Messico e dintorni

Non ero mai stato in Messico e devo dire che per quel poco che l’ ho visitato ne sono rimasto particolarmente colpito. Io ho fatto il vero turista, villaggio all-inclusive  nelle vicinanze di Kancun e gita programmata di una giornata ha vedere i templi a Chiciniza.

Dopo essere stato a Chiciniza mi sono reso conto che il Messico bisogna visitarlo in macchina altrimenti si rischia di non vedere nulla di caratteristico. Se tornassi, infatti, noleggerei una

Vi faccio vedere alcune foto della spiaggia, un’autentica bellezza di sabbia bianca e un mare azzurro che in alcuni momenti lo confondevi con il cielo.La sabbia è stato uno degli elementi di curiosità di questa vacanza: era sempre fredda anche se il sole vi batteva sopra per una intera giornata. Penso che sei una caratteristica dovuto ai cristalli di cui è formata ma non vorrei dire ma non vorrei dire cavolate quindi tralasciate queste affermazione. Qui a fianco una rara bellezza locale (scherzo è Alessandra la mia ragazza).

Kancun e villaggio: dall’aereo sembrava essere a Las-Vegas, infatti i messicani la considerano una americanata, piena di alberghi, negozi ecc. , sinceramente del Messico non ha nulla. Il villaggio era immerso in una riserva naturale…qualcosa di meraviglioso pensate che hanno dovuto ritardare i lavori per permettere che una famiglia di puma si spostasse liberamente da quel luogo. Uscivi dalla porta della stanza e ti trovavi immerso in una foresta…mai visto in vita mia.

Chiciniza: è stato l’unica escursione che ho fatto ma, sono convinto, la più interessante. Da Kancun ci vogliono circa tre ore di pullman su un’autostrada modello americano (praticamente diritta per 200 Km) poi si passa per paesetti molto caratteristici quali Valladolid (unica sosta durante il ritorno). Per visitare la zona dei templi occorrono buone scarpe, tanta acqua, visto il caldo e due orette circa. Se trovate una buona guida il percorso diventa ancor più interessante. Scalate il tempio più alto ,che potete vedere in tutte le foto, perché da sopra si vede un panorama bellissimo. Per chi soffre di vertigini è consigliata una corda da scalata. 

Valladolid: ci siamo fermati per circa un’oretta sulla strada del ritorno e devo dire che nonostante fossi stato molto stanco, sono stato contento di averla vista.

E’ il classico paesetto messicano che vive sul turismo, tutti ti vendono i sombreri made in Cina o le coperte colorate. Io sono andato a vedere la chiesa e ho fatto un a giretto per la piazza.

Diciamo che io il Messico non l’ ho visto anche perché, tranne la gita ai templi, sono rimasto in villaggio per tutta la settimana. Del Mexico mi resta, oltre al timbro del passaporto, il ricordo di una spiaggia meravigliosa, il colore del mare, una lunga chiacchierato con il baywhach su un’altana in legno (ma ero un po’ ubriaco), la gita  a Chiciniza (da fare) e la calca dei bambini che volevano vendermi un sole di legno (avrei dovuto comperarlo).