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2 Maggio 2002

“LE ESTERNAZIONI” DEL PRESIDENTE

Fulmini e saette durante il CDA

Estratto comunicazioni del Presidente

Egregi sig.ri Consiglieri,

prima di affrontare gli argomenti all'ordine del giorno, intendo porre alla Vostra attenzione alcune circostanze estremamente rilevanti che riguardano i nostri compiti istituzionali.

a)-Voglio ricordarvi che io mi adopererò per l’esecuzione del programma presentato, insieme a Internullo e Torromino, in Assemblea e a larghissima maggioranza approvato, in quanto sono stato eletto consigliere con ben 515 voti su 930 votanti pari al 55%.

Peraltro con il vostro voto unanime nella scelta del presidente del Consorzio, caduto sulla mia persona, avete giustamente interpretato ed accettato la volontà di quell’assemblea e siete divenuti i garanti della attuazione del mio programma.

Pertanto, qualora questo programma non venisse da noi affrontato e realizzato, verremmo meno agli impegni assunti con la residenza, ed in questo caso ognuno si assumerà le proprie responsabilità.

b)- È inutile dirvi poi che tale programma è della massima importanza, sia in relazione ai problemi di Montecampione quali sono emersi dall'ultima Assemblea Consortile e che sono comuni anche a Voi, sia in relazione a ciò che l'Assemblea ha voluto, direttamente e indirettamente, evidenziare.

Di questo intendo parlarvi.

1)-Mi permetto ricordarvi che la attività politica sia mia che dei consiglieri Internullo e Torromino, è nata in occasione della ferma opposizione, da parte di una larga maggioranza di residenti, alla mozione n. 1 all'Assemblea del 2001. Tutti i Consiglieri del precedente Consiglio hanno di fatto appoggiato, quantomeno con il loro silenzio, tale mozione che una larga maggioranza dei residenti ha invece condannato e respinto, sia con il voto sia, soprattutto, con gli interventi dell’assemblea del 6 Gennaio 2001 e con il consenso dato alla recente Assemblea al Comitato per Montecampione che per primo si è attivato per contrastare quella mozione.

E' anche vero che i qui presenti Consiglieri che facevano parte dello scorso Consiglio hanno affermato di non aver sottoscritto tale mozione, riconoscendo implicitamente di non condividerla.

Se è così, è onesto e doveroso nei confronti della residenza e comunque nel rispetto del mandato che ha dato a tutti noi l'Assemblea, dichiarare espressamente che la mozione n. 1 è contraria all'art. 4 dello Statuto.

Vorrei anche ricordare che in quell’assemblea era stata presentata la mozione n° 2 che comunque prevedeva una partecipazione volontaria dei residenti alla costituenda Montecampione Impianti e, seppure in quella occasione non era risultata vincente, aveva pur ottenuto 356 voti e tutti dall’assemblea; potremmo riprendere quella proposta, non appena si potranno intravedere concrete prospettive di rilancio da parte della Alpiaz s.p.a.

2)-Altro argomento qualificante per noi tutti e per il quale abbiamo ricevuto espresso mandato, è quello delle convenzioni. L'Assemblea è stata chiara sul punto e durante il suo svolgimento ha ottenuto la disponibilità in tal senso dai rappresentanti dei Comuni ed anzi l’esplicita proposta "a sedersi intorno ad un tavolo".

Per tale motivo ho già preso idonea iniziativa in tal senso proprio per invitare i Sindaci, la società Alpiaz ed i rappresentanti dei residenti che a suo tempo hanno dimostrato interesse al problema, "a sedersi intorno ad un tavolo", tavolo che ho proposto che sia quello del Consorzio.

Inoltre esorto la Commissione competente già costituita a studiare la posizione del Consorzio sull’argomento e a riferirmi.

3)-Altra importante questione è quella dei Revisori dei Conti.

I Revisori dei Conti sono stati anche questa volta eletti solo dalla Società Alpiaz con il voto determinante dei 300.000 milionesimi, e quindi quale espressione di una sola parte dei Consorziati. Vi esorto a considerare questo aspetto del problema ed anche a riconsiderare le precedenti delibere, che prevedono addirittura la costante presenza in Consiglio dei Revisori dei Conti. Tutto ciò è contrario allo Statuto che nemmeno prevede la figura di Revisori dei Conti.

Ma veniamo però alla questione di fondo che deve portare tutti noi a ritenere comunque incompatibile in maniera assoluta la presenza dei Revisori dei Conti nel Consiglio.

L'Ing. Giovanni Maria Franceschini, dopo aver dichiarato che non si sarebbe ricandidato a Consigliere, senza candidarsi neppure a Revisore dei Conti, chiedendo espressamente di non essere votato, in realtà è stato eletto dalla Società Alpiaz, e cioè con la scheda dei 300.000 milionesimi.

Mi astengo per ora da ogni commento, ma questo stato di cose non ritengo possa essere accettato da questo Consiglio che non può rimanere in eterno sotto la tutela dell'ing. Franceschini. Egli dunque non deve poter presenziare ai Consigli di Amministrazione sia in quanto ex Presidente sia per le modalità con cui è stato eletto, sia perché la sua presenza sarebbe inconciliabile con tutta la sua attività di Presidente e con quella dei precedenti Consigli. Ho già inviato una lettera all'Ing. Franceschini per invitarlo a rassegnare le dimissioni.

Signori, non possiamo comportarci come se non fosse cambiato nulla a Montecampione anche perché l'Assemblea Consortile su questi punti è stata chiara.

In questa ottica, ed in attesa che l’assemblea confermi, o meno, il mantenimento dei Revisori, è necessaria comunque la riforma del sistema di voto, nel senso che con ciascuna scheda si potrà votare un solo Revisore, cosicché l'Apiaz potrà eleggerne solo uno, mentre gli altri due saranno libera espressione dei residenti che hanno gli stessi diritti dell’Alpiaz, di verificare la correttezza dei conti, visto che sono gli unici a pagare in moneta contante. In questo modo si potrebbe riequilibrare il sistema di voto ed allinearlo a quello già utilizzato per l’elezione dei consiglieri.

Confido sul punto che anche i tre Consiglieri eletti dall'Alpiaz convengano sull'opportunità di tale modifica, salvo che, in futuro, non si preferisca far intervenire un più efficace organismo di controllo, cosa che, personalmente auspico.

4)-Infine va detto che il segno del richiesto cambiamento deve provenire, forse per primo, dal “Qui Alpiaz”, quanto meno perché l’attuale Direttore, prima di tutto si trova in evidente stato di incompatibilità ricoprendo, allo stesso tempo, la carica di Revisore dei Conti e quella di direttore del giornale Qui Alpiaz ed è cioè controllore e controllato; inoltre, nel recente passato, si è comportato nel modo che è stato da me stigmatizzato durante lo scorso Consiglio e come è stato contestato più volte in Assemblea circa le modalità di pubblicazione delle lettere dei Comuni e la violazione del diritto alla privacy nei miei confronti.

Signori, anche su questo punto è indispensabile un cambiamento; Qui Alpiaz è il giornale di informazione dei residenti che lo pagano e che hanno diritto a farne uso a beneficio della pluralità e soprattutto della completezza dell’informazione.

5)-Rivolgo infine un appello ai tre rappresentanti in Consiglio della Società Alpiaz perché condividano e si rendano promotori di quel rinnovamento auspicato e voluto dalla residenza tutta.

Soltanto con una condivisione dei comuni obbiettivi tra i residenti e l'Alpiaz s.p.a. Montecampione potrà superare le attuali difficoltà.

Concludendo Vi invito ad approfondire gli argomenti che Vi ho proposto all'interno delle commissioni di lavoro secondo le seguenti competenze:

1. l'argomento Convenzioni lo tratterà la Commissione D "Rapporti tra Consorzio e Comuni".

2. L'argomento Revisori dei Conti lo tratterà la Commissione E "Bilancio e rapporti con i Revisori dei Conti".

3. L'argomento Qui Alpiaz lo tratterà la Commissione B "Gestione strutture a disposizione del Consorzio".

Attendo al più presto di conoscere il risultato del vostro lavoro e vorrei che fin da oggi vengano fissate le date per la conclusione dei lavori delle singole commissioni.