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================================================== Date: Tue, 22 Aug 2000 19:35:21 From: Matteo D. C. Subject: ho una luce verde, ma non so che farmene... Ciao Innanzitutto devo scusarmi con tutti, cerco a volte di fare la persona seria ma continuo a fare alcuni errori grammaticali degni della gogna. Io non riesco a capire, le lettere le rileggo anche, ma gli errori saltano fuori solo quando le rileggo sulla list. Oh, mi sono rotto! beccateveli, e cercate di capirmi se potete. Volevo esprimere la mia opinione sui Filter da assoluto profano: non li avevo mai sentiti, un impressione però posso darla: ho visto tempo fa il video di "Take a Picture"; vabbè. E' carino, l'idea di sfruttare l'elemento acqua mi piace. Non capisco cosa cavolo centra la bionda, ma oh! vabbè. Quello che mi lascia più perplesso è l'aria da perfetto imbecille che il cantante ha nel video, specialmente alla fine quando cerca di cantare senza cadere dal tetto (carina la camiciuola tutta inamidata!!). Mi dico, boh magari il video è così. Prendo informazioni in merito e scopro che è l'ex chitarrista dei NIN. Ecco, lo sapevo che nella sonorità c'era qualcosa di familiare. Un mio amico si compra il CD, folgorato dalla bellezza della canzone, a detta sua. Me ne fa ascoltare qualche pezzo, ma non mi convincono. Ieri sera per super rock, MTV, vedo un altro video. Boh, ancora 'sta cazzo di bionda che non c'entra. Non mi da una bella impressione, anche perché la canzone non mi sembra, come dire, valida. Boh, io sono mooolto perplesso. Voi che l'avete ascoltato magari ne capite di più. a me il video di starsuckers fa veeeraaamente cagare !!! Volevo dire a Flo' ogni tanto mi capita di ripensare a Monza... ma per caso eri tu quella con i capelli rossi scuri lunghi che parlava in inglese con un ragazzo tedesco o giù di lì (ho notato l'accento) biondo, capelli a spazzola ? Scusa la mia ignoranza Alberto V. ma cosa cavolo è 'sto effetto-Korn ? non riesco a seguire il discorso. ================================================== Date: Tue, 22 Aug 2000 19:37:14 From: Matteo D. C. Subject: dimenticavo... un saluto a Andrea C. da Venezia, 'sto stronzo legge la list ma non ci scrive mai !! ================================================== Date: Wed, 23 Aug 2000 13:56:42 From: Alberto V. Subject: Re NINlist 97 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1 Content-Transfer-Encoding: 8bit Ciao a tutti, sono Alberto V. e volevo chiarire alcune cose che ho scritto la volta scorsa: 1) per quanto riguarda i Coal Chamber la penso come te (Alberto M.), infatti la mia frase intendeva criticare il fatto che Chamber Music fu proprio disco dell’estate ’99 per Rumore (in concreto fu disco del mese nel numero di giugno o di luglio/agosto adesso non ricordo esattamente e non ho la possibilità di verificare). Il mio intervento tendeva a rispondere a Flo che considera i coal chamber (se non altro sembra siamo tutti d’accordo che i Coal chamber fanno schifo) un clone mansoniano mentre a mio avviso (e anche ad avviso tuo Alberto), ed è ciò che esprimevo nella mail, sono un clone dei Korn; 2) circa “Title of the record”, lo giuro su dio, a me piace proprio parecchio (non tanto quanto Short bus comunque) e alcuni passaggi sono da brivido tuttavia non è che voglia rompere le palle a forza di ripeterlo, se a qualcuno i Filter non convincono pazienza (però mi sembrava che a molti della Ninlist il disco fosse piaciuto). Tra l’altro sono abbastanza convinto della sincerità di R. Patrick, non è da tutti aspettare cinque anni per un disco nuovo (probabilmente intendevi citare Welcome to the Fold e non Sand perché sul Cd che io posseggo Sand è solo una breve intro a Welcome comunque io degli Einsturzende ho solo “Tabula Rasa” (e non sapete quanto mi costi ammettere questa lacuna nella mia discografia e quindi non saprei dire circa il pezzo “plagiato”); 3) personalmente quando giudico un gruppo non guardo tanto l’aspetto innovativo (sono del tutto scettico circa la capacità di innovazione dei gruppi attuali e i Filter, sono assolutamente d’accordo, non sono per nulla innovativi, ma perché c’è qualche gruppo innovativo nel panorama attuale ? probabilmente solo i Nin perché quando mi sento dire che i Korn hanno inventato un genere mi sudano le mani !) ma la capacità di scrivere canzoni di impatto che lascino il segno (e secondo me da questo punto di vista i Filter hanno classe da vendere); 4) i testi dei Filter sono banalotti come il 99% dei testi in circolazione da sempre, a me francamente non dispiacciono certi slogan piuttosto banali (del resto il rock è anche questo !) che spesso nelle loro canzoni saltano fuori (es: “you know the best things in life aren’t for me” oppure “got a green light, but I’m going nowhere”) e bisogna ammettere che anche i testi dei Nin (almeno fino a TDS) facevano leva su slogan nichilisti di facile presa (es: “I’d rather die than give you control”) e di sicuro impatto. Del resto qualche e-mail fa sostenevo addirittura che non mi dispiacciono i testi di MM con slogan da terza elementare tipo “all the drugs in this world won’t save her from herself” o, ancor peggio, “I’m not in love but I’m gonna fuck you till somebody better comes along”. Se voglio leggere qualcosa di davvero significativo allora mi rileggo qualcosa di Bret Easton Ellis (che non a caso menziona “Hurt” di NIN nel suo ultimo “Glamorama”). 5) la tematica cover è in effetti complicata, il concetto che meglio esprime ciò che penso non è tanto che l’originale è sempre più bello della cover (era in effetti una sparata eccessiva) è che la cover comunque è di solito inutile e può essere curioso ascoltarla un paio di volte poi però ti accorgi che non aggiunge niente di nuovo né al pezzo coverizzato né al gruppo che ha fatto la cover (in sostanza diventa solo un modo per arricchire le tasche delle case discografiche e di svuotare quelle del fan). Peraltro i casi da te citati sono ovviamente opinabili. A mio parere Dead souls dei Nin, mi arrischio a dire, è molto simile all’originale dei JD (a scanso di equivoci, il pezzo c’è l’ho anch’io però nella raccolta “Substance”) e quindi bella ma inutile. Alcune cover da te citate non le ho probabilmente mai ascoltate, di sicuro però Blue Monday degli Orgy è così inutile che non solo è peggio dell’originale ma riesce anche a rovinare la scaletta di Candyass (voglio dire, che cazzo c’entra con il resto dei pezzi ?). La verità probabilmente sta nel mezzo, non sarà vero che l’originale è insuperabile (come dicevo io) ma non è vero neanche che “le cover solitamente riescono meglio” (come dici tu). Non a caso se dovessi citare a memoria cover particolarmente brillanti citerei giusto gli Age of chance con “Kiss” e i Rammstein con “Stripped” mentre gli esempi di cover “carine ma inutili” (ma allora per fare un pezzo carino ma inutile non è il caso di scomodare vecchie canzoni !) sono così tanti che non me ne viene in mente neanche una ! Ormai (e qui, sì che probabilmente perdo ogni obiettività) ho maturato un atteggiamento che mi porta ad ignorare le cover (per non parlare poi degli album di sole cover o gli album tributo). Per il momento è tutto. Saluti a tutti. alberto v. PS 1: per quanto riguarda gli A Perfect Circle non mi permetto di giudicare in quanto l’uscita del disco non mi interessa e l’ho snobbata (del resto io rispetto/avo i Tool ma non li ho mai seguiti davvero), basti solo dire che Mer des Moms (o quello che è il titolo insomma) è disco dell’estate 2000 su Rumore (chi ha orecchi per intendere, intenda). PS 2: a mio parere i JD anche a distanza di venti anni rimangono un buon gruppo (è ovvio che, come i Nirvana, il fatto di avere fatto pochissimi dischi ha permesso loro di non sputtanarsi la carriera, o al limite di sputtanarsela con un altro nome, ma poi a me i New Order piacciono quindi che cazzo dico ?) e la storia del suicidio di Curtis mi ha toccato di più rispetto a quella “da telenovela” di Cobain (con tutto il rispetto per la persona, per carità) o forse più semplicemente quando Cobain è morto avevo abbandonato la parte idealista di me per dare avvio ad una fase più “commerciale”. ================================================== |
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