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| Tratto da www.kwmusica.kataweb.it:
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Monza Rock 2000, un sogno lungo un giornoIn una sola giornata un'incredibile matarona rock, sedici artisti in undici ore. Con nomi di assoluto prestigio: Nine Inch Nails, Alanis Morisette, Skunk Anansie, C.S.I., Litfiba e moltissimi altri. Anche in Italia è giunta la stagione dei grandi festival di Ilaria Bellantoni "Un sogno lungo un giorno", così recita lo slogan che accompagnerà il Monza Rock Festival appena presentato a Milano dagli organizzatori . Che si aprirà il 9 luglio all'autodromo di Monza e porterà sul palco le stelle del rock internazionale: "Questa volta è filato tutto liscio: nessuna polemica, nessuna resistenza da parte dei benpensanti, nessun ostacolo" dice Roberto Colombo, sindaco di Monza. "Lo scorso anno, nonostante la pioggia scrosciante che ha bloccato la manifestazione durante la prima serata, il pubblico ha risposto entusiasta. E il parco non è stato assolutamente distrutto dai rockettari, come temevano gli ambientalisti" . Così dopo un'affluenza di 60 mila persone che lo scorso anno ha fatto urlare gli organizzatori al miracolo, la seconda edizione del Festival nel 2000 parte in quarta senza paura di competere con il concorrente Heineken Jammin' Festival di giugno. Durerà solo un giorno ("Perché gli italiani non hanno ancora una cultura dei Festival che giustifichi una manifestazione di diversi giorni. È l'evento a catalizzare l'attenzione" ha spiegato Maurizio Salvadori della Trident Agency), 12 ore di musica live in diretta sul sito di Rockol con approfondimenti, interviste e dietro le quinte. All'autodromo si entrerà con un biglietto da 50 mila lire (più 6 mila lire di prevendita) e, tempo permettendo (si fanno gli scongiuri visti i precedenti), i cancelli si apriranno alle 10.00. In scaletta sei donne e gruppi come i Nine Inch Nails, mentre hanno dato forfait Red Hot Chili Peppers e Pearl Jam, impegnati in altri festival europei. Si parte alle 13 con esibizioni di mezz'ora in cui si avvicenderanno sui due palchi artisti italiani e internazionali. Sarà Paolo Martella ad aprire il Festival, alle 13.30 sarà la volta dei Verdena e subito dopo, alle 14 salirà on stage Elliott Smith, alle 14.30 Ben Cristophers, alle 15.00 Me Shell 'Ndegeoncello, alle 15.30 Angie Stone, alle 16.00 Max Gazzè, alle 16.30 Niccolò Fabi e alle 17.00 i Lamb. Con Carmen Consoli alle 17.30 le esibizioni si faranno più consistenti, 45 minuti di musica dal vivo per la cantantessa reduce dal successo di In bianco e nero e poi via con i nuovi Litfiba che lo scorso anno suonarono per l'ultima volta proprio su questo palco e che si presenteranno alle 18.15 con il sostituto di Piero Pelù, il giovane Gianluigi Cavallo. Li seguiranno a ruota i C.S.I. alle 19 e poi, alle 20.00, per Skin e i suoi Skunk Anansie. Dopo di lei il diluvio? Macché. Ritorna agguerrita Alanis Morissette, che dalle 21.30 scalderà per un'ora e mezza il pubblico, gorgheggiando tutta la sua rabbia di bad girl in attesa dei Nine Inch Nails. Saranno loro alle 23.00 (o giù di lì) a chiudere la giornata di musica dal vivo. Ma c'è una sorpresa. Arrivano dall'Olanda i Junkie XL, DJ principi della techno chiamati a far ballare gli inossidabili a notte inoltrata. L'obiettivo? Fare il tutto esaurito, ovviamente.
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Quindi saranno i Nine Inch Nails a chiudere veramente il festival mentre i
Junkie XL daranno vita ad una sorta di Rave post festival :-) |
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