CONSEGNE
Quest'estate è morto Abele Zarantonello, il nostro secondo paron.
Chi lo ha conosciuto ha di lui il ricordo di una persona gentile, affettuosa verso la sua famiglia,di gran cuore ma soprattutto coraggiosa, di fronte alla vita e anche alla malattia, che non lo lasciava tranquillo ormai da diversi anni. Che dire di Abele: insieme a mio nonno, Giovanni Zarantonello, il primo paron delle famiglie, è stato l'ideatore dei raduni che sono arrivati quest'anno alla 7° edizione, e che raccolgono Zarantonello da tutta Italia e dal mondo.
Penso che di fronte a questo triste fatto, noi che ci troviamo a continuare non dobbiamo dimenticare ciò che ci hanno lasciato: il desiderio di riunire genti provenienti da varie regioni d'Italia e da diversi Stati nel mondo e di riscoprire le origini e i valori che ci accomunano.
E Abele ne è stato certamente un testimone con la sua vita, del valore cristiano della famiglia, dell'onestà e della generosità verso gli altri, del lavoro e dell'operosità che era propria delle famiglie venete. Sono sicura che ognuno di noi possa rispecchiarsi in questi valori e ringrazio mio nonno e Abele, perché col loro desiderio di riunirci tutti, ormai 20 anni fa, hanno voluto farne patrimonio e memoria di tutti noi.
Grazie Abele, grazie per l'esempio che ci hai dato; ti ricorderemo sempre.
Roberta Zarantonello