V Ciclo: La creazione della tridimensionalità. Estrusioni, Rotazioni, Operazioni booleane
 

Tredicesima Lezione: Centro di gravità impermanente

 

 

            Leonardo 4

Quarto fondamentale quesito. Come faccio a trasmettere dei dati "tridimensionali". Le domande interessanti appartengono a due famiglie:
A. capire un formalismo forte per generare oggetti 3d.
B. capire un sistema intelligente per trasmettere (gestire, organizzare e molti ecc. le informazioni)

Parte A: Nel mondo del 3d esiste solo il punto, ma e ancora una idea astratta gia che il punto esiste in quanto posizione. Questa è una posizione nello spazio che posso muoverla, o vero posso muovere il punto. Quando creo un famiglia di oggetti complessi, questa operazione diventa molto potente in programmi 3D. Questo movimento del punto può essere della famiglia estrusione (dislocazione del punto a partire del suo centro) o rotazione (rotazione del punto secondo un asse).

Al estrudere un punto ottengo una retta in 2D, e si estrudo una linea ottengo un piano o superficie. Questi spostamenti vengono chiamato campo, sono manipolati come obietti e sono di complessità crescente. A partire di questo concetto si possono fare forme complesse, pero la regola fondamentale è quella di no cambiare la natura del campo creato, o vero la quantità di punti che lo conformano. 

La famiglia delle Estrusioni

L'altra grande famiglia e quella formata da un punto che ruota intorno ad un asse esterno. Questa è la famiglia delle forme torniate. E' evidente che anche qui movimento forma un campo. Sostanzialmente con un asse e un punto, ho un cerchio, e in questo caso il movimento dipende di qualche variabile. 

La Famiglia delle Rotazioni 

Questi riposizionamenti rappresentano come dei "vettori" trasformativi e sono "Concettualmente indipendenti" rispetto al punto di partenza. Ma il Movimento come dire "promuove" di un livello. Ecco

Al Punto (e abbiamo la famiglia delle rette)
Alla retta (e abbiamo la famiglia delle superfici)
Alle Superfici (e entriamo nella famiglia dei solidi)
Ai Solidi ed entriamo in famiglie di complessità crescenti come per esempio la spazialità booleana.

Parte B: Come avviamo detto esistono delle variabili che conformano il cerchio, una di queste e 'l'incremento o vero, la quantità di lati che lo conformano. Se ci pensiamo, si questi lato sono infiniti (quasi), il cerchio sarà più perfetto. Invece se la quantità di lati è minima, otterremo il triangolo che e uguale al movimento minimo. 

                                non è esattamente raggiungibile l'infinitosi                 

 

approssimazione all'infinito, il cerchio

    

 il triangolo

La vera magia è il triangolo:

A. E' indeformabile. Ricordate nelle costruzioni?
B. Inoltre è la minima superifice descrivibile.

Questo concetto porta al discorso fondamentale delle Mesh.

della triangolazione al fatto che tutto al livello minimo descrivibile in 3D (quindi anche rendrizzabile vedi "Normal") è ridescrivibile ad una serie appunto di triangoli (in fondo) all'unita minima di superficie

Il discorso della mesh ci porta a dire che si creano delle superficie secondo tre punti, facendo riferimento al triangolo.

Il volume: in questi casi mi muovo con informazioni shape cioe alla famiglia dei solidi, o vero con testi descrittivi che servono come base di dati per altri programmi, o per mandarli come file. Manda dei dati come punto, linea, rettangolo, poligono o cubo. Queste shape le posso modificare sempre dentro della sua natura. Naturalmente in 3D questi sono manipolati in pianta e sezione contemporaneamente. Esiste poi evidentemente la famiglia delle superfici, che quindi non hanno costitutivamente un interno o un esterno. Esse sono si triangolate; ma non chiuse su se stesse. Ancora in 3D questa idea di shape ci fa riflettere sul concetto di superficie, gia che questo tipo di spazio eventualmente creato, no è altro che superfici che si muovono nello spazio a rete, come se lo invadessero liberamente.

Tutto questo appartiene Alla famiglia delle shape cioè dei solidi. Almeno in questo approccio classico.

Esiste poi evidentemente la famiglia delle superfici, che quindi non hanno "costitutivamente un interno o un esterno. Esse sono si triangolate; ma non chiuse su se stesse "per forza".

Nel Cad in realtà il problema e quello di come rappresentare il essere dentro, o il essere fuori. Questo tipo di quesito porta e spinge il cercare nuovi formalismi (rendering). In questo caso non si tratta di movimento, se no, pensiamo a forme primarie: cubo, piramide, cilindro,ecc.(le due entità in gioco sono la superficie ed il volume). Si lavora pensando al rapporto fra le forme primarie, che in realtà sono il prodotto del processo booleano. Questa scoperta grandissima mi da la possibilità di formare unioni, scavi o intersezioni di queste forme primarie e superficie.


Sostanzialmente questa famiglia di movimenti si applicano al concetto di "movimento" un punto una linea una superficie che si muove "secondo" alcune coordinate.

E se invece di questo "punto di partenza" usiamo un principio associativo di Natura Logica. Proprio come dire di altra natura.

Una entità A e una entità B possono avere  queste posizioni chiave
 

Questo è una seconda logica che in realtà è utilizzato per creare forme più complesse. Comunque i nuovi programmi permettono di realizzare tutte e due, quella del movimento e quella boolena. Come si può capire, per la architettura a portato un nuovo modo di progettare.

 

 

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