NINlist #99
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Ciao ragazzi, siamo arrivati al numero 99!!!

Vi aspetto numerosi al numero 100 che a causa di qualche giorno di vacanza che mi prenderò difficilmente uscirà prima di Martedì prossimo.
Aproffittatene per dire libero sfogo alla vostra creatività, mandate i vostri commenti, i vostri suggerimenti, ditemi dove siete stati in vacanza! Sarebbe bello avere almeno una riga da tutti!
Da te Flo aspetto qualche chicca sottoforma di news o di foto rara, mi raccomando! ;-)

Per ora saluto tutti e vi lascio alla mail di Flo e di Alberto V.:

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Date: Wed, 23 Aug 2000 23:00:17

From: Flo

Subject: mmh...

Ciao a tutti,dopo un'emozionante scossetta di terremoto ( che tra l'altro non ho sentito perchè ero con le cuffie e l'ho scambiata per una batteria troppo potente in una song dei Ministry!),eccomi di nuovo qui nel bel mezzo di un acceso dibattito! Non parlo più di MM ,anche perchè ieri sera ho fatto un incubo in cui scappavo da lui!!!(ma alla fine nel sogno l'ho distrutto!) e perchè comunque avete capito come la penso! (anche se, obbligata da una mia amica mi toccherà rivederlo nella data che sicuramente farà in Italia! Ci sarà da ridere!!!Almeno per me!)
Mi interessa il discorso Filter:voglio che qualcuno mi spieghi cosa c'è realmente dentro "Title of record".L'ho ascoltato parecchio e sinceramente non sono riuscita a sentirlo se non come un piacevole sottofondo,tutto qui! Assolutamente ascoltabile ma povero di originalità e ricercatezza,forse troppo fruibile e semplice(a me piacciono le cose che non finisco mai di capire,che devo in continuazione tentare di decifrare).Sarà che ho un rapporto tutto mio con la musica,sarà che tento sempre di vederci qualcosa che va oltre l'aspetto musicale...ho la mania di tradurre tutti i suoni in immagini,in sensazioni...forse i miei studi artistici mi hanno influenzato troppo in questo senso ma sicuramente ho imparato ad ascoltare la musica in un modo che anche solo due anni fa non conoscevo.
Proprio pochi giorni fa ho avuto la sensazione di aver finalmente capito"The fragile". Non so se a voi è mai capitato ma da quel momento mi è sembrato davvero di ascoltare un nuovo disco con sfumature,significati assolutamente nuovi. Ora non prendetemi per pazza, ma dopo un ascolto ininterrotto di Left e Right ,in cuffia ,ad un volume incredibile nel bel mezzo di una stanza vuota e buia ho finalmente oltrepassato quel"confine"che ancora non avevo scoperto...e questo dopo quasi un anno di ascolti ripetuti! Mi sto incasinando troppo cmq,una volta percepito il vero messaggio del disco è impossibile pensarlo costruito diversamente, è impensabile eliminare dei pezzi e favorirne altri,è impensabile tentare di costruire una scaletta con pezzi più o meno potenti...
Trovo che l'unico episodio"strano"all'interno del disco sia Starfuckers inc.,io la intendo come una presa per il culo bella e fino alla fine e non parlo solo del testo,parlo anche della decisione di includerla nel disco...sarcastico fino alla fine mr.Reznor! In questo periodo il pezzo che mi emoziona di più è La mer,così terribilmente delicato...confido in un album acustico ,forse perchè Trent ha ancora molto da farci scoprire oltre la sua disperata rabbia.
Concludo tra breve ,volevo solo dire ad Alberto V. che in fatto di ascolti non siamo così diversi come credi(o almeno in parte)
Adoro i Jesus and Mary chain,secondo me sono il miglior gruppo degli anni 80',capolavori come Darklands o Psychocandy sono stati fin troppo sottovalutati.Adoro indistintamente tutte le produzioni firmate Ministry (ammetto che sono di parte) ed in particolare The land of rape and honey...
Discorso a parte per alcuni gruppi che citi come Fugazi,Theraphy? o Sonic youth che proprio distano anni luce da me.Ma in fondo non si può avere tutto,giusto???
Ora vi lascio,aspetto risposte e suggerimenti!
Bye
FLO
ps. consiglio agli amanti del genere" 60 second wipe out" degli Atari Teenage Riot,lo sto consumando!!! Anzi,a qualcun'altro piace???
 
ps2 .argomento covers:solitamente le covers riescono,a meno che non siano degli incapaci a riproporre la canzone.Però devo spezzare una lancia in favore di chi le critica:ascoltatevi l'album tributo ai Depeche Mode (di cui maledettamente ora non ricordo il titolo) e poi mi saprete dire!!! "Never let me down again"rifatta dai Pumpkins è terribile!!!Forse l'unica che si salva è "Stripped" ripresa dai Rammstein (l'unica che mi capita di ascoltare)
 
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Date: Thu, 24 Aug 2000 12:51:53

From: Alberto V.

Subject: There’s a hole deep in the ground, I can be found digging deeper


Ciao a tutti, sono Alberto V. e, già che ci sono,
intervengo ancora sui Filter (tranquilli, sabato parto
per una settimana di vacanza, non vi dico dove sennò
mi espellete dalla Ninlist, quindi per un po’ non
romperò più le palle) perché probabilmente Matteo D.C.
ha centrato il punto: da un punto di vista musicale i
Filter non sono cambiati più di tanto rispetto al
primo album ma da un punto di vista di look direi
hanno sbagliato quasi tutto (almeno dal mio punto di
vista) puntando su un’immagine da boy band (le foto
interne del booklet del Cd sono addirittura
imbarazzanti direi !). Per quanto riguarda i video,
non saprei; “Take a picture” è quasi anni ’80 sia per
l’ambientazione sia per i “costumi” della band
(potrebbe essere un video dei Mission !), “The best
things” (che ho visto solo una volta e quindi magari
adesso dico una stronzata) ricorda quei video “solari”
di band-truffa tipo Lit (per inciso il pezzo è uno dei
capolavori di Title of the record e se avesse un video
più inquietante ­ tipo il video che i Filter hanno
fatto con i Crystal Method qualche anno fa ­ farebbe
tutta un'altra impressione). Ecco, per me attualmente
non è un problema questa vistosa e inspiegabile
contraddizione fra suono e immagine (il socio di
Patrick avrà detto “scusa ma sono biondo ho gli occhi
azzurrissimi, voglio una mia foto in primo piano
dentro al Cd !!”) tuttavia posso capire che possa dare
fastidio (magari qualche anno fa un gruppo che si
fosse presentato in modo così patetico l’avrei
totalmente ignorato).
Secondo me, Matteo, dovresti ascoltare in sequenza
così come sono sul Cd: Welcome to the Fold, Captain
blingh, It’s gonna kill me e The best things mentre
dovresti assolutamente acquistare il loro primo album
“Short bus” tanto più che dovrebbe essere Nice Price a
L. 18.900.
Per Effetto-Korn (che è solo l’ultimo di una nutrita
serie: Effetto-Nirvana, Effetto-Green Day,
Effetto-Radiohead,…) intendo appunto quel fenomeno che
si verifica allorquando una rock-band è riuscita a
sfondare a livello di massa (i segni più emblematici,
al di là delle copie vendute, sono i video
perennemente in rotazione su Mtv, i ragazzini urlanti
a Milano in occasione dell’intervista di Mtv,
striscioni del tipo “Jonhatan make us bad”, qualche
vecchio fan pronto a dire che sono dei venduti,
qualche critico rock che dopo averli supportati da
inizio carriera fino all’ultimo album ha già scritto
la stroncatura del prossimo album che uscirà chissà
quando): vale a dire una cascata di gruppi che, chi
più chi meno, si rifanno al genere e invadono in massa
il mercato nella speranza (da parte delle case
discografiche) di ripetere l’exploit dei capo-scuola.
La cosa singolare è che poi il gruppo capo-scuola (in
termini di vendite) diventa nell’opinione generale e
per la storia anche l’inventore del genere (es:
sappiamo tutti che, prima di “Nevermind”, il grunge
erano i Mudhoney ma tutti pensano - per comodità
ritengono - che gli inventori siano i Nirvana).
Premetto che i dischi dei Korn non li possiedo, ma ho
sentito dei loro pezzi sin dall’esordio e ho sempre
seguito -con angoscia - sulle pagine di Rumore (onore
al merito: Sorge capì subito che erano destinati a
sfondare davvero e così è stato) la loro inarrestabile
ascesa (per tre-quattro anni non è passato mese che
non usciva qualcosa dei Korn, che fosse un video, un
singolo, o un album, questa sì che è stata una
strategia di marketing perfetta altroché i quattro
anni di assenza dei Filter !) e il loro primo disco (e
anche i successivi) era semplicemente un crossover di
quelli che già si sentivano da tempo (solo aggiornato
a sonorità più industriali); eppure nell’opinione di
tutti i Korn rimangono inventori di un genere (!!!!).
Quindi, a mio parere, grazie a questo Effetto-Korn
sono spuntati (o rispuntati) come funghi una serie di
band crossover una più noiosa dell’altra (alcune di
loro erano in vita già prima dei Korn ma grazie al
loro successo sono rispuntate cercando di accodarsi al
filone anche se musicalmente semmai sono molto
diverse): Limp Bizkit, Slipknot, Powerman 5000, Coal
Chamber, Psycore, Method of Mahyem, Machine Head,
Guano Apes (a proposito di come le cover possano
rivitalizzare un gruppo che era giustamente già stato
dimenticato), Deftones (questi ultimi a me non
piacciono ma se altro credo meritino rispetto) e
moltissime altre i cui nomi, visto che non mi
interessa il genere, non mi vengono al momento in
mente.
Credo di non avere altro da dire.
Alberto V.
PS: sono indeciso se acquistare l’album di Him (a me
sembra solo uno che fuori tempo massimo si vuole
accodare al revival del rock-decadente e il video
“Join me” non è poi un granché), qualcuno di voi può
fornirmi un parere ?

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Data ultimo aggiornamento: 04/09/00

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