Via San Lucifero

Chiesa e Cripta di San Lucifero

Il complesso paleocristiano di San Lucifero è affidato alla Parrocchia Beata Vergine del Rimedio, che da anni, sensibile alle problematiche di salvaguardia del patrimonio storico cittadino, cerca di sviluppare la valorizzazione per questo monumento, scarsamente conosciuto dagli stessi cagliaritani, e si impegna nella sua conservazione. Il complesso di San Lucifero comprende tre sacelli tardo romani di cui due databili al VI/VII secolo d.C. e accessibili dalla chiesa soprastante costruita dalla città di Cagliari per conservare la memoria del santo vescovo e dei sacelli antichi, testimonianza delle origini della fede cristiana a Cagliari.

SACELLO DI SAN LUCIFERO

E' stato diviso alcuni decenni fa in due ambienti sovrapposti. Anticamente era di forma rettangolare con abside orientata ad ovest: ospitava la tomba del santo vescovo segnalata da due epigrafi poste fra il VII e l'VIII secolo d.C. Fu scoperto nel 1623, anche se le sue reliquie vennero subito portate nella Cattedrale dove ancora si trovano. Dopo un primo restauro, il sacello fu inglobato sotto la nuova chiesa. Nella parte superiore si trova un grande bassorilievo, opera di Anna Cabras Bruno, realizzato nel 1994. A causa di numerosi lavori eseguiti nei decenni passati è poco leggibile la struttura antica nelle due parti del sacello.

SACELLO DI RUDE ED ELIANO

Procedendo nello stesso corridoio si può visitare uno dei vari sacelli che contornavano quello di San Lucifero. Costruito in mattoni, è composto di una camera grande anticamente con volta sostenuta da pilastri e piccola camera sul lato ovest. La volta della camera piccola è quella originaria mentre in quella grande fu ricostruita nel XVII secolo insieme alla parte alta dei muri perimetrali in mattoni. Le arcate ospitavano sepolture chiuse da muri decorati a mosaico e andati distrutti all'epoca del ritrovamento. Presso l'ingresso della camera piccola fu scoperto un bel sarcofago romano, riutilizzato per ospitare le sepolture di due defunti, Rude ed Eliano.

SACELLO DI SAN LUSSORIO

Da un passaggio nella parete nord si visita un sacello della stessa struttura di quello attiguo, dove, secondo la tradizione furono trasportate le reliquie di San Lussorio, martire di Fordongianus. Le sue strutture non furono restaurate nel XVIII secolo ed attualmente è visibile solo in parte. Tutti questi ambienti sembrano essere stati realizzati per volontà della gerarchia ecclesiastica di Cagliari tra il V e il VI secolo d.C.

SACELLO: piccola cappella o edificio sepolcrale