Pensavo foste tutti in ferie, ma mi devo ricredere!
Ecco le risposte alla lettera di Alberto V. che a quanto pare ha acceso una
miccia: ;-)
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Date: Fri, 11 Aug 2000 16:15:20
From: Aldo B.
Subject: R: NINlist #87
per me the fragile invece è uno dei migliori album
"rock" di tutti i tempi insieme a "mellon collie and the infinite
sadness" degli smashing pumpkins.
L'alternanza dei brani mi sembra perfetta...e la ricorrente frase, mi sembra,
"all I do I can still feel you" permette ai vari brani di essere
collegati tra loro da un filo conduttore...un pò come"nothing can stop me
now" in "the downward spiral".
Riconosco sia una cazzatina...comunque il fatto è che vedo the fragile un pò
come fosse un unico brano, the fragile appunto...l'unica cosa, peccato ci sia un
brano intitolato "the fragile". In un album come questo un brano che
prende il titolo dall'album stesso stona un pò...ma d'altra parte quella è una
delle mie canzoni preferite quindi...è giusto che così sia. E che cazzo! Il cd
è dei nin e lo fanno come gli pare e piace, no? Se piace bon, altrimenti ci si
incula. Comunque non posso immaginare the fragile con una sola virgola messa
diversamente.
Il mio modesto parere.
Forse avrei magari più da ridire su "the downward spiral". Per l'amor
di Dio, un capolavoro, ma mi sembra ci sia una specie di vuoto in mezzo, tra
"closer" e "a warm place" (queste escluse naturalmente!). Ma
è questione di gusti in fondo.
Sarei felice se qualcuno mi ripetesse tutte le informazioni possibili sul DVD
prossimo in uscita dei NIN. Grazie.
BarloBeckReznor
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Discorso DVD e nuovo album, ti riporto quello che Trent ha
detto alla rivista Kerrang! il 7 Luglio:
Trent then went on to give some details of NIN's
future plans:
NIN have been recording a live album and DVD on their 'Fragility V2.0' tour.
"We'll work on the album for a month back in the US" says Reznor.
The DVD, Reznor insists, will "make you feel as though you're there. We
hired a bunch of digital video cameras and filmed the last 15 shows of the tour
from seven positions and recorded the audio in a DIY fashion. It''s not like an
HBO special with Bon Jovi with swooping crane shots. We're compiling it on Apple
Macs."
Reznor also reveals that the next NIN studio album might be a radical departure
for the band. "We did a radio show where we stripped down the sound,"
he explains, "I played a grand piano and Robin played accoustic guitar. We
were so pleased with the way it turned out we may go into the studio and record
that way. I haven't talked to anybody about this - it may or may not happen."
Reznor has compiled "a bunch of songs that aren't quite finished. I don't
want to make "The Fragile 2". The music we're currently working on is
far more brutal than 'The Fragile' was. I'm going in two directions at
once."
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Date: Fri, 11 Aug 2000 17:37:49
From: Matteo D.C.
Subject: to the NIN and back
vedo Alberto e rilancio di 10...
non sono molto d'accordo con te. se vuoi farti l'album forte e
quello strumentale, prendi il tuo bel masterizzatore e te lo fai.
Personalmente credo che alla fine un album sarebbe stato troppo
"carico" di cose e l'altro troppo di difficile ascolto.
Trovo che i due CD siano ben costruiti, e che ci sia dentro il giusto ritmo di
canzoni, per riuscire ad apprezzarle tutte.
Trovo alcuni pezzi strumentali, La Mer sopra tutti, migliori di alcune canzoni,
tipo THE FRAGILE, che a me dice gran poco e si discosta un po' dal resto delle
canzoni e atmosfere del disco.
Sono le espressioni di due momenti diversi, prob anche artisticamente parlando,
vedo LEFT più vicino a BROKEN e a TDS, mentre RIGHT a PHM.
E' sicuramente un' album meno "pesantemente distruttivo
" rispetto a Broken o TDS, ma ugualmente carico di significati e di
emozioni.
Trovo che MR. Reznor stia inevitabilmente evolvendo il proprio pensiero, come
fanno tutti, e forse era logico aspettarsi un disco più ragionato e riflessivo
rispetto a prima, visto che uno, alla fine, una sorta di equilibrio se lo deve
dare nella propria vita.
Trovo bellissimi gli album precedenti, trovo bellissimo anche questo.
Mi da sempre più l'impressione che Trent si stia avvicinando concettualmente
all'idea di musica classica, in cui ci sono cinquanta, centro strumenti dove
ognuno deve dire la sua,
e l'insieme è perfezione.
Queste canzoni sono semplicemente perfette, come lo potrebbe essere un Bach, un
Beethoven, uno Strauss.
Credo bene che lo abbiano definito una delle persone più interessanti del
panorama musicale americano,
non è un autore, è un compositore!
Non è dio, ma sicuramente un genio, e perciò la sua musica
trascende un po' la persona stessa.
Magari puo fare o dire delle cazzate (tipo produrre Marylin Mansuckiamelo)
ma quando si siede al piano è arte!!
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Date: 11 Aug 2000 18:46:06
From: Elisa I.
Subject: 2°parte monza rock
x chi non lo sapesse lunedì dovrebbe andare in onda la 2°parte dello speciale
su monza....speriamo rendano giustizia a NIN e la maggior parte dello show sia
dedicato a loro!!!
x mattu:sono anch'io molto interessata al cd sui NIN!!
elisa
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Grazie Elisa per la segnalazione, era ora che la trasmettessero!
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Date: Fri, 11 Aug 2000 20:28:19
From: Francesco
Subject: R: NINlist #87
Personalmente trovo che siano proprio i pezzi strumentali la vera
"chicca" di TF.
Se REZNOR avesse fatto un album "diviso" in tracce
"potenti" e "strumentali" oppure avesse tenuto fuori i pezzi
"non cantati" il risultato sarebbe stato decisamente inferiore
rispetto a quello poi ottenuto.
La bellezza di TF è che mischia elementi diversi rendendoli omogenei.
The Fragile non è né
una semplice raccolta di canzoni alla PHM né un
concept album alla D.Spiral.
Secondo me, invece, è proprio il contrario: TF è un concept
album a tutti gli effetti. E' un "diario di vita". L'esistenza non è
divisa di "comparti stagni": cose belle e brutte, eventi piacevoli e
disgrazie, ma tutto si mischia e cambia forma in maniera rapida. Purtroppo.
Credo che l'obiettivo di REZNOR fosse quello di dar vita ad un album che
riflettesse pienamente gli ultimi suoi 5 anni. Per questo sono convinto che
l'etichetta di "concept album" non sia errata.
Saluti.
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Per concludere allego una foto scattata ieri che dimostra come i nostri
beneamati si stiano già dando da fare in studio.
Zebo.
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