zona per presentare e discutere tale progetto (allegato
E).
Anderloni nellanalizzare il documento
nota la previsione di interventi nel Palazzetto. Coglie loccasione
per ricordare che, ad oggi, il Consorzio ha speso per tale struttura
un bel po di quattrini. Sarebbe forse opportuno cominciare a fare
un certo discorso con lAlpiaz, acquistandolo ad un prezzo di favore,
visti i lavori straordinari fatti nel corso di questi anni e tutti quelli
che si prospettano a breve termine. Se comunque la società non
lo vuole cedere, va rinnovato il contratto per più decenni, pregiudiziale
per intervenire nuovamente nella manutenzione straordinaria imminente.
Marconi farà una proposta.
Lanna fa notare come, nel documento, vi
sia la previsione di costituire una Polisportiva.
Pianazza solleva il problema di reperire
i locali per tale nuova entità.
Dopo varie ipotesi, si individua la zona
pianoterra della Splaza, quando ovviamente sarà terminato e,
se possibile alle stesse condizioni che vengono applicate allo Sci Club
90. Il discorso verrà ripreso più avanti.
O.d.G. n° 3: Premio giornalistico;
La signora Comensoli riassume la situazione
e presenta il regolamento con i nominativi di tutti i giornalisti che
hanno dato ladesione a partecipare nella commissione esaminatrice
(Allegato F). Molti sono locali e non hanno problemi di pernottamento,
per gli esterni lHotel Montecampione ha dato piena disponibilità.
Lanna ricorda gli accordi di collaborazione
presi a suo tempo, il Consorzio dà la disponibilità della
sala cinematografica.
Torromino invita a stendere un programma,
una scaletta su cui poter lavorare e individuare le competenze.
Comensoli concorda, ma sta attendendo ancora
alcuni elementi, tra cui la lista dei criteri da consegnare
ai giornalisti e il passaparola diretto alle redazioni. Appena pronti
verrà stilato il programma della serata.
Lanna ritiene opportuno che si organizzi
una interfaccia con lorganizzazione del concorso,
chiede a Corti e Torromino se sono disponibili.
Torromino e Corti accettano.
Lanna sostiene che vista limportanza
dellevento, i commercianti di Montecampione potrebbero sponsorizzare
in qualche modo. Chiede a Torromino e Carrara, in quanto gruppo di contatto
con gli esercenti, di organizzare un incontro, presentare il programma
e chiedere una partecipazione pratica, per quanto nelle loro possibilità.
O.d.g. n° 9: Considerazioni
sul regolamento per la raccolta dei funghi epigei;
Lanna pur avendo già avuto risposta
negativa, vuole insistere con Fanchini e Quetti, riguardo il regolamento
per la raccolta dei funghi che penalizza i residenti. Vorrebbe che i
montecampionesi venissero equiparati agli abitanti di Piancamuno ed
Artogne; pertanto vorrebbe che venisse chiesto in via ufficiale che
chi ha la casa a Montecampione non paghi la raccolta.
Fanchini fa presente nuovamente di avere
parlato della situazione, oltre che con il sindaco di Artogne, in Comunità
Montana. La questione è che per modificare questa situazione,
vanno modificate tutte le posizioni dei turisti che possiedono una o
più case in Vallecamonica, quindi Borno, Pontedilegno e così
via.
Lanna sostiene che a Montecampione, vista
lesistenza del Consorzio, cè uno status diverso.
Si tratterebbe di non fare pagare nei boschi di Montecampione, non in
tutto il territorio della Vallecamonica.
Fanchini: ma la questione è che
la regola è stabilita dalla Comunità Montana, i Comuni
che vi aderiscono non possono decidere deroghe od eccezioni.
O.d.g. n° 11: Modifica titolo
testata Qui Alpiaz
Lanna comunica che è sua intenzione
modificare il titolo della testata del Qui Alpiaz in Qui
Montecampione
Zucchini non ne ravvisa la necessità,
non comprendendone il motivo anche perché secondo lui Monte Campione
è la montagna alla sinistra del Marucolo, non il paese.
Lanna fa notare che sullatlante stradale
è riportata la località Montecampione, come paese e poi
anche il nome della montagna. È disponibile il nuovo logo Montecampione-Vallecamonica
con il pitoto camuno, presentato al convegno e quindi lidea
appunto è di cambiare intestazione al giornale. Inoltre è
quasi sicuro che il nome Alpiaz, scomparirà, anche per le note
vicissitudini della Alpiaz s.p.a.
Dopo breve dibattito il consiglio allunanimità
assume la seguente
Delibera 020703PS
QUI ALPIAZ
Arg.: modifica titolo testata
Il consiglio allunanimità
delibera di modificare il titolo della testata del periodo trimestrale
del Consorzio da Qui Alpiaz a Qui Montecampione,
utilizzando il nuovo logo Montecampione-Vallecamonica riportante
la figura del Pitoto camuno, chiaro segnale di riconoscimento
delle radici camune della stazione. Incarica il direttore di espletare
tutte le pratiche del caso.
Romele si informerà presso il Tribunale
di Brescia sulle modalità ed i tempi. Ritiene, comunque, che
sarà molto difficile avere la modifica per luscita del
prossimo numero anche per il fatto che andrà modificato pure
il libretto di spedizione in abbonamento postale presso le PPTT di Milano.
Inoltre va studiato, a livello tipografico, come è possibile
integrare il logo sullimpostazione dellattuale copertina
del giornalino.
Lanna ritiene che si potrebbe sentire Manenti,
per avere eventualmente un aiuto per lespletamento delle pratiche.
O.d.g. n° 12: Varie ed eventuali.
Assemblea consortile: si decide di fissare
lassemblea consortile per sabato 4 gennaio 2003, stesso ordine
del giorno del 2002.
Mercatini di Natale: vista limpossibilità
finanziaria di reperire le strutture di cui si era parlato nelle precedenti
riunioni, si stabilisce comunque di effettuare la manifestazione, dando
pieno appoggio a Silvia Lanfranchi e dandone comunicazione sul giornalino
consortile.
Alle ore 17,40 la seduta ha termine.