II Ciclo: La digitalizzazione delle immagini. Il mondo bidimensionale.

Ottava Lezione: entro i computer

Lo sviluppo del hardware ha come problema di fondo quello del calcolo, o vero la fatica e quella di organizzare il calcolo. Gia gli antichi Romani lavoravano con il "groma", elemento per calcolare la perpendicolarità delle opere che realizzavano. Il grosso salto e stato quando esplode la rivoluzione industriale e si producono delle macchine  di calcolo che erano solo meccaniche. La nascita del mondo tesile, anche produce dei cambiamenti fondamentali, dove si programmavano anticipatamente quello che il telaio doveva produrre. Successivamente c'è la scoperta geniale che rimarrà come fondamento per il futuro, la logica binaria. La descrizione veniva fata adesso riducendo l'informazione a 0 e 1(si cera o no cera eletricità). Linguaggio scoperto al inizio del 800', che ci parla gia della potenzialità di astrazione, si capiva che quanto più era astratto un linguaggio più era potente. Questa astrazione era gia vista con l'alfabeto.

Il passaggio logico e fatto negli Stati Uniti anche nel 800' quando per causa di un censimento si  fanno delle schede perforate. Queste perforazioni fornivano l'informazioni su le persone. 

I grandi progressi, quasi sempre sono stati in rapporto a fatti bellici, dove si succedevano delle grandi accelerazioni. Nella seconda guerra mondiale nascono i primi calcolatori. Questi erano molto grandi, occupavano grandi stanze ed erano operati manualmente da uomini, comunque era entrata finalmente l'elettricità in gioco. Appartenevano al potere militare ed erano visti come delle macchine scientifiche ed esoteriche. Questa idea e cambiata nel tempo, e vediamo che la legge dei processori o di Moore, dice che al passare gli anni la velocità dei computer si raddoppia esponenzialmente, si abbassa l'ingombro, il costo e sostanzialmente constante e la qualità e maggiore.

Il transistor a portato questi grandi cambiamenti. I grandi computer erano cosi ingombranti perché usavano valvole, invece il transistor rende minuscolo la valvola e diventando un circuito veloce grazie alla elettricità. Questo e stato possibili per l'uso del silicio, permettendo la condensazione del computer e dando l'inizio al hardware. 

La accelerazione via elettricità binaria precede la scoperta del transistor e il circuito integrato. comunque non solo si deve osservare il mondo tecnico, anche la società stava cambiando. Innanzitutto gli anni 60' erano anni di vero inizio, era come uno azzeramento sociale sui valori che anno influenzato fino a poco tempo fa. Era un tempo di assestamento e rilancio economico dopo la seconda guerra mondiale, tempo della liberazione individuale e della diversità, viene fuori un mondo poli-etnico, si comincia a cogliere che il mondo e fatto da diversi. La filosofia mette in dubbio meccanismi dell'industri, siamo nel tempo dove la società ha come valore principale la libertà. 

McLuhan e il primo filosofo che riflette sui cambiamenti del mondo prodotti dalla elettronica, parla della elettricità e parla del futuro. Derrick de Kerckhove continua il lavoro di McLuhan essendo nella stessa scuola a Toronto, e parla su la velocità in rete, prima dei telegrafi del 1837 (usato da città a città), dopo del modem del 1960 (usato da edificio a edificio) e della fibra ottica del 2000 (con internet che collega le persone), dove la velocità si perde dentro il meccanismo.

Nel 1967 si scopre il mouse, o vero un indicatore x,y mediante interface, che dopo tredici anni farà parte di quello che sarà il computer personale.

Questi fenomeni, non erano altro che fenomeni di liberazione e produttori di sentimenti nuovi. Giovani cominciarono a dire che il computer non era solo per la guerra o controllo politico, se non che poteva essere usato per la massa di persone. Tanti useranno il computer come fenomeno di liberazione personale, ma tutto comincia quando questi iniziano a mettere insieme piccoli pezzi di circuiti e a dire che il computer a piccole scale si poteva realizzar.

Nel 70' piccole società cominciano ad realizzare computer personali e fanno delle fiere. Il primo si chiamerà Apple I, fatto in un garage, i componenti erano un televisore e una cinta magnetica dove erano inseriti dei dati. Il salto avene quando un investitore economico prende l'idea e la perfeziona facendo Apple II,  computer che permetteva di copiare e tornare indietro. In questo tempo ogni uno produceva i suoi propri programmi. La crescita anche economica, fa entrare in borsa questo nuovo prodotto, cosi trasformando intere città e facendo un nuovo impatto anche ambientale.

Le grosse corporazioni si cominciano a interessare, la IBM che faceva i vecchi grandi computer ed era contro i computer personali perché pensavano a sistemi, comincia negl'inizi degli anni 80' a farli pero con caratteristiche diverse.

Apple era un sistema chiuso che si migliorava dopo vari anni, si programmava una serie di regole ogni volta che si usava. Questo e cambiato quando la IBM ha delle intuizioni nuove di giovani come Bill Gate. Si crea un sistema operativo chiamato DOS che è la base sulla quale si useranno di programmi. Esistevano due ipotesi, una  era vendere i programmi e l'altra  venderli pero per parti, una percentuale ogni volta che si girava il programma. La seconda ipotesi e stata quella presa, e si fa un contratto con la Microsoft producendo dei prodotti standardizzati. Questo era un meccanismo aperto che faceva girare le macchine che anno quella base standardizzata, cosi se apre il mercato ed esplode la sua commercializzazione.

Il linguaggio concepito era di tipo industriale non informativo, tutto era basato nel compier delle procedure chiavi. Si comunicava oggettivamente e scientificamente, tutto era serializzato. Era il tipico meccanismo di comunicazione dell'industria, pero adesso influiva milioni di persone.

Successivamente si progettano i primi mouse essendo questo un grande avanzo, gia che prima si interfacciava mediante la tastiera e adesso era la stessa persona a interfacciarsi con lo schermo. Nasce cosi la informazione iconica, l'icona contiene dietro di se tante funzioni, pero invece i scriverle con un clic del mouse l'operazione e compiuta. Si creano cosi i menu tendina organizzando meglio i programmi e facendo un prodotto veramente commerciale (il primo fu chiamato Elisa).

Dentro dello stesso gruppo che lavorava per la Apel, si sviluppa il poter lavorare con l'immagine, fino adesso solo si potevano fare poche operazioni di disegno e non cerano dei programmi ancora prodotti. Questa grande rivoluzione era basata sulla idea di mappatura del computer. Lo schermo che era il terminale, se lo pensa come mappa dove poter costruire dentro graficamente, o vero un campo grafico (si pensa a pezzi di schermi). La base del sistema operativo si chiamerà  Quickdraw (1983), che permette la mappatura dello schermo e muoversi per puntini. Allora si prende un set di dati tipo raster e lo posso trasportare a un sistema di scrittura, o vero scritto e immagine allo stesso momento. Questo sistema oggi gestisce lo schermo, le immagini raster, le periferiche (stampante e scanner). A quel tempo portava non solo l'ingrandire, copiare, cambiare, se non programmi di impaginazione e pubblicazioni, cosa che prima si faceva manualmente. Adesso si poteva impagina nello schermo. 

Nel 1985 si sviluppa il Postscript che è un linguaggio semantico che aiuta a leggere quello che si vede nello schermo pero alle stampanti. Cosi si passa dallo schermo alla tipografia.

Nel 1987 si crea il Hypertalk (sistema iperstestuale), o vero l'ambiente che permette avere immagini y programmazioni (chiamato link), essendo alla base di questo programma HTML. HTML (1994) era una innovazione del linguaggio ipertestuale, pero lo importante era che è un sistema uni-piattaforma, o vero che con qualsiasi sistema operativo si poteva lavorare, saltando cosi il problema del dialogo fra diversi programmi (linguaggio comune).

Nel 1990 si crea il Quicktime, sistema operativo che mi permette gestire delle immagini e suoni ovunque. Questa e una risorsa intermedie dei programmi.

Leggi sulla storia del computer:

http://spazioweb.inwind.it/danielweb/

origini_del_computer.htm