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Comitato per Montecampione
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GRUPPI DI LAVORO

 

Si convocano i gruppi di lavoro.

Il presidente informa che il gruppo A, che cura i rapporti con gli operatori economici, si è riunito con gli esercenti e le Pro loco di Artogne e Piancamuno il giorno 17/2. Invita Torromino a darne relazione.

Torromino: distribuisce la relazione che ha steso facendo una sintesi di quanto discusso (allegato

B). Comunica che i commercianti hanno richiesto, con lettera (allegato C), indirizzata al Consorzio di attivarsi, presso gli Enti competenti, per chiedere lo “stato di calamità naturale” per Montecampione,causa la scarsità delle precipitazioni nevose. Consegna ai rappresentanti dei Comuni tale lettera.

Carrara sottolinea come, dopo le belle parole dette alla riunione, comunque il lunedì successivo in Piazzetta tutti i negozi fossero regolarmente chiusi eccetto il suo, il ristornate ed il supermercato.

Torromino ammette che è una realtà ed il Consorzio deve fare qualcosa per risolvere una situazione simile.

Lanna concorda: il compito di questo gruppo di lavoro è proprio quello di trovare una soluzione, dare delle regole, stabilire dei turni.

Si prosegue con il gruppo B, gestione strutture Consorzio, Lanna invita Torromino e Pianazza a riunirsi per discutere circa il cinema, il palazzetto ecc;

Il gruppo C, unitamente a Romele, che ha già degli elementi, dovrà studiare e sviluppare il programma estivo.

Riguardo al gruppo D, rapporto tra Comuni e Consorzio, il Presidente comunica che, prendendo spunto dalle parole dette in assemblea, anche dal sig. Fanchini, ha chiesto un incontro per il giorno 16 marzo. Servirà per sedersi ad un tavolo e sviscerare tutti i problemi esistenti, dicendosi tutto quello che si vuole e si pensa a ruota libera. Comunica di avere convocato anche persone esterne al Consiglio, persone che si sono interessate della questione in Assemblea.

Pianazza chiede chi siano i consorziati convocati e manifesta perplessità sul fatto che la scelta sia stata discrezionale; andrebbe allargata a tutta la residenza che, se interessata, interverrà.

Anderloni concorda con Pianazza, la decisione di allargare la convocazione un po’ a titolo personale non gli pare corretta. Tra l’altro è stata fissata la data senza interpellare nessuno, e comunica che sabato 16 è impegnato.

Fanchini non ha nulla da eccepire su un incontro simile anche se pensa che se il referente del Consorzio,il presidente, vuole comunicare i pensieri e le comunicazioni della residenza può farlo quando il Comune è presente in consiglio di amministrazione, e quindi in via ufficiale.

Marconi rileva che effettivamente ci sono dei problemi nei rapporti tra Consorzio e Comuni, lo si è visto in assemblea. Fermo restando che il Consorzio non può e non deve introdursi in questioni di Convenzioni, legate alla proprietà, che sono problemi tra Alpiaz e Comuni, nulla ha in contrario nel fare un paio di riunioni per incontrarsi in modo amichevole; come se il sindaco incontrasse un “comitato di quartiere” per sentirne le problematiche.

I gruppi E ed F, vengono convocati senza particolari discussioni.

CONVEGNO “MONTECAMPIONE DOMANI”

Il Presidente informa che sta pensando di organizzare un incontro con autorità politiche locali e nazionali con la finalità di affrontare il tema “Montecampione domani”, per evidenziare lo stato di difficoltà della stazione, analizzare le possibilità di rilancio e sensibilizzare le realtà locali comunicando e intenzioni di rilancio. L’incontro sarebbe previsto per aprile. I presenti accolgono favorevolmente l’iniziativa e, dopo una analisi più approfondita dell’iter organizzativo,si conviene che il periodo non è idoneo e si decide per fine giugno. L’argomento sarà affrontato nella prossima riunione del c.d.a.

Lanna in relazione al verbale dell’assemblea, desidera fare delle domande ai Sindaci riguardo i seguenti argomenti:

1] contributo alla farmacia da parte del Comune di Artogne;

2] concorso giornalistico per il rilancio di Montecampione.

Fanchini interviene riguardo la farmacia ammettendo che, indubbiamente, ha avuto qualche problema durante la stagione a causa del perdurare dello stato di malattia di un farmacista. Comunica che il Comune ha steso un nuovo calendario, che prevede maggiori periodi di apertura, che verrà fatto approvare in Regione per i prossimi 4-5 anni.

In sostanza l’attuale calendario verrà integrato con due mezze giornate a metà settimana martedì ed il giovedì, restano coperte giornalmente tutte le settimane festive ed i mesi estivi con il giorno di riposo il mercoledì, come d'altronde già si fa. Intenzione dell’amministrazione è di aggiungere una persona a supporto dell’attuale farmacista nei periodi di massima presenza.

Lanna, a cui si aggiungono altri consiglieri, fa notare come il servizio di farmacia non vada inteso come una semplice attività commerciale ma, appunto, un servizio di pubblica utilità; se in certi giorni non c’è utenza non importa si deve dare il servizio.