NINlist #94
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Date: Wed, 16 Aug 2000 11:55:45

From: Kurtz

Subject: per Matteo D.C. (e non solo)

io ho già una lista pronta in Excel "autore - titolo dell'album", in tutto 528 album esclusi musica classica e singoli .....
mandiamoci le liste e poi vediamo un pò che fare .... però credo che privatamente sia meglio, quindi ti lascio il mio indirizzo federico.kurtz@libero.it
(io da domani non ci sono per una decina di giorni, quindi se non ti rispondo non "preoccuparti")

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Volendo le liste si potrebbero inserire anche nei futuri profili...
Ammazza Kurtz abiti in un negozio di dischi? ;-)


Ed ora la parola ad Alberto V.:

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Date: Wed, 16 Aug 2000 12:50:25

From: Alberto V.

Subject: the boy you loved is now the monster you fear

Mi accorgo che le ultime mail che ho inviato erano
troppo lunghe (e noiose ?), cercherò di essere più
breve oggi.
Anch’io scelgo la musica in base a quello che voglio
ascoltare ed è proprio per questo che mi sono fatto
una versione “personalizzata” di The Fragile.
Sul fatto che A.superstar (ok ok ok dopo oggi cercherò
di non parlarne mai più) sia anche merito di TR sono
d’accordo, ma se un Cd mi piace lo metto comunque nel
lettore indipendentemente da chi sia l’autore tuttavia
dal mio punto di vista anche Portrait è un buon album
(non a caso con molto zampino di TR) e anche, a
sorpresa mista a orrore, Mechanical Animals (è un
album più semplicemente rock che probabilmente
ridimensiona giustamente la statura dei MM, null’altro
che una ottima rock-band ­ però io dico, ce ne fossero
di band così !).
Sul fatto che MM sia solo un riciclatore di cliché
musicali e “teatrali” è altrettanto vero (credo che
nessuno possa seriamente sostenere il contrario) però
secondo me se c’è la capacità di scrivere canzoni si
possono ottenere ottimi risultati anche in generi
ampiamente sfruttati (saltando di palo in frasca, il
recente esempio degli Hardcore Superstar è
emblematico).
Circa l’influenza “negativa” che i messaggi del rock
possono avere sul pubblico è un discorso molto
difficile perché chiama in gioco diversi artisti (lo
stesso TR il cui disperato “Downward spiral” potrebbe
“mettere in testa strane idee” a gente particolarmente
depressa) e quindi non credo di avere un’opinione
particolare; forse fare del satanismo un prodotto da
supermercato ridimensiona al giusto livello questo
fenomeno (però è un fatto che il gangsta-rap che manda
messaggi altrettanto negativi ­ perché inerenti la
vita di tutti i giorni, i rapporti con le donne, la
violenza di strada, fare soldi con il crimine, ecc… -
mi sembra venga meno osteggiato se non altro da noi
dove incontra/va solo unanimi consensi).

“Per Elisa” (notare la fine citazione musicale ­ di
Alice ovviamente non di Beethoven): credo faccia parte
della libertà dell’artista (termine ormai così
sputtanato che posso usarlo tranquillamente anche per
MM ­ che, vorrei chiarire, per me è solo una band che
fa ottime canzoni e che sa stare sul palco, niente di
più ma neanche niente di meno) scegliere la sonorità
dell’album (non sono convinto che mechanical abbia
venduto meno di antichrist, secondo me è vero il
contrario, al limite si può obiettare su una presunta
mossa per riconquistare i fans che l’hanno accusato di
essersi venduto con M Animals), del resto il ritornare
a sonorità passate o sperimentare sonorità nuove è una
di quelle cose che a seconda dei punti di vista presta
il fianco sia a reazioni entusiastiche (volontà di
fare dischi sempre diversi) sia reazioni negative
(cercare di ritornare/trovare sonorità che
riconquistino o amplino il pubblico degli ascoltatori.
Comunque tutti gli artisti sono interessati alle
vendite dei propri album e sono interessati a che la
casa discografica li promuova il più possibile (sarà
forse una delusione per i fans più integralisti ma
anche TR, pur dichiarando di far musica per sé stesso
e basta, si è incazzato giustamente con la casa
discografica perché non promuoveva adeguatamente il
disco e magari ha avuto la trovata, perfettamente
coerente con la sua immagine di giustiziere/vittima e
quindi simbolo del white trash americano(in questo più
di tutto è stato spudoratamente copiato da B.Warner
direi), di chiamare il suo “nemico/usurpatore” in
concerto e di metterlo nel suo ultimo video (che io
non ho visto e quindi per evitare gaffes non
commento)).

“Per Flo”: circa gli album doppi, intendevo dire (del
resto è poi lo stesso concetto che ha detto TR in
un’intervista credo) che alcuni doppi sono appunto
capolavori assoluti (the wall ok, siamese dream ok,
daydream nation e dirty ok, lo stesso downward spiral,
generation terrorist (MSP), AS ahi ci sono ricascato)
però a me capita (evidentemente solo a me, boh) che mi
rimane più nel cuore e quindi ascolto di più album che
con la testa sembrano più “semplici” ma che al cuore
mi dicono di più.
Credo tu abbia colto il punto circa la differenza fra
PHM e TF ed è credo sia quello il fatto che mi fa
preferire il primo (il maggior rispetto per la forma
canzone ­ ammetto da questo punto di vista la mia
incapacità di apprezzare appieno canzoni troppo
elaborate, ai limiti del prog (!!!!). Non ho alcun
tipo di paraocchi neanch’io tant’è vero che amo anche
l’elettronica della Warp, il pop-noise inglese (a
proposito di Cure, anch’io li adoro/ravo e
Bloodflowers è molto bello, ma il concerto a Milano è
stato francamente estenuante) e il pop-rock americano
(in sostanza di tutto). In realtà non sponsorizzo
affatto Rumore, semplicemente lo leggo costantemente
(leggo anche Mucchio Selvaggio e Rockerilla ma
francamente sono deludenti) in quanto unico giornale
italiano di musica a 360° (ma alcune cantonate che
prendono sono quasi comiche ­ una su tutte l’ignobile
stroncatura di Title of the record dei Filter che
probabilmente il recensore non ha quasi ascoltato).

“Per Alberto M.”: secondo me non è questione di
saperne qualcosa di musica (e poi cosa vuol dire
saperne di musica ? è un termine troppo opinabile, che
cerco di evitare anche quando parlo con gente che
ascolta i Boyzone perché di solito finisce che me lo
dicono loro) quando si parla di musica da
ascoltare/cantare/ballare ecc… perché in questo caso
secondo me contano di più le sensazioni/emozioni che
ti dà ascoltare una canzone indipendentemente da
quanto essa sia complessa o suonata con tre strumenti
anziché con trenta. (voglio dire che se a me emoziona
ancora di più PHM rispetto a TF non posso mica far
finta che non sia così solo perché TF è più difficile
e quindi più “cool” da amare).
Sospettavo di aver detto una stronzata circa il look
di TR a Monza ma non sono un gran fanatico di
bootlegs, VHS, limited edition, alternative version,
remixies, collector’s edition, ecc….e quindi il
rischio di prendere cantonate è sempre dietro
l’angolo.
Un saluto
Alberto V.

PS: il fatto è che i video in rotazione attualmente mi
ricordano i fine anni ’80 (noiosissime boy-band
(qualcuno si ricorda dei Pasadinas o dei Londonbeat ?
nessuno, appunto….) e pezzi infarciti di black-music
da due soldi, ecc…) e quindi sarebbe auspicabile un
nuovo Effetto-Nirvana (una buona band come tante il
cui enorme successo permise anche a ottime band
sconosciute di poter essere ascoltate in tutto il
mondo): ecco, MM potrebbe (avrebbe potuto ?) se non
altro permettere a diverse realtà “industriali” di
emergere al di là di una stretta cerchia di fan
(…purtroppo mi sa che rischiamo invece
l’Effetto-Korn).

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Data ultimo aggiornamento: 04/09/00

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