La Persia è stata per millenni luogo d’incontro e di fusione di civiltà e di popoli provenienti da Asia ed Europa. Frutto prezioso di questa storia all’incrocio tra oriente e Mediterraneo è una cultura gastronomica di rara ricchezza e raffinatezza che si è trasmessa intatta all’Iran di oggi, dove sia il culto del cibo che quello dell’ospitalità sono ancora profondamente radicati e sentiti.
Regine indiscusse di questa cucina dalle origini nobili ed antiche sono le spezie e la frutta secca.
Zafferano, cannella, cardamomo, cumino, noci, mandorle, pistacchi e mirtilli ne dominano e regolano la squisitezza dei sapori, contribuendo al magico equilibrio di tutti gli altri tipici ingredienti tradizionali.
Se la preparazione delle pietanze richiede una ritualità carica di misticismo e sacralità, la loro presentazione comporta un’elaborata liturgia contraddistinta da un’ eleganza ed una delicatezza che comunicano un senso di rara e speciale ospitalità.
Zarathustra, con le sue proposte, vuole promuovere questa originale e poco conosciuta arte culinaria ed offrire nuovi modi per ampliare gli orizzonti del gusto e della convivialità.

For thousands of years Persia was a crossroad for people and civilizations from Asia and Europe. In contemporary Iran the precious fruit of its history translates into a rich and refined gastronomy. Food continues to lie at the heart of its culture, with the preparation and presentation of dishes that require long and painstaking rituals.
Stars of this noble and ancient cuisine are precious spices and exotic dried fruits. Saffron, cinnamon, cardamom, cumin, nuts, almonds, pistachios and blueberries dominate and rule the deliciousness of the flavours, contributing to the magical balance of all the other typical traditional ingredients.
Essential to the Persian cuisine’s mystical and sacred rites is the decoration of the table liturgically laid with the utmost care and elegance, sublimating the delicacy of the food and symbolising a unique and rare hospitality.
Zarathustra’s proposals wish to bear witness to promote this original and little known culinary art, titillating the most jaded of palates and broadening the horizons of conviviality.