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L’ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Riunione n° 1 del giorno 12/01/2002 ore 14,30

Il consiglio abbandona la prassi dell’unanimità

Ritenendo necessario dare massima trasparenza agli atti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio pubblichiamo qui di seguito:

L’ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Riunione n° 1 del giorno 12/01/2002 ore 14,30

DELIBERA 020101PA – ELEZIONI CARICHE STATUTARIE
Arg.: Presidente

Il Consiglio con 8 voti favorevoli e 3 astenuti elegge il Consigliere Lanna Giuseppe Presidente del Consiglio di Amministrazione per l’esercizio 2002.

A questo punto Lanna ringrazia i presenti ed assume la presidenza passando ad analizzare l’elezione del vice presidente.

Lanna propone Torromino per la vice presidenza, essendo il secondo in quanto a numero di preferenze ottenute in assemblea.

Pianazza interviene dicendo che la prassi per il vice presidente non è la stessa usata per il Presidente;

Lanna comunque ribadisce che la volontà dell’assemblea è evidente dai numeri espressi dalla stessa.

Anderloni prende la parola sostenendo che è meglio che per il primo anno ci sia una certa continuità nella gestione del Consorzio, nel lavoro fatto prima. In precedenza la vice presidenza non necessariamente dipendeva dai voti raccolti in assemblea ma anche dalla disponibilità del soggetto stesso. Quindi propone Pianazza, forte anche dei suoi 16 anni di presenza in Consiglio.

Lanna risponde che il Consorzio deve essere gestito da tutti i consiglieri, non solo da presidente e vice presidente, la collaborazione di Pianazza ci sarà anche se non sarà vice presidente. Ribadisce la proposta di Torromino alla vice presidenza .

Corti sostiene che anche politicamente un vice presidente può essere all’opposizione, propone di votarne la designazione.

Internullo risponde che la posizione dei nuovi eletti non vuole essere politica; vogliono solo dare un servizio a tutta la residenza, non assumere posizioni opposte, solo lavorare per tutti.

Quetti esprime la propria astensione.

Fanchini si associa al sindaco Quetti e precisa che il consiglio di amministrazione deve fare quello che prevede lo Statuto, come il Comune di Piancamuno dovrà fare ciò che gli compete come, per esempio, rivedere la convenzione con Alpiaz spa ormai scaduta. Sul vice presidente non deve essere un discorso politico: se Pianazza è disponibile ad essere vice presidente è giusto che lo faccia anche perché pure le altre terne hanno raccolto consensi durante le votazioni.

Torromino interpreta la volontà di Lanna ad averlo con lui come suo vice in quanto vuole proseguire con le tematiche sviluppate con il Comitato durante tutto l’anno passato. Raccoglie quindi l’invito di Lanna.

Marconi esprime la sua astensione.

Lanna ribadisce la sua posizione: Torromino conosce bene il programma e si rimette nuovamente ai numeri dell’assemblea.

Carrara esprime disaccordo, una situazione simile stravolgerebbe il Consorzio.

Anderloni mette in evidenza come la situazione esprima posizioni non coincidenti, sottolineando che in passato tutte le decisioni venivano prese all’unanimità. La proposta di Pianazza aveva una finalità di mantenere uno spirito di collaborazione. Non sembra il caso di andare allo scontro, si partirebbe con il piede sbagliato e la sua esperienza gli insegna come posizioni contrapposte possano creare fratture gravi. Questo non va fatto, si deve collaborare, colloquiare; negare la vice presidenza è una sottostima dell’altra parte.

Lanna esprime perplessità circa il fatto che si debbano prendere decisioni solo all’unanimità, non è costruttivo, è normale che ci siano altri pareri. Ricorda che ha un suo programma, su cui tutti discuteranno e voteranno non pretenderà certo l’unanimità su tutto. Rimane su Torromino quale vice presidente.

Si procede quindi alla votazione per alzata di mano:

Per Pianazza: Zucchini, Anderloni, Corti e Carrara (astenuti: Pianazza, Marconi, i sindaci)

Per Torromino: Lanna, Internullo e Torromino (astenuti: Marconi, i sindaci).

Viene quindi presa la seguente delibera

DELIBERA 020102PA – ELEZIONI CARICHE STATUTARIE
Arg.: Vice Presidente

Il Consiglio a maggioranza elegge il Consigliere Pianazza Sergio Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione per l’esercizio 2002.

Prende parola il neo vice presidente Pianazza manifestando dispiacere sul fatto che non vi sia stata unanimità, ringrazia comunque per la fiducia.

Si passa dunque all’Odg 2

O.d.G. n° 2: Adempimenti iniziali

Il presidente passa ad analizzare le cariche statutarie e gli incarichi da confermarsi nell’anno 2002.

Il Consiglio assume pertanto le seguenti delibere:

DELIBERA 020103PA – ELEZIONI CARICHE STATUTARIE
Arg.: Direttore del Consorzio

Il Consiglio, preso atto dei mansionari approvati nella riunione dell’8/12/01 ritiene opportuno confermare l’incarico di direttore al dipendente Romele Antonio

DELEGHE BANCARIE

Il Consiglio all’unanimità conferisce la delega di firma bancaria per il deposito in c/c per l’esercizio 2002 a :

Ravelli Sara

Mondini Lino

Lanna Giuseppe

Pianazza Sergio

Si prendono quindi in esame i rapporti con i commercianti, negli ultimi anni curati dal consigliere Carrara.

Lanna, per l’occasione, presenta parte del suo programma di lavoro. Evidenzia come negli anni passati Franceschini si fosse accollato vari compiti che, invece, vanno suddivisi tra i consiglieri tramite dei gruppi di lavoro: infatti uno di questi gruppi curerà i rapporti con i commercianti. Carrara non può essere l’unico incaricato anche per una posizione di conflitto d’interesse, farà parte del gruppo, con Torromino per esempio. L’intenzione è di fare tornare grande Montecampione come era una volta. In questo anche i Comuni hanno un ruolo fondamentale. Infatti con essi i rapporti vanno analizzati, così come le convenzioni…

Marconi interviene ricordando che Alpiaz è una SpA e cura i propri interessi. Riguardo le convenzioni deve essere la stessa Alpiaz con i Comuni a modificarle. Se il consorzio vuole fare convenzioni diverse con i Comuni è un altro discorso. Invita a fare attenzione agli ambiti statutari.

Lanna concorda che il discorso va studiato, analizzato tramite un gruppo di lavoro che discuta a 360° sull’argomento.

Marconi precisa che porterà in Consiglio la opinione di Alpiaz sui temi di comune interesse, per quanto sia di competenza del Consorzio. Eventuali delibere che possano avere effetto sui rapporti tra il Consorzio ed Alpiaz che vengano prese in riunioni alle quali sia presente non vincoleranno Alpiaz, in quanto in quella sede la sua partecipazione sarà a titolo personale. Nei rapporti tra il Consorzio ed Alpiaz al di fuori del Consiglio e su temi che coinvolgano le due entità, la sua funzione non potrà che essere in rappresentanza di Alpiaz e come tale manterrà la più assoluta autonomia rispetto alle delibere assunte dal Consiglio del Consorzio. Evidentemente, impegni che venissero da lui presi in nome di Alpiaz durante le riunioni del Consiglio sarebbero vincolanti per Alpiaz stessa.

Interviene Quetti dicendo di non volere essere stato frainteso nel suo intervento in assemblea il 5/1. Sostiene che mettere mano ad accordi consolidati da anni sia un problema. Conferma una certa latitanza di Artogne negli anni passati (la precedente amministrazione) e non certo una mancanza del Consorzio che, comunque, ha più volte avvicinato l’amministrazione.

Zucchini interviene ricordando come in questi anni Artogne abbia sempre identificato il Consorzio come una espressione dell’Alpiaz spa. Il Consorzio ha discusso a lungo con i Comuni per la questione delle microzone e delle relative conseguenze sull’ICI e sulle tassa di registro, ha chiesto di poter essere consultato ma inutilmente. Ha discusso sull’ICI e sulla possibilità di averne un ritorno in termini di interventi sul territorio, ha discusso per il depuratore e le condotte di valle e in molte altre occasioni. Ha messo in evidenza come la popolazione locale avesse in avversione tutto ciò che era Montecampione, pur tuttavia l’amministrazione ha cercato costantemente di avvicinarsi alla gente del posto, ai comuni; dando in uso gratuito il palazzetto delle sport, intervenendo per creare le condizioni di allacciamento della condotta del metano con due frazioni e caricandosene l’onere, dando contributi per manifestazioni e via di seguito. Sono stati 15 anni di impegno e battaglie, non sempre con grandi risultati. Conclude invitando a fare attenzione alle delusioni che i rapporti tra un ente privato ed un ente pubblico possono portare.

Internullo interviene dicendo che il consorzio dovrà chiedere ai comuni di fare i loro interessi perché Montecampione fa parte della loro realtà. Un tempo c’era neve, la società Alpiaz andava forte… oggi non è più così e si deve risolvere il problema. Quindi il consorzio non deve solo erogare servizi ma deve anche richiedere contributi come fanno tutte le altre stazioni.

Lanna quindi chiede a Marconi se è interessato a fare parte di questo altro gruppo di lavoro.

Marconi accetta.

Fanchini vuole puntualizzare quanto detto da Zucchini, manifestando contrarietà su vari punti. Respinge il fatto che Piancamuno sia stato immobile, ricorda che lui ha sempre partecipato ai consigli del Consorzio. Anche riguardo il metano ricorda che Piancamuno ha avuto il suo bel da fare con la SNAM, non è solo merito del Consorzio. Riguardo gli ambiti territoriali mette in evidenza come l’amministrazione sia stata realistica il più possibile.

Conclude dicendo che la priorità delle cose è di avere idee, programmi vincenti, lungimiranti e ben precisi altrimenti qualsiasi forma di aiuto è inutile, questo vale soprattutto per la società Alpiaz. Riguardo le convenzioni con Alpiaz ricorda come se ne sia parlato con Giudici tempo fa e poi più nulla, dovranno incontrarsi con la nuova dirigenza.

DELIBERA 020110TA – COMITATO CONSULTIVO
Arg.: Calendario riunioni 2002

Il Consiglio, in ossequio alla richiesta espressa nell’Assemblea del 4/1/92 e alle indicazioni dell’art. 16 dello Statuto, all’unanimità delibera che le riunioni del Comitato Consultivo siano tenute nei giorni 7/7/02 e 3/11/02 alle ore 10.30 presso la SALA STUDIO in Piazzetta, e siano aperte ai residenti che vogliano partecipare.

O.d.G. n° 3: Varie ed eventuali

Lanna conclude richiamando un altro gruppo di lavoro che si occuperà di organizzare la stagione estiva e, in parte, anche invernale. Componenti tale gruppo saranno Lanna, Corti e Pianazza. Il lavoro maggiore sarà improntato sulla realizzazione della stagione estiva in quanto quella invernale dovrebbe essere interesse della soc. Alpiaz.

Il sindaco Quetti comunica la piena disponibilità della pro-loco artognese e dà il recapito telefonico del presidente, sig. Cotti Cometti Romano, per un primo contatto conoscitivo.

Marconi interviene facendo presente che con Alpiaz è tornato a collaborare F. Gheza, da tutti conosciuto per le sue qualità di organizzatore di eventi. Dà notizia di alcune iniziative imminenti tra cui la collaborazione con rete 105 Network che sarà presente sulle piste di Montecampione. Coglie l’occasione di evidenziare la difficoltà ricettiva di Montecampione che non può più appoggiarsi alle strutture alberghiere date in affitto alla HRT. Solo sfruttando “buchi” nelle presenza dei multiproprietari si riesce ad avere delle possibilità ricettive per far fronte a situazioni particolari come può essere quella di accogliere personale organizzatore di eventi e manifestazioni o addirittura atleti.

Tutti concordano sulla debolezza di tale situazione, Lanna propone di studiare come utilizzare gli appartamenti sfitti, ovviamente fuori dai periodi di punta.