GIOCO DELLA TOMBOLA

 

-      PROGRAMMA PER GIOCARE A TOMBOLA

-      STAMPA CENTINAIA O MIGLIAIA DI CARTELLE

 

 

Ciao!

Se stai leggendo queste mie righe significa che stai pensando di organizzare o giocare alla mitica tombola.

Io ti posso aiutare in 2 modi:

 

- scarica gratis il programma per giocare a tombola con il computer e, se vuoi, per proiettare il tabellone con il videoproiettore per renderlo grandissimo e per farlo vedere a tutti.

 

- scarica i vari modelli di cartelle per giocare a tombola che ho già creato e scegline uno oppure inventane uno nuovo e dimmi di crearle per te: vari modelli di cartelle della tombola

 

Le cartelle potranno essere tantissime, bellissime, personalizzate e di sicuro impatto... in questo modo la tombola, dopo averla giocata, sarà anche un bel ricordo.

Le cartelle che ti invierò, con un file in formato PDF, ti resteranno per sempre e potrai stamparle tute le volte che vorrai con le normali stampanti di casa.

 

Se conosci Ebay, potrai vedere che l'utente franco conte ha moltissimi feedback (iniziati già nel 2003) e la percentuale di soddisfazione è al 100% con commenti sempre molto positivi.

 

Questo è un modo certificato per garantirti, a priori, che sono una persona seria che desidera solo fare le cose in modo utile e proficuo per tutti.

 

Per ora ti saluto e, in ogni caso, ti auguro di divertirti moltissimo con il gioco della mitica tombola.

A presto e non esitare a contattarmi.

Ciao

 

 

Franco

Email: fraconte@gmail.com

Web site: http://www.francoconte.com

 

 

 

P.S.

LINK per scaricare il Programma: http://www.inavigatori.it/software/la_mitica_tombola_121204.htm
LINK degli esempi di cartelle: http://www.inavigatori.it/extra/files/Esempi_cartelle_tombola.zip
LINK verifica feedback su EBAY: http://members.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewUserPage&userid=franco.conte&fpg=1

 

 

Altri link:

http://web.tiscali.it/fraconte/index.html

http://web.tiscali.it/outpark/index.html

http://web.tiscali.it/zippark/index.html

 

 

 

 

 

ALCUNE INFORMAZIONI STATISTICHE SUL GIOCO

Anche se tutte le cartelle che invio sono diverse (verificato personalmente!) non è possibile sapere quanti ambi, terne e quaterne ecc possano uscire contemporaneamente perché la variabilità  del gioco è talmente alta che non si può sapere quale combinazione di numeri uscirà.

 

E' chiaro che maggiore è il numero delle cartelle utilizzate e maggiore è la probabilità che escano degli ambi, terni ecc contemporaneamente  

Su 1500 cartelle (500fogli con 3 cartelle ciascuno) gli ambi contemporanei potrebbero essere più di uno già solo con due numeri estratti

Via via che si sale con terni, quaterne e cinquine e tombole la probabilità di una vincita contemporanea diminuisce ma resta pur sempre statisticamente molto probabile

 

In sintesi: o prendete vari premi per ogni vincita ricordando che gli ambi saranno molti di più delle tombole oppure prevedete un ulteriore sistema di sorteggio o selezione del vincitore effettivo tra le varie tombole, cinquine ecc...

 

A puro titolo di esempio le posso dire che una volta, giocando con circa 200 cartelle ci sono state 4 tombole contemporanee in un giro mentre nel giro successivo una sola...

 

 

 

 

 

 

ALTRE NOTIZIE

Il software è stato scritto in Visual Basic senza avere le pretese di concorrere con gli altri programmi della tombola a pagamento, però trovo che il risultato finale sia buono.
Questo programma è stato realizzato perché si è presentata la necessità di realizzare un tabellone per la tombola che si dovrà organizzare durante la festa degli auguri prima della vacanze di Natale.
Si è pensato di proiettare su grande schermo il tabellone, in rete abbiamo trovato diversi programmi che simulano il gioco della tombola.
Tutti I programmi trovati oltre ad avere la rappresentazione del tabellone hanno anche l'estrazione automatica dei numeri.
Noi invece vogliamo mantenere la classica estrazione dei numeri con I bussolotti ed avere solo la rappresentazione del tabellone dove si possono evidenziare I numeri estratti.
Non trovando nessun programma già pronto, abbiamo realizzato il programmino oggetto di questa pagina.
Questo è il risultato

I numeri possono essere estratti automaticamente da computer oppure manualmente con il classico sacchettino con I 90 numeri da scegliere.
Spero che vi divertirete, visto che siate riusciti a trovare questa pagina html nell'immenso mare di pagine in internet

Buona Tombolata a tutti!

Cos'è la tombola
La tombola è un gioco basato su 90 numeri, che si può praticare con pochi semplici strumenti: Un grosso cartellone (o tabellone) suddiviso in 90 caselle (9 righe di 10 colonne) numerate da 1 a 90;

Le regole
inizialmente - di comune accordo - I partecipanti stabiliscono il costo della cartella (l'ultima volta che l'ho visto giocare - a Napoli, nel periodo natalizio 1999 - era 200 lire) e così ognuno compra (versa la sua posta nelle casse del gioco, fa la sua puntata) una, due o più cartelle (il tabellone equivale a 6 cartelle).
Quindi - sempre di comune accordo - I partecipanti stabiliscono la ripartizione della posta. L'ultima volta, poiché nelle casse erano entrate 6.000 lire (24 cartelle + 6 del tabellone = 30 cartelle. 30 cartelle x 200 lire = 6.000 lire), il premio fu così suddiviso:
Tombola (quando escono tutti e quindici I numeri di una cartella) = 3.000 lire
Cinquina o quintina (quando escono cinque numeri sulla stessa riga) = 1.200 lire
Quaterna (quando escono quattro numeri sulla stessa riga) = 900 lire
Terno (quando escono tre numeri sulla stessa riga) = 600 lire
Ambo (quando escono due numeri sulla stessa riga) = 300 lire
A volte può essere premiato anche il primo estratto.
Tutti I partecipanti - a turno - comprano il cartellone e fungono da capogioco.
Il capogioco è colui che (una alla volta) estrae le pedine numerate dal paniere, le annuncia ai partecipanti e le colloca sul tabellone che tiene - ben in vista - davanti a se. I giocatori, ad ogni estrazione, se quel numero compare sulle loro cartelle, collocano sulla relativa casella un contrassegno (per tradizione - a Napoli - si usano I fagioli secchi), badando alle righe dove si vengono allineando più numeri (ambo, terno, ecc.).
Ogni qualvolta un giocatore (compreso il capogioco) si accorge di aver fatto una combinazione vincente la annuncia e si aggiudica il premio stabilito. Nel caso due o più partecipanti annunciano contemporaneamente di aver fatto ambo (o terno, ecc.) il premio viene equamente suddiviso.

Quando qualcuno annuncia di aver fatto tombola, gli si chiede di chiamare I numeri, il capogioco controlla sul tabellone e, se corrispondono, gli si consegna il primo premio.Poi si ricomincia il tutto: puntata, ripartizione della posta e passata di mano del cartellone e del paniere. Se uno dei partecipanti non vuole essere capogioco può passare la mano al prossimo giocatore. (Torna all'indice)

La parola "tombola"

La parola tombola, secondo alcuni verrebbe da tombolare (roteare o far capitombolare I numeri nel paniere), secondo altri verrebbe da tumulo (forse per la forma piramidale del paniere). La tombola è figlia di tante mamme: la cabala, la smorfia, la lotteria, il lotto e… la fantasia popolare. (Torna all'indice)

Cabala

(l'arte di indovinare il futuro per mezzo di lettere, numeri e sogni)

Purtroppo le origini vere e proprie si perdono nella notte dei tempi, basti pensare che la divinazione effettuata tramite I numeri era già nota e diffusa agli inizi del millennio a. C. (anche il re Salomone - 961/922 a. C. - vi si affidava con fiducia), mentre sul primo tentativo scientifico di interpretare I sogni, si fa il nome di Armidoro di Daldi (vissuto in Grecia nel II sec. D. C.). Le origini accertate conducono, invece, a questo: la cabala, detta anche càbbala o più esattamente kabala, viene dall'ebraico qabbàlàh

che significa ricezione e/o tradizione. Con ricezione si vogliono indicare le dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche che riguardano Dio e l'universo e che si dice fossero state rivelate ad un certo numero ristretto di persone e, da queste, tramandate di generazione in generazione. Più precisamente la cabala è un sistema filosofico e semi/teologico di interpretazione mistica della Bibbia e dei testi sacri cristiani che I rabbini del medioevo asserivano fosse stato rivelato direttamente da Dio a Adamo, Abramo e Mosè. Secondo la cabala, nella Bibbia non vi è parola, lettera o segno qualsiasi che non abbia qualche significato misterioso, e il mondo stesso non sarebbe che un insieme di simboli. Su questa base I cabalisti formarono una dottrina interpretativa che, da studi più approfonditi, risulta essere un miscuglio di idee ebraiche, persiane ed egiziane, con largo apporto di mistica neoplatonica. La storia andò più o meno così: I mistici ebrei, poiché Dio aveva parlato a Mosè ed al suo popolo utilizzando la lingua ebraica, davano per scontato che l'alfabeto ebraico, con le sue 22 lettere, contenesse le parole di Dio e che, meditando su quest'alfabeto, si avesse davanti a se Dio e la sua creazione. Un certo Abraham Abulafia, mistico cabalista ebreo/spagnolo del XIII secolo, studioso di sacre scritture, soleva manipolare le parole ebraiche nelle sue meditazioni, scambiando tra loro le lettere e creando così infinite combinazioni, tutte con un fondo di pensiero comune, ma poi, basandosi sul fatto che, come in altre lingue, anche nell'ebraico la numerazione era fatta con le lettere dell'alfabeto (e pertanto ogni lettera aveva il suo corrispondente numerologico), trascrisse in numeri le sue meditazioni, scrivendo così un'opera letteraria composta di soli numeri. A lui seguirono tanti altri cabalisti mistici e pensatori, sia ebrei che cristiani, tra cui anche il celebre Pico della Mirandola. Non si ha certezza di quando queste meditazioni portarono alla concezione che, utilizzando questa correlazione numerologica tra lettere e numeri, si poteva calcolare il numero preciso che corrispondeva a qualsiasi parola, sia che essa indicasse un oggetto o un simbolo. Inoltre, poiché si pensava che le forze extra umane comunicassero mediante I sogni, il passaggio alla codificazione dei simboli onirici ed alla loro numerazione fu breve (quest'ultima versione della cabala è più propriamente detta cabala del lotto). Curiosamente, gli aiutanti che dettavano nel sonno I numeri da giocare (amici o parenti defunti) erano quasi sempre uomini (il babbo, il nonno, il marito, ecc.) e solo molto raramente le donne. Infine, poiché si pensava che le forze extra umane comunicassero anche mediante segni esterni, qualsiasi avvenimento insolito (una caduta, un temporale estivo, ecc.) veniva considerato un segno del destino, e subito tradotto in numeri per essere giocato. (Torna all'indice)

Indovinelli cabalistici

Col tempo, dalla nostra letteratura popolare, sono nati I famosi indovinelli cabalistici (un altro modo per forzare la mano della fortuna). Indovinelli che - ovviamente - in apparenza sembrano dei nonsense ma che nascondono - tra le righe - I simboli da indovinare e da convertire in numeri. Nello scorso secolo ci furono diverse pubblicazioni del genere (generalmente firmate da monaci o frati) che ne proponevano uno per ogni estrazione settimanale. Ne volete qualcuno?

 

Tura un buco un topo nero
nel solaio della chiesa,
mentre un frate spegne un cero
e la serva fa la spesa.
Sulla fronte del somaro
vidi scritto un gran perché:
e risposemi l'avaro:
la giustizia dentro c'è.

Sopra il tetto d'un palazzo
canterà civetta gialla:
dentro al pozzo vidi un pazzo
e una stella in una stalla.

Smorfia

(dal nome di Morfeo, mitologico dio del sonno e dei sogni) Nell'Italia centro/meridionale è così detto il libro dei sogni che serve a tradurre I sogni in numeri da giocare al lotto. Molto spesso è un libro figurato (una volta ad uso degli analfabeti) recante le figure degli oggetti e personaggi che possono apparire in sogno e, accanto ad essi, I numeri che gli corrispondono, dall'1 al 90. (Torna all'indice)

Lotto

(dal franco Lot = parte toccata in sorte)

È un gioco d'azzardo (gestito dai governi) nel quale la vincita dipende dalla comparsa di un numero o di una combinazione di numeri in una serie di sorteggi eseguiti a caso. Più propriamente è detto lotto di Genova, perché si attribuisce l'invenzione (benché manchino prove attendibili) ad un certo Benedetto Gentile, patrizio genovese. Sembra che il lotto abbia avuto origine dalle scommesse che si solevano praticare sul principio del 1500 a Genova, in occasione della scelta semestrale di 5 membri dei Serenissimi Collegi (Camera e Senato), in sostituzione di altrettanti uscenti in carica. I nomi venivano estratti a sorte fra quelli di 120 (poi col tempo 90) candidati posti in un'urna. Inizialmente il gioco (detto urna del seminario) era gestito da privati pieni di iniziativa (forse il già citato Benedetto Gentile) ma poi il Governo della Repubblica, avendo notato che I guadagni che procurava erano sempre più consistenti, si sostituì alla gestione privata (ufficialmente per regolamentare il gioco), rimpinguando in questo modo le casse dello stato. Venne così istituito il gioco del seminario, che altro non era che lo stesso gioco ma col nome diverso. Più tardi I nomi dei candidati furono sostituiti da numeri e, sempre con l'intento di dare al gioco una parvenza di legalità e di fini benefici e morali, ad ogni numero fu abbinato il nome di una ragazza povera e nubile. La fortunata avrebbe potuto così avere una dote per prendere marito e sfuggire all'alternativa di farsi monaca. Da quest'innovazione il gioco prese il nome di lotto delle zitelle. Sembra che il gioco del lotto sia stato portato a Napoli dai numerosi mercanti genovesi che vi commerciavano, e sembra anche che il gusto per le scommesse si diffuse in tutto il viceregno molto rapidamente.

Lotteria

(così come per lotto, dal franco Lot = parte toccata in sorte)

È un gioco d'azzardo nel quale il tenitore del gioco mette in vendita una serie di biglietti (portanti ciascuno un numero progressivo) o più serie di biglietti (portanti ciascuno un numero di serie e un numero progressivo), obbligandosi a consegnare una determinata cosa o una determinata somma di denaro ai possessori dei biglietti su cui sono stampati I numeri che, all'estrazione operata sui numeri di tutti I biglietti messi in vendita, vengono estratti dall'urna. A Napoli erano in uso da molto tempo delle lotterie pubbliche a beneficio di privati, dette beneficiate o, più napoletanamente, bonaficiate. La più antica di cui si ha notizia è del 14/7/1520. In quel giorno fu data facoltà a Giovan Battista Cavallo di Napoli "…de possere mettere in questa città lo Joco de la ventura, per subventione et subsidio del maritaggio di Beatrice Bayola de Andreana, sua nipote". In lotteria si metteva di tutto: oggetti d'arte, quadri, ori e gioielli, medaglie, tavoli, occhiali, ritratti, ecc. Ed anche muli, carne salata, dolci o addirittura case e masserie intere con giardino. Fino a non molto tempo fa era ancora possibile imbattere - nei vicoli napoletani - in piccole lotterie ambulanti dette riffe, dove il riffaiuolo (spesso un femmenella) metteva a sorteggio un paniere colmo di vettovaglie (per tradizione I femmenielli arriffavano un cappone). (Torna all'indice)

Fantasia popolare

(l'ingrediente più schietto e genuino)

È ciò che ha permesso al lotto di diventare tombola, da che era un gioco pubblico, con una cartella di 5 numeri, a un gioco familiare, con una cartella di 15. È ciò che ha permesso alla cabala di diventare smorfia, al numero 69 di diventare sott'e 'ncoppo (sotto e sopra, più simpaticamente detto 'o 'mbruoglio int''e lenzole - l'imbroglio dentro le lenzuola - ricordando una goliardica posizione d'amore), al 66 di diventare 'e zetelle (le zitelle, perché I due sei ricordano due zitelle corte e ciccione), al 77 di diventare 'e ccorne oppure le gambe delle donne, e così via con tanti altri numeri. (Torna all'indice)

Simboli

Molti sanno che la Paura fa 90, Natale fa 25, ecc. Ma non tutti ricordano che ad ognuno dei 90 numeri della tombola corrisponde un simbolo (ma quei pochi sanno benissimo che I simboli della tombola napoletana – certamente la più famosa – sono quasi tutti allusivi, a parte alcuni che – in più – sono sfacciatamente scurrili). Spesso questi simboli variano da regione a regione, per es.: il morto che parla a volte è 47 e a volte è 48, il 77 a volte indica I diavoli e a volte le gambe delle donne, ecc. Addirittura sulla tombola romana illustrata non ci sono questi simboli ma I nomi dei grandi dell'antica Roma: Muzio Scevola, Giulio Cesare, ecc. Quella che segue è una lista base dei simboli (detti anche sogni figurati) e relativo numero, valida per tutti (cioè per tutta l'Italia). Poi c'erano (oltre a tutte le varianti regionali) le infinite variazioni sul tema (cioè il numero che cambia a seconda di come il soggetto è stato sognato). Ad esempio, dal libro La nuova cabala del vero cappuccino di monte Carmelo (1880 circa), sotto la voce Abate, si legge: ABATE 38, regolare 43, ammalato 28, in funzione 18, che mangia 7, che scappa 15, travestito 89, scandaloso 80, stupratore 23, in refettorio 16, che gioca 21, che beve 13, ladro 51, assassino 52, truffatore 88, martirizzato 16, con mitria 47, in confessionario 8, che passeggia 70, e tantissimi altri. (Torna all'indice)

 

TOMBOLA


Questo gioco per famiglie alle origini del bingo è nato in Italia,più di un secolo fa. All'estero è conosciuto anche come lotto, housey housey e Solito.

ATTREZZATURA

La tombola si gioca con particolari schede rettangolari di tre o cinque file di nove colonne verticali. Ogni fila orizzontale è composta da cinque caselle numerate e quattro vuote. I numeri sono disposti a caso, ma la prima colonna contiene sempre valori da 1 a 10, la seconda da 11 a 20, la terza da 21 a 30 e così via. Non ci sono schede identiche. Insieme alle schede vengono usati 90 gettoni numerati da 1 a 90 e una certa quantità di segnalini.

REGOLE

Possono giocare tanti giocatori quante sono le schede. Ogni partecipante ha una scheda o più di una se ne avanzano. Un giocatore (che può prendere anche parte al gioco se lo desidera) ha il ruolo di estrattore, ed estrae I gettoni uno per volta da un sacchetto in cui vengono mischiati, "chiamandoli" a voce alta. I giocatori sulle cui schede compare il numero estratto lo indicano coprendolo con un segnalino sulla casella corrispondente.

FINE DEL GIOCO

1.Stampa cartelle tombola 14 2.Cartelle tombola 10 3.Creare cartelle tombola 5 4.Tombola personalizzata 5 5.Generatore cartelle tombola 5 6.Cartelle tombola stampare 4 7.Creazione cartelle tombola 4 8.Stampare cartelle tombola 3 9.Cartelle tombola personalizzate 3 10.Tombola cartelle 2 11.Creazione tabelle tombola 2 12.Schedetombola 2 13.Tabelle per tombola stampare 2 14.Stampa cartelle della tombola 2 15.Creare cartelle bingo 2 16.Cartelle personalizzate tombola 2 17.Cartelletombola 2 18.Cartelle personalizzate della tombola 2 19.Programma per stampare schede della tombola 1 20.Schede tombola 1 21.Schede tombola stampare 1 22.Cartelle per tombola personalizzate 1 23.Cartelle della tomola personalizzate 1 24.Stampa cartelle tombola personalizzate 1 25.Stampa personalizzata cartelle tombola 1 26.Cartelle bingo franco conte 1 27.Tabelle per tombola 1 28.Creazione tombola 1 29.Tabelle tombola stampare 1 30.Artelle tombola 1 31.Tombola cartelle personalizzate 1 32.Tombola costruire 1 33.Costruire cartelle della tombola 1 34.Personalizza cartelle tombola 1 35.Generare cartelle tombola 1 36.Crea cartelle tombola personalizzate 1 37.Come creare tombola 1 38.Creare cartelle per tombola 1 39.Come creare cartelle tombola 1 40.Creare cartelle tombola personalizzate 1 41.Creare tombola 1 42.Creazione cartella tombola 1 43.049773125 1 44.Cartelle tombola stampare personalizzate 1 45.Cartelle tombola gratis franco conte 1 46.Creazioni cartelle tombola 1 47.Franco conte cartelle tombola 1 48.Franco conte tombola 1 49.Genera cartelle tombola 1 50.Genera cartelle tombola personalizzate 1 51.Www cartelletombola 1

Chi riesce a coprire tutti I numeri presenti sulla propria scheda dichiara "tombola!". La scheda viene quindi controllata, e se non ci sono errori il giocatore viene dichiarato vincitore.