Ciao raga! Eccovi una lettera di Alberto M.:
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Date: Sun, 16 Jul 2000 09:01:56 +0200
Subject: (?)
Ciao a tutti quelli della mailing!
Come va l'after concerto?( è già passata una settimana)
Leggendo le recensioni del concerto dei NIN, ho notato molta gente che si è
scervellata per riuscire a capire cosa avesse detto Trent Reznor verso la fine
del concerto, ipotizzando che avesse parlato di "non amare fare
concerti", o "il pubblico è smorto" o cose del genere.
In realtà sono convinto che nessuno è riuscito a capire cosa avesse veramente
detto Mr. Reznor durante il concerto (a parte quel "I'm very pleasure to be
here"), oppure quello che ha detto è stato interpretato male.
Io penso che il lancio delle bottiglie sia ad attribuirsi allo sfogo dell'
ultimo concerto del gruppo. Il pubblico non era poi così male, anzi, le prime
file si sono fatte notare un bel pò.
In particolare durante le prime tre canzoni si sono alzati di quei polveroni
allucinanti(io c'ero in mezzo).
e la gente si faceva del male. Poi , forse, l'entusiasmo si è leggermente
affievolito; ma non per lo scontento del pubblico, ma bensì per la stanchezza,
sia quella dovuta al pogo, sia delle svariate ore sotto il sole di luglio.
In ogni caso, c'era da aspettarsi una performance da parte del pubblico diversa
da quella dell'Alcatraz.
Tanti NIN fan sono rimasti a casa( vedi iscritti alla mailing list; 7/34); era
da vedersela. Anch'io inizialmente non ero molto convinto. Pensavo che
l'atmosfera non sarebbe stata uguale a quella dell'Alcatraz e che i NIN fan
sarebbero stati un numero ridotto (e così è stato).
Poi mi sono detto"porca troia, ma sono i NIN" e alla fine ho
acquistato il biglietto.
Sono convinto anche che Reznor & co. erano al corrente del fatto che
suonavano ad un festival(prevalentemente rock) italiano, quindi questa
accoglienza freddina ( condivido l'idea di Cristiano) è dovuta non alla
disapprovazione del pubblico, ma dal fatto che i NIN quì in Italia hanno un
successo limitato e quindi la gente che era lì ascoltava ma non partecipava.E
questo non vuol dire che se ne fregassero, anzi, molta gente era interessata e
motivata a rimanere lì per vedere fino alla fine la performance dei NIN.
Che Reznor magari abbia detto che andare in tour gli fa schifo, questo potrebbe
anche essere, ma non significa che dica il vero. Se lo avesse detto, in ogni
caso penso lo avrebbe fatto per smuovere un pò il pubblico.
In conclusione, riguardando la scaletta degli artisti che hanno suonato a Monza,
mi sono chiesto "ma che cazzo c'entrano i NIN?" (oppure,
formulata diversamente:" ma che cazzo c'entrano gli altri artisti?")
o.k. con questo ho finito!!!
Se pensate abbia sparato una marea di stronzate scrivetemi pure, sarà un
piacere per me comunicare con altri fan del mio gruppo preferito.
Il mio indirizzo è : lucmauli@tin.it
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Forse non riusciremo mai a sapere che cosa ha
esattamente detto Trent al concerto a meno di poter visionare qualche
registrazione audio/video.
Per quanto riguarda le bottiglie, non mi sembra fossero lanciate con cattiveria
ma lanciate come invece si lancia un souvenir da lasciare ai fan :-)
Infine non penso che a Reznor andare in tour faccia schifo dato che nell'ultimo
anno e soprattutto ai tempi di The Downward Spiral Trent era praticamente
perennemente in concerto. Certo alla fine di un tour uno ha anche il diritto di
sentirsi stanco :-)
Concludiamo con una chicca:
Cliccando sul link che trovate qui sotto
troverete qualcosa che probabilmente Trent sperava non venisse mai reso
pubblico, ovvero la foto che qualcuno gli ha scattato nella sua camera d'albergo
in Giappone e che lo ritrae in un momento in qui non era molto presentabile:
seminudo avvolto in un osceno accappatoio rosso e forse anche leggermente
ubriaco :-)
http://www.geocities.com/deep_undercover_90210/
Attendo commenti! :-) |